Focus On - MAN-E-FACES

io man a faces l'ho sempre visto molto astronauta, non credete che ne abbia l'aspetto?

aggiungo questa scoperta di dan:

Non so, l'idea di una magia che trasforma in robot mi sembra antiestetica...
Secondo me l'unica soluzione sensata sia che Man-E-Faces sia nato proprio come androide, di cui la faccia da robot rappresenta la versione "a nudo", e le altre due forme siano la forma originaria (mostro se era nato come androide cattivo, uomo se era nato come androide buono) e l'altra la forma che ha assunto dopo essere stato riprogrammato.

Ok, premetto che avevo in mente altri dettagli che nel frattempo ho dimenticato, ma sostanzialmente, ecco la mia idea su Man-e-Faces

egli è un medico, un ricercatore e un astronauta.
proviene da un mondo abbastanza lontano da Eternia.

è partito circa un secolo prima di giungere su Eternia dal suo pianeta Natale, per trovare nuove forme di vita, e studiare animali e piante, per ottenere medicine, e in generale fare scoperte di importanza scientifica.

ha esplorato moltissmi mondi, insieme a un equipaggio di suoi simili.
avevano a disposizione delle tute speciali, epidermiche, che si "univano" a livello molecolare col loro corpo nudo, e che permetteva loro di adattarsi ai vari ambienti che visitavano, respirando le atmosfere di quei pianeti adattando il proprio sistema: una sorta di tuta spaziale biomeccanica camaleontica insomma.

catturarono, raccolsero e studiarono innumerevoli creature di ogni genere, sia animali che essere senzienti primitivi, alcuni dei quali mostruosi, oltre ovviamente a piante, funghi, batteri di ogni tipo. decenni di esperimenti e ricerche li portarono su un pianeta particolarmente ricco di vita, quasi ai livelli di Eternia.

su questo pianeta, alcuni dell'equipaggio iniziarono ad ammalarsi, dopo aver contratto un virus potentissimo. i sopravvissuti cercarono subito un rimedio, analizzando i dati raccolti sino a quel momento. l'unica creatura vivente che sembrava poter resistere a quel virus, che era forte e distruttivo come nulla che avessero visto prima d'ora in innumerevoli mondi, era una sorta di bipede verde molto aggressivo ed estremamente forte e istintivo.

catturarlo non fu semplice, ma alla fine MEF e i ricercatori riuscirono a prendere un esemplare maschio particolarmente vigoroso, e ad addormentarlo. studiarono la sua biologia e sintetizzarono un antidoto, che però sembrava non funzionare.
dopo aver fatto ulteriori ricerche, essi capirono che la sostanza che sconfiggeva il virus, veniva creata direttamente da una ghiandola del cervello della creatura, che si attivava quando venivano rilasciate grandi quantità di adrenalina e di ormoni.

l'unico modo per produrre la sostanza ed essere immuni a quel virus, era quindi innestare del tessuto vivente di quella creatura sul proprio corpo, tramite una complessissima operazione chirurgica.

i ricercatori erano intrappolati nella loro astronave e privi di risorse minerali per poter uscire, erano quindi costretti a "trasformarsi" tutti per poter sopravvivere, rifornirsi di cibo, acqua e carburante per poter poi proseguire il viaggio o tornare sul loro pianeta: l'alternativa era la morte.

MEF, essendo il capospedizione, si offrì come cavia, per la prima (rischiosa) operazione.
Gli altri medici dovettero modificare il suo corpo, intervenendo anche sulla colonna vertebrale e inserendo delle parti cibernetiche per far sì che fosse possibile l'inserimento di un secondo cervello, e di un secondo volto, che avrebbe innestato le capacità del mostro verde e quindi la resistenza al mortale virus, questo anche per poter tornare al proprio aspetto normale una volta tornati tra i propri simili.

l'operazione riuscì, ma nel momento in cui MEF innestò il suo secondo volto da mostro, l'istinto selvaggio della creatura prese il sopravvento, uccidendo 5 dei 7 medici dell'equipaggio, più i due piloti. Quasi per miracolo, i due medici rimasti riuscirono a fermare il mostro con delle armi ad alta tensione, facendo tornare in sè MEF.

il povero MEF era disperato, aveva massacrato i suoi amici e colleghi.
parlò a lungo con i due sopravvissuti e decisero che bisognava trovare il modo di tenere sotto controllo il mostro, prima di poter tornare sul proprio pianeta.
MEF subì una ulteriore operazione, che lo rese ancora più cibernetico e sempre meno "umano": gli fu innestato un terzo volto, robotico,che avrebbe bloccato alcune funzioni della bestia una volta attivato, inoltre il volto robotico gli dava la possibilità di sopravvivere in ambienti estremi, quali lo spazio, e gli abissi, oltre ad essere munito di una serie di strumenti di misura e valutazione, sia tattici che medici.

quindi, la base di MEF era il suo volto umanoide, poi passava il volto robotico e infine quello mostruoso, per poi tornare al lato umano.
ovviamente queste trasformazioni resero MEF un po' bizzarro e in preda ad emozioni contrastanti, rendendolo imprevedibile. Tuttavia, la sua natura buona rimase.

Grazie alla sua forma mostruosa, MEF riuscì ad uscire e procurarsi tutto ciò che serviva per tornare a casa: bisognava comunicare al centro ricerche dei fallimenti e delle scoperte, della morte di parte dell'equipaggio e delle sue case, e ovviamente mostrare la particolare condizione di MEF per comprendere quanto potesse giovare alla scienza.

Tuttavia, le sfortune non erano finite... MEF si mise a pilotare l'astronave grazie al suo volto robotico, in grado di connettersi ai sistemi e pilotare automaticamente, ma un buco nero attirò l'astronave in un tempo e una dimensione sconosciuti... asteroidi colpirono l'astronave che fece un atterraggio di fortuna su Eternia, distruggendosi quasi del tutto. I due medici non riuscirono a sopravvivere, solo MEF ne uscì vivo, grazie alla sua nuova natura.

Su Eternia incontrò Zodac, che lo guidò dalla Green Goddess e in seguito conobbe He-man e i Dominatori dell'Universo.

il resto è un'altra storia ;)


CHE NE DITE? ^^

up per Paolone :)