Jon Olsson, otto salti delle meraviglie
Jon Olsson, funambolo dell'aria
Il fuoriclasse si è esibito durante una spettacolare esibizione
Limone Piemonte - Dopo una serie di rinvii, legati a condizioni atmosferiche sfavorevoli, poco dopo le 12 di martedì 2 marzo, il campione del mondo di Freestyle Jon Olsson ha dato il via alle sue spettacolari esibizioni sulla rampa appositamente creata per lui a Limone Piemonte dal personale della L.I.F.T. nella zona del Pancani.
I salti compiuti da Olsson, che hanno raggiunto il numero di otto, hanno messo in luce tutte le capacità atletiche e acrobatiche di questo ragazzo. Il più straordinario dei voli è quello che ha visto Jon arrivare di schiena sulla rampa di lancio e inanellare una serie di vere e proprie capriole aeree che hanno lasciato davvero stupefatto il numeroso pubblico in attesa di assistere dal vivo all’esibizione.
Jon Ollson tuttavia non era solo, e così lo spettacolo si è trasformato in una vera e propria festa che ha visto numerosi compagni di avventura dell’atleta svedese scatenarsi in un’esplosione pirotecnica di “salti” effettuati soprattutto con lo snowboard. Joni Malmi, conosciutissimo nell’ambiente dei “tavolari” per i suoi spettacolari video, insieme a Hampus Mosesson, Niki Korpela e Chris Sorman, oltre ovviamente ad Ollson, hanno dato vita ad uno spettacolo indimenticabile, impedendo ai presenti di staccare anche solo per un momento gli occhi dal cielo azzurrissimo su cui si stagliavano le evoluzioni acrobatiche del gruppo e rendendo spontaneo da parte dei fan, ad ogni salto, un tifo serratissimo.
L’importanza dell’esibizione è del resto stata confermata dal grande riscontro mediatico e dalla massiccia presenza di fotografi e reporter inviati, non solo da tutta Europa ma persino dal Nord America, dalle più importanti riviste internazionali di settore.
Jon Olsson resterà ancora a Limone Piemonte per questa settimana e per la prossima. Qualora dunque le condizioni metereologiche lo consentano, c’è da attendersi che lo spettacolo continui e che Jon e compagni riservino ancora al loro pubblico numerose sorprese.
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Cesare Beccaria