L'isola di Avalon

°°ILEON°° Fata Naturale {Acqua}

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    Erinnys
    Post: 191
    Sesso: Femminile
    00 16/11/2009 16:55
    ILEON

    FATA NATURALE - ACQUA
    Karma 740

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    °°CARATTERISTICHE INNATE°°

    Metri percorribili in un round (volo): 9
    Resistenza magica : +2
    Infravisione : n/n
    Sensi sviluppati : vista, udito, olfatto
    Bonus taglia : +3
    Skill fisiche di base: agilità +5, forza -2, resistenza -2

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    °°CAPACITA' SINGOLARI°°

    Livello 1: da 0 a 8.999 punti karma

    Ammaliare, empatia faerica, metamorfosi, visione accecante, mutaforma (egretta garzetta), tutt’uno con la natura e passo di vento.


    °AMMALIARE°

    Questa capacità permette alla fata di ammaliare un individuo, sottomettendone la volontà, tramite risata cristallina, sguardo, le movenze o il linguaggio.
    L'effetto, se l'incantesimo va a buon fine, è simile allo charme: l'essere considererà la fata sua migliore amica, la vedrà come un essere che va difeso e protetto e i cui consigli saranno giudicati dall'ammaliato come i migliori. La vittima inizierà a provare verso la fata un senso di devozione assoluto, come se ne fosse infatuato, esaudendo le sue richieste per quanto gli sia possibile. Ovviamente perchè questo accada la fata dovrà avere sempre un atteggiamento accomodante nei riguardi della persona e non potrà comunque ordinare al pg di fare qualcosa contro il proprio allineamento a meno che non sia supportato da una buona dialettica di convincimento.
    Dunque nessun ordine, non è soggiogazione.
    E' doveroso ricordare che l'agire della fata sarà come sempre in accordo con il suo allineamento. Potrà essere usato, per esempio, per bendisporre qualcuno e per far sì che prenda le loro parti in una discussione, per stupirlo o meravigliarlo, o semplicemente per mostrargli qualcosa che magari il pg non avrebbe notato.
    Al termine dell'ammaliamento la persona non si accorgerà di essere stata ammaliata, rimarrà tutt al più confusa sul motivo che l'ha spinto a prendere una particolare posizione, rimanendo però inconsciamente convinto di aver agito secondo la propria volontà.
    Non potranno essere ammaliate razze non morte.

    LIVELLO 1: concentrazione 3 round, durata 3 round


    °EMPATIA FAERICA°

    La fata può percepire i sentimenti e lo stato d'animo di uno o più esseri da lei prescelti in un preciso momento.
    La percezione empatica, lungi da essere una lettura del pensiero, può essere paragonata ad una lettura dello stato emotivo, reso possibile innanzi tutto dalla natura psichica della fata, essere che per definizione vive di sentimenti. La comprensione dell'animo dell'essere soggetto all'empatia porta inoltre la fata a intuire quelle che possono essere le intenzioni della creatura nell'immediato presente, come potrebbe essere un'intenzione di attacco, di raggiro, o (importante) se stia mentendo.
    Per definizione questo potere si può adattare ad un infinità di situazioni e può fare avvicinare la fata ad una miriade diversa e sfaccettata di sentimenti. Può essere dunque utile per comprendere se una persona minacciosa abbia intenzioni realmente cattive o meno, oppure può essere usata semplicemente per entrare in sintonia, durante una conversazione, con l'interlocutore al fine di guadagnarsi la sua fiducia o aiutarlo -conoscendone i sentimenti- a risolvere qualche problema oppure, infine, per trovare le giuste argomentazioni in una disputa.
    L'agire della fata sarà come sempre in accordo con il suo allineamento. Questo potere comporta d'altra parte un minimo di partecipazione della fata al sentimento di cui è testimone. La fata rimarrà influenzata per tutto il giorno dal sentimento provato, data la sua sensibilità.
    Non potrà mai, per autodifesa, utilizzare questo potere su spettri o rischierebbe la morte.
    In caso gli interlocutori siano in possesso della skill “sotterfugio” si effettua la comparazione dei livelli delle skill. A parità di livello l’inganno viene percepito dal possessore della capacità singolare “empatia faerica”.

    LIVELLO 1: concentrazione 2 round
    A questo livello la Fata che si adopererà per entrare in contatto con un interlocutore (fino ad un massimo di due alla volta) ne percepirà i sentimenti e le emozioni, riuscendo in tal modo a coglierne le intenzioni ed a scegliere il modo migliore per rapportarsi con esso.


