da "Provincia Granda" del 25 giugno 2004
Seggiovie di Chiusa e Roccaforte: si riapre la partita:
L’elezione di Riccardo Mucciarelli, sindaco di Chiusa Pesio, porta d’attualità il progetto legato alle opere di accompagnamento a Torino 2006 anche in Valle Pesio; il neo primo cittadino chiusano, infatti, era uno dei principali sostenitori della realizzazione delle seggiovie verso il Pigna. Mucciarelli ha messo immediatamente sul piatto le seggiovie, forte della possibile apertura della Regione Piemonte nel rivedere il programma dei finanziamenti e della rinnovata disponibilità della società degli impianti di Lurisia per la gestione. Questo significa che viene radicalmente ribaltata la linea d’azione della precedente amministrazione chiusana che fu fonte di aspre polemiche.
La cabina di regia in programma a luglio deciderà su Chiusa Pesio e Roccaforte
Anche il Monregalese deve “chiudere” per tutti i progetti legati a Torino 2006
«Abbiamo chiesto alla Regione – conferma Mucciarelli – la possibilità di poter recuperare i fondi che ci erano stati assegnati; allo stesso tempo abbiamo avuto da parte della “Cabinovie Lurisia” la conferma che sono sempre interessati alla gestione degli impianti, sia d’estate che d’inverno. In questo modo di torniamo a completare l’offerta neve in Valle Pesio, visto che per il fondo ed il biathlon il progetto alla Certosa è ormai in dirittura dopo l’ok della Regione per il finanziamento al 100%. Attendiamo il via per l’impatto ambientale e poi partiremo con la realizzazione del poligono per il biathlon, dell’innevamento artificiale, della “messa a punto” delle piste. Ci sarà un’unica offerta ed un’unica gestione con le strutture del Centro Marguareis e dunque un “ricco” biglietto da visita per la nostra valle». Un Mucciarelli che rilancia l’offerta bianca a 360°, rimane da capire se è possibile il collegamento con tutto il bacino del Monregalese dopo i problemi – di tipo idrogeologico – sorti per le seggiovie da Rastello al Pigna. L’avvocato Mario Prette della società impianti di Lurisia, non solo rinnova l’impegno verso Chiusa Pesio, ma dà rassicurazioni per il collegamento a valle: «Con Mucciarelli siamo già d’accordo per la gestione complessiva di tutti gli impianti del Pigna, mentre per quanto riguarda la seggiovia verso Rastello, l’Arpa ha dato parere positivo sul nuovo tracciato. Ci potrebbe essere ancora qualche piccola modifica, magari in alcuni punti dovremo ingabbiare i pali, ma il progetto è pronto. Attendiamo fiduciosi l’autorizzazione da parte della “Cabina di regia” che deciderà in modo definitivo ad inizio luglio. Anche perché questa rimane la nostra priorità. Il collegamento con il Mondolé rimane fondamentale; oltre a Rastello così avremmo anche altri due “ingressi” verso il Pigna, quello di Chiusa Pesio e quello che sale da Pian del Lupo. Per ora la sostituzione della vecchia “bidonvia” la mettiamo da parte, pur rimanendo nei nostri piani futuri, visto che un ulteriore adeguamento tecnico avrebbe più spese che reali vantaggi. Ma, ripeto, adesso la priorità è sull’impianto verso Rastello». Rimane il problema del cofinanziamento: «Il progetto iniziale della seggiovia Rastello-Pigna – ci spiega il sindaco di Roccaforte, Salvadori - aveva un costo di poco più 2 milioni di euro, l’ultimo arriva ad oltre 3 milioni. La Regione ci assicurava all’inizio una copertura di quasi il 94% dell’importo, visto che era un impianto strategico per tutto il bacino sciistico del Monregalese; sul nuovo progetto, però, e sui “nuovi” costi, penso che la volontà della Regione sia quella di rimanere ferma al “vecchio” contributo e dunque aumenterà sensibilmente la quota del cofinanziamento. La nostra posizione comunque è molto chiara: il Comune di Roccaforte