qualificato da chi?
caro Mauro, immagino cosa intendi con questa domanda.
Sono il primo ad aver sempre voluto evitare il culto della personalità di 'guru' e simili, così come ogni 'ipse dixit'.
Ma siccome stiamo parlando di un signore, Cyril Hoskin, che si è spacciato a suo tempo per saggio tibetano o giù di lì è ovvio che, per valutare il suo operato, io debba prima di tutto fare un confronto tra quello che egli ci propone e gli insegnamenti originali della tradizione cui si vanta di appartenere.
Questo mi farà da cartina di tornasole per valutare la sua affidabilità.
Che poi si possa fare tranquillamente a meno, per il proprio cammino personale, di questa o altre tradizioni, questa è un'altra storia. Nella quale si rischia comunque di sfuggire ai tranelli degli pseudo-guru per idolatrare il nostro ego (non mi riferisco a nessuno dei presenti, è un'eventualità).
un caro saluto