    °METAMORFOSI° (forma Umana)

    Le fate possiedono la capacità di assumere sembianze umane o elfiche, differenti ogni volta per aspetto ed età.
    Questa capacità potenziale si acquisisce con l’esperienza e presuppone un alto livello di autocontrollo, infatti è necessaria una grande concentrazione per poterla assumere e mantenere. Lo stato sarà quindi transitorio e breve.
    La fata grazie a questa capacità singolare acquisisce solo esteriorità umane, non organi o sangue.
    La fata che utilizzerà tale desterà nell’essere non faerico che la potrà notare non potrà essere certo di ciò che vede e di ciò che avrà a visto: un attimo noterà dei dettagli che l'attimo dopo non vedrà più... subito gli sembrerà di aver visto qualcosa che poi cambierà, non rendendo possibile fissarla in una descrizione precisa. Questo lascerà nell'interlocutore un senso inappagato, quasi qualcosa mancasse qualcosa, ci fosse qualcosa di sbagliato che però l’essere che non appartiene alla razza faerica non riuscirà definire o a comprendere fino in fondo. Per questo non sarà neanche in grado di descrivere la persona con cui ha parlato, arrivando talvolta persino a credersi pazzo, a pensare di non aver mai visto quella persona che non sa se definire fanciulla, bambina o vecchia.
    La forma umana non dev’essere pensata come una forma alternativa all’essere fata, ma sempre e solo come una capacità che si può usare per un fine pratico, come per celare la propria natura, sollevare qualcosa di ingombrante, sostenere una persona ferita.
    Molte fate inoltre ritengono questa forma svilente e non amano affatto assumerla.
    Ogni danno ricevuto in forma umana riporta immediatamente la fata in forma eterea.

    LIVELLO 1: concentrazione 3 round, durata 5 round


    °MUTAFORMA° (egretta garzetta)

    Questa capacità singolare permette alla Fata di mutare in una forma animale di taglia piccola che non superi di più di 1/3 il loro peso.
    L’animale può essere di qualsiasi tipo (purché di taglia piccola) . Solo nel caso delle Fate dell’Acqua potrà essere un animale d’acqua o anche un anfibio. Naturalmente per quanto riguarda la scelta dell’animale bisognerà che esso sia consono alla famiglia di appartenenza (ad esempio una banshee non potrà assumere la forma di un animale unicamente diurno e così via…).
    L’animale in cui la fata si trasforma sarà sempre lo stesso, animale con cui la fata ha particolare affinità.
    L’animale dovrà avere, più o meno, le dimensioni di una lepre o di un coniglio. Potrà essere un pipistrello, un piccolo uccello, un rospo, una rana, un coniglio, un pesce (solo per le fate d’acqua), un piccolo serpente, cuccioli di piccoli animali ecc.
    L’animale scelto dovrà essere confermato dalla caporazza.
    Le skill e le capacità singolari in tale forma non sono valide.

    LIVELLO 1: concentrazione 5 round, durata 4 ore


    °VISIONE ACCECANTE°

    Con questa capacità la fata può stordire qualsiasi creatura che non sia non morta.
    Il potere necessita di un tempo di concentrazione in cui la fata raggiunge l’essere da incantare e si fa vedere.
    La sua visione provoca nella creatura una perdita di concentrazione che lo lascia in uno stato simile all’imbambolamento per un round.
    La visione, infatti, sarà mirata a stordire chi ne è vittima, mostrando la vera natura della fata, la linfa vitale che scorre nel suo corpo in maniera vivida e reale. L’essere che subirà questa capacità singolare potrà percepire il flusso d’energia della fata, vederne chiaramente l’aura tanto luminosa che parrà quasi accecarlo (in realtà non è un flash dovuto all’energia dell’aura della fata, quanto una visione che avrà corpo solo nella mente della vittima)
    La fata può incantare solo se vista.
    Non potranno essere accecati Darkgul e vampiri.

    LIVELLO 1: 2 round concentrazione, durata 1 round
    Contatto visivo, distanza massima 5 mt


    °TUTT’UNO CON LA NATURA°

    Fin da quando nasce la fata viene 'cullata' dalla natura come se questa fosse una madre amorevole. già in forma astrale comincia a percepirla, a conoscerla, a individuarne i segreti tanto che la natura stessa diventa parte indispensabile del suo animo, la sua casa, la sua culla, il suo mondo e la sua essenza. Prendi una fata, toglila alla natura e morirà nel giro di pochi round,probabilmente. allo stesso modo succede con gli animali: è nella natura delle fate percepire, comprendere i sentimenti, sentirli fluire dentro di sè (le fate son fatte della materia dei sentimenti)... e, nel grande abbraccio della natura, sono compresi gli animali con cui s'intenderà sin da subito perchè ciò che li lega è un'affinità naturale.. Questa capacità naturale non ha livelli in base all’avanzamento del karma, ma garantisce ad ogni fata tre semplici cose:
    1) non esser mai percepita da animali (di origine naturale e non magica) come pericolo
    2) comprensione del linguaggio animale (capacità di dialogare con animalicome se si trattasse di membri della propria razza)
    3) conoscenza della flora e della fauna limitatamente alla zona in cui la fata “dimora” (foresta luce per auree e naturali, bosco oscuro per le banshee)


