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[John Doe] Discussione Generale

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    stePKER
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    Registrato il: 24/03/2002

    Comune mortale
    Gregario
    00 09/04/2006 18:06
    Re:

    Scritto da: manfroze 08/04/2006 17.41
    Non lo prende più nessuno il buon JD?



    Come no, come no... non lo si può mollare proprio ora che la storia si sta facendo interessante [SM=x68091]

    SPOILER
    SPOILER
    SPOILER

    Comunque sì, appunto, figata è la parola giusta per questo JD 35. Oddio, figata a metà dato che a disegnarlo è Marco Farinelli con il suo tratto semplice ed imo poco espressivo (anni luce avanti comunque rispetto ai numeri 4 e 13, appesantiti all'inverosimile dalle chine di Bertelè).

    Paradossalmente però l'inizio a me è parso un po' lentino, con quelle interminabili pagine di dialogo che servono a spiegare per benino il ruolo di Fato, a mostrarci i sospetti vari della compagnia nonchè a far parlare un pochino personaggi che altrimenti finirebbero nel dimenticatoio. Dopo le prime 20 pagine però l'episodio si ripiglia alla grandissima, con il gradito ripescaggio di vecchi personaggi (come se non ce ne fossero abbastanza di nuovi [SM=x68096] ), l'allenamento di Mordred, l'incontro/scontro JD/Tempo, e una bella dose di azione nello scontro finale.

    Ma la cosa più bella e importante dell'albo secondo me è l'ambiguità: per il lettore è difficile scegliere con chi schierarsi, con il protagonista e la sua azienda oppure con Morte, Tempo e l'"enfant prodige". In effetti il ragionamento che Tempo fa a cena con John è assolutamente sensato, anzi direi condivisibile; questa guerra che si profila all'orizzonte potrebbe quindi configurarsi come uno scontro tra Predestinazione e Libero Arbitrio. Scontro il cui esito non è assolutamente scontato, visto anche che il Grande Capo sembra idealmente schierato contro il protagonista.

    Inoltre nell'albo è affrontato il tema della violenza sui bambini, ed è purtroppo una inquietante coincidenza, dato che di questo tema se ne è discusso (in un modo anche troppo esagerato) su stampa e tv nell'ultimo mese.

    Dopo lo sproloquio (per i miei standard), non posso far altro che consigliarvi di comprare Detective Dante 11 (fumetto che in verità non ho mai letto prima) che avra come guest-star proprio JD, e dire, per chi non lo sapesse, che "la cosa migliore" dello speciale in b/n disegnato da Carnevale, sarà uno speciale sempre disegnato da lui, ma di 58 pagine, a colori e cartonato. Inutile dire che qualunque sarà il prezzo, varrà ogni singolo centesimo.
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    LK
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    Registrato il: 28/09/2001

    Bambino prodigio
    Capobranca
    Addetta alle PR
    Optimus Praetor
    00 07/05/2006 00:57
    Uhm... tra una cosa e l'altra siamo arrivati al n° 36, "Una strada lunga e ventosa" (chi ha pensato ai Beatles ci ha preso, come si evince dai contenuti speciali).
    Questo numero è...
    (segue bieco crosspost)

    *spoil*

    *spoil*

    *spoil*

    ...un'altra deviazione dalla cosiddetta vicenda principale, un'altra bella storia (anche se in effetti faccio fatica a ricordarne una brutta) e un'altra entità minore tanto plausibile quanto fino ad ora immaginabile, almeno da me.
    Sembra un po' strano che in un periodo per lui così incerto, John prenda e si conceda un giro sulla Route 66 seguendo l'istinto del momento, ma "fare la cosa giusta" non rientra affatto nel personaggio.
    Che poi il tutto si trasformi in un viaggio nella memoria in compagnia di una professionista della selezione dei ricordi, rende la storia ancor più interessante... fino ad arrivare alla conclusione in cui, alla presenza di tutti i suoi fantasmi e di tutti i suoi morti, riesce a scambiare qualche parola e vivere qualche momento emozionante con le donne della sua vita, inclusa la signora Doe che, se ben ricordo, non s'era ancora vista.
    Non meno notevole la vicenda secondaria, che vede il notaio Palomar e Leonida continuare a ronzarsi attorno in quella che prima sembra confermarsi come la classica "lui ama lei che ama l'altro e si confida con lui" ma poi, complice un Guerra che da consigli chiarificatori a modo suo, arriva quanto meno a un momento consolatorio.
    Ah, in tutto ciò, Mordred e Autumn stanno ancora godendosela... da due numeri fa? [SM=x68119]

    Per dirla tutta, ho perfino gradito più del solito i disegni della Barletta, che, sarà impressione mia, ma su Detective Dante mi quadra ben poco.

    [Modificato da LK 07/05/2006 0.58]

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    Wago
    Post: 3.877
    Registrato il: 10/04/2001

    Triumviro
    Ammiraglio
    Primo Oratore
    Clarissimus Consul
    00 13/10/2006 23:17
    JD #40/41
    Purtroppo mi sono perso due o tre JD estivi, quindi ora faccio parecchia fatica a seguire la trama principale. A giudicare dagli ultimi due episodi, la serie si fa sempre piu' strampalata e intricata, e non so davvero piu' cosa aspettarmi. O meglio, non so cosa non aspettarmi, visto che ormai ci si puo' attendere di tutto, sia a livello di trama che di stile narrativo.
    "Processo a John Doe" si muove su binari alla Promethea, fortunatamente con meno ambizioni ma senza dubbio parecchio stralunato. Buoni i personaggi che accompagnano JD nell'esplorazione del Regno, e azzeccate anche le ambientazioni e gli incontri. I disegni non mi hanno convinto troppo, almeno per quanto riguarda i personaggi preesistenti, ma avete notato la Gungan a pagina 88?
    "Nella Gabbia" continua il trend del "numero di John Doe senza John Doe": come nel precedente, John Doe e' al centro dei riflettori, ma non sulla Terra, dove si preparano eventi che presto saranno determinanti. Poco da dire sulla gestione della storia, davvero buona nonostante lo "stallo" narrativo comportato dalla trama. Si perde un po' l'occasione di fare un numero un po' piu' profondo e introspettivo del solito, ma tant'e': c'e' abbastanza carne al fuoco da non potersi lamentare. Tocco di classe, JD che completa il Galeone...
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