agirà, per la seggiovia Rastello-Pigna, in termini di appalto su concessione, di fatto “passerà” il contributo regionale ed il progetto preliminare che abbiamo già realizzato, alla società degli impianti di Lurisia che provvederà poi a realizzare la seggiovia». Ma delle nuove “mosse” nel Monregalese cosa ne pensa la Regione? Fondamentale per tutti il prossimo incontro della Cabina di regia: «Per ora non c’è nulla di definitivo – conferma il vice presidente Casoni -; tutto rimane ancora da valutare con grande attenzione. A breve avremo una serie di incontri per trovare una soluzione alle situazioni di Chiusa Pesio e Roccaforte». Anche l’assessore Racchelli non si sbilancia: «Come Regione non abbiamo chiuso la porta a nessuno; aspettiamo le indicazioni che arrivano dal territorio, ne prendiamo atto e poi decideremo. Certo, non possiamo rimandare a lungo, la prossima Cabina di regia dovrà dare indicazioni definitive anche per il Monregalese». Il "rientro" di Chiusa Pesio, i nuovi costi della seggiovia nel Comune di Roccaforte: il prossimo tavolo della Cabina di regia preannuncia un confronto serratissimo tra le parti. Anche perché i tempi sono quelli che sono; impossibile, crediamo, avere un’ulteriore proroga, visto che il progetto è partito solo perchè legato all’appuntamento olimpico del 2006.
Chiusa: Ponzo ribadisce il no alle seggiovie in valle
Dopo aver sentito il nuovo sindaco di Chiusa abbiamo avuto modo di contattare Andreino Ponzo capo lista del gruppo di minoranza “Uniti nella valle Pesio” che sul problema “impianti di risalita” ha espresso la seguente opinione: «Ho avuto modo di sentire alcune interviste rilasciate da Riccardo Mucciarelli, neo sindaco, che si dice intenzionato a riproporre la costruzione dell’impianto di arrocamento da Fiolera verso la Pigna, avendo avuto dalla Regione assicurazione di ottenere parte di finanziamento. Il mio gruppo rimane decisamente contrario alla proposta impianti e trova strano che a dieci giorni dalle votazioni la maggioranza riproponga questo tema senza averne minimamente fatto cenno in campagna elettorale e nello stesso programma di presentazione della lista. Siamo convinti che il comune sarà fortememnte penalizzato dal punto di vista finanziario per cui verrà meno la possibilità di realizzare opere importanti e di primaria necessità.Vi è poi anche un problema etico e morale che ci riporta agli ottocento cittadini che nella consultazione referendaria, ovviamente senza valore amministrativo, hanno espresso un chiaro “no” agli impianti a fronte dei duecento “si”». Intanto giovedì 24 (oggi n.d.r.) si tiene il primo Consiglio comunale condotto dalla nuova amministrazione: la sorpresa maggiore potrebbe derivare dalle dimissioni ventilate, ma non certe, di Antonino Pecollo che verrebbe così surrogato dal primo escluso, Giusi Perucca. «Quali saranno le posizioni del suo gruppo in questa prima fase della vita amministrativa?». Questo è stato chiesto a Ponzo che ci ha risposto: «Il gruppo che rappresento è intenzionato a collaborare e discutere i progetti con la maggioranza nei rispettivi ruoli, ponendosi come elemento di stimolo e di tutela dei diritti dei cittadini che non si identificano nei 1103 elettori che hanno premiato la lista Mucciarelli; gli altri 1310 chiusani, tanti sono infatti gli elettori che hanno parteggiato per le altre due compagini,suddivisi sulle due liste di minoranza, devono sapere che possono avere voce attraverso il nostro impegno come minoranza. Al sindaco e ai consiglieri di maggioranza chiederemo con forza di prendere le distanze da certa stampa e da certi personaggi che oggi stanno portando quella che era nata come una sana competizione elettorale, sui binari dell’intolleranza e della sopraffazione».