    °PASSO DI VENTO°

    Da sempre è difficile scorgere una fata a meno che questa non voglia farsi notare: essendo esseri di natura magica e di ridottissime dimensioni, spesso restano celate agli astanti finchè la loro innata curiosità non le spinge a palesarsi loro.
    La fata per sua stessa natura compie pochissimo rumore nel muoversi o nel volare, ed ha grande abilità nel nascondersi viste le dimensioni minute.
    la fata è in grado di nascondere il rumore dei propri passi su terreni boschivi, prati, o comunque manti erbosi, il frullare delle proprie ali, nascondersi dietro ripari occasionali. Questa capacità singolare non aumenta di livello al crescere del karma, restando comunque una caratteristica di ogni fata.

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    °°SKILL FAERICHE°°

    Artista della fuga (liv 1)


    °ARTISTA DELLA FUGA°

    Il possessore di tale skill sviluppa la capacità di liberarsi da vari tipi di impedimenti alla propria libertà di movimento, riuscendo così a compiere movimenti disarticolati per favorire il liberarsi ora da una presa avversaria ora da dei legacci. (non significa successo automatico nell’azione, quello dipende dalla descrizione delle azioni da parte dei pg. Semplicemente nel caso di una presa corpo a corpo, il confronto del livello della skill “combattimento disarmato” dell’aggressore con la skill “artista della fuga” dell’aggredito può dare al master una idea della familiarità dei pg con taluni movimenti, ma l’esito dipende sempre dalla descrizione delle azioni.

    LIVELLO 1: a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dell’arte del liberarsi tramite movimenti disarticolati: riesce a sottrarsi alla presa di un avversario (a parità di livello della skill combattimento disarmato) o a sciogliere nodi fatti con dei legacci improvvisati (lembi di tessuto, bende, stracci, ecc.)

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    °°INCANTI DI CLAN°°

    Fata giovane: 3 volte al giorno

    °NEBBIA°

    Le fate d’acqua hanno la capacità di condensare l’umidità presente nell’ambiente in nebbia. Questo potere genera una cortina di nebbia che si spande dal centro – coincidente con la fata - per un diametro variabile a seconda dell’età della fata. La nebbia sarà di densità variabile, ma sempre tanto fitta intorno al corpo della creatura fatata da nasconderla e proteggerla. Ugualmente avvolgerà le cose o persone circostanti impedendo la giusta valutazione delle distanze e la corretta visione, mentre le parole pronunciate da eventuali presenti risulteranno leggermente ovattate e deformate dalla cortina bianca di condensa. Se nel diametro sono presenti torce queste non si spegneranno, mentre gli oggetti sensibili all’umidità come pergamene potranno deteriorarsi e torce avere maggiori difficoltà ad essere accese. La nebbia generata dalla fata non può essere considerata una vera e propria protezione fisica quanto un valido diversivo. La nebbia si genererà dalla fata dal momento in cui inizierà a concentrarsi e assumerà la sua piena forma solo se la concentrazione non verrà intralciata. Se la fata decidesse di muoversi, il banco di nebbia non ne seguirebbe gli spostamenti, rimanendo per la sua durata nella zona in cui è stato creato.

    LIVELLO 1: 2 round concentrazione, 3 round durata, raggio d’azione 5 mt

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    °°MALUS COMUNI A TUTTE LE FATE°°

    1) Sono richiamate da particolari campanellini in argento, reperibili presso la congrega dei Maestri dei Mestieri, che fanno loro perdere la capacità di concentrazione. Il campanellino non è magico, con ciò non significa che ogni campanello d’argento abbia questo potere sulle fate. L’unico capace di deconcentrare la fata è accordato su una particolare nota musicale, nota che secondo le leggende delle fate è quella che corrisponde alla loro risata.
    2) Data la loro curiosità innata e la loro facilità di distrazione, l’apprendimento delle fate per le skill del paniere comune risulta essere più lento della media delle altre razze, acquisendo un punto abilità ogni 5000 karma anziché ogni 3000


