il primo IR della GX

Prima uscita in coppia con la 2.8GX e la rollei infrared (esposta a 25 iso),il filtro usato è l'hoya r72 e il cokin p007 nella terza foto.
Sviluppo in rodinal 1+50 12m e scansione con epson v500.

La terza foto ha un riflesso in alto e l'ho dovuta ritagliare perchè con il mutar ho notato una piccola vignettatura,devo ancora capire se la colpa è sua o del filtro!

mi piace la resa del ir quando si inquadrano soggetti che non siano solo alberi o campi.

e complimenti per la gx !

è una macchina che molti snobbano ma mi è sempre piaciuta.

non sarà una 2.8 f con planar ma avere una rolleiflex semi nuova ( con esposimetro elettronico incorporato)tra le mani mi rassicurerebbe per un bel po di tempo.

Grazie Nicola,la GX secondo me è un'ottima macchina e non trovo quelle differenze che tutti citano un gran problema...forse tutti ne sparlano e la snobbano in confronto alle altre 2.8 perchè questa è più difficile da trovare e di solito più costosa,per trovare la mia perfetta e ad un buon prezzo ho girato tanto .
Inserire elementi architettonici nelle fotografie infrarossi per me è quasi d'obbligo,solo vegetazione dopo un pò stanca!

Mi piacciono le tue immagini. L' infrarosso, anni fa, era il mio cavallo di battaglia!
Validissima la GX é una Rollei, e, come in tutte le cose, ognuno ha le proprie preferenze
Giorgio

Molto belle Davide, queste foto hanno un fascino particolare, io non mi ci sono mai cimentato (e non so neanche se riuscirei) ma mi piacciono molto queste tonalità. Molto belle anche le inquadrature.
Pino

anche a me piacciono motlo, in particolar modo la prima.

Grazie a tutti!
Pino,è molto più facile di quello che sembra...basta una pellicola IR,filtro IR e il resto ce l'abbiamo tutti a casa (cavalletto e cavo di scatto),per trovare la giusta esposizione bastano un paio di rulli di prova e poi diventa naturale come scattare in modo normale anche senza esposimetro alla mano e vedrai che i soliti soggetti fotografati fino alla noia ti daranno nuove soddisfazioni!!!
L'importante per non rovinare tutto il lavoro fatto è uno sviluppo adeguato evitando i lab.