Voglio aprire le danze con una poesia di Ungaretti,
vi auguro una buona lettura
L'ANGELO DEL POVERO
da IL DOLORE - da I RICORDI
Ora che invade le oscurate menti
Più aspra pietà del sangue e della terra,
Ora che ci misura ad ogni palpito
Il silenzio di tante ingiuste morti,
Ora si svegli l'angelo del povero,
Gentilezza superstite dell'anima...
Col gesto inestinguibile dei secoli
Discenda a capo del suo vecchio popolo,
In mezzo alle ombre...
1942/1946
che dire...meravigliosa
lucy