    °°MALUS DI CLAN°°

    °MALUS DELLE FATE NATURALI°

    Abituate a vivere all’aria aperta, in stretto contatto con il loro ambiente, esse soffrono se confinate in spazi chiusi. Il malessere emotivo e la perdita dell’orientamento causati da questa staticità forzata provoca la riduzione della loro capacità di concentrazione (aumento di un round per ogni concentrazione).
    [Modificato da Erinnys 03/10/2014 18:55]


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    Erinnys
    Post: 191
    Sesso: Femminile
    00 23/10/2014 00:20
    La Favola di *ILEON*

    Sempre insieme senza nemmeno accorgersene , li coglieva spesso abbracciati la prima luce dell’alba che lambiva le calme onde del mare , la luna accarezzava il loro rincorrersi fra gli alcionari e le gorgonie, il sole illuminava i loro sorrisi mentre si divertivano ad inseguire i delfini e nuotare fra i coralli colorati o mentre cavalcavano le murene loro amiche, sembrava la cosa più normale del mondo per Yonii e Affin il trascorrere del tempo , sempre accanto al mare quasi in simbiosi con esso ed anche quel giorno mentre si rotolavano ridendo fra le conchiglie erano vicini, uno accanto all’altra fin dai tempi che potevano ricordare. I loro giochi però quel giorno furono all’improvviso interrotti.Negli spazi siderali dove il tempo si incurva e non ha più in apparenza un valore, dove gli spazi infinitamente bui si alternano a soli luminosi e pianeti, nei luoghi in cui il buio viene squarciato all’improvviso dalla nascita di stelle di infinita grandezza, luoghi in cui gli elementi della natura sono presenti solo nella loro forma più pura, quel giorno non era un giorno qualsiasi ,inudibile ed invisibile ai sensi così poco sviluppati degli esseri viventi abitanti sulla terra ma non per chi ,come le fate ,vivevano con e per la natura stessa, uno scontro di immensa potenza fra una un pianeta allo stato fluido ed un piccolo sole nascente proiettò miliardi di piccole stille di energia e di luce che andarono per un solo attimo ad illuminare i cieli di mille pianeti . L’attimo sulla terra fu percepito solo come un lontano bagliore ma poi il cielo si tinse di colori di fuoco, striature gialle arancioni e rosse ed una immensa energia pervase l’atmosfera. I grandi occhi di Yonii la fata d’acqua e del compagno di giochi si incontrarono come tante altre volte era successo, ma la loro linfa cominciò a turbinare e l’aura ad illuminarsi la sensazione che qualcosa di importantissimo stava per succedere era tangibile , perfettamente percepibile ai loro sensi ed infatti accadde, dopo la luce dal cielo vennero proiettate nel mare migliaia di piccole schegge incandescenti che a contatto con l’acqua formavano colonne di vapore colorate e ne facevano ribollire la superficie. La natura si esprimeva in tutta la sua potenza la morte e la rinascita erano presenti con tutta la loro forza, e mai i due esseri fatati avevano provato più emozione. Un lampo negli occhi di Yonii si incontrò con lo sguardo di Affin, sì sapevano cosa stesse succedendo , cosa stesse regalando la natura ai suoi figli più cari.
    Sentimento energia ed acqua per creare la vita di una nuova fata che ancora in forma puramente astrale ora viveva con Yonii . La sua nascita sarebbe avvenuta in uno dei tanti mondi possibili , la terra di Avalon , un mondo pieno di mille colori ,di mille forme diverse , di mille linguaggi, un mondo dove la natura era regina dove ci si poteva incantare guardando una foglia autunnale scivolare lenta sospesa dal vento leggero per poi adagiarsi a terra e dipingere la terra di mille sfumature, un mondo dove il lago assumeva forma e colori infiniti , dove l’indaco si alternava al celeste, dove l’azzurro abbagliante del grande lago si alternava al verde delle colline ed al bianco dei ghiacci. L’acqua in questo mondo sembrava danzare ,era viva, ma ciò che fece sì che quella piccola luce diventasse una fata fu certamente qualcosa che lei ancora non poteva percepire, per la prima volta l’energia di cui era fatta quella piccola luce smeraldina percepì un mondo palpitante di emozioni, di sentimenti che avrebbero alimentato la sua giovane vita. Non più pura sostanza o luce o energia, gli esseri della terra emanavano emozioni, sempre diverse mai scontate, l’amore si alternava all’odio, la pietà, la vendetta, la curiosità , ogni essere sulla terra era diverso e valeva la pena di essere conosciuto e qui sull’isola delle mele Ileon in forma ancora astrale sapeva già che avrebbe trovato il luogo da cui partire , il luogo in cui nulla era scontato , luogo in cui la sua natura acquatica poteva esprimersi e nello stesso tempo scoprire ogni giorno cose nuove. Fu così che Ileon, la fata d’acqua , nacque.