di particolare dalle nostre parti c'è la festa dei gigli a Nola...
La Festa dei Gigli si svolge in giugno, il giorno di San Paolino, a Nola.
San Paolino fu poeta e letterato autore di epistole, ma la storia che lo lega ai gigli è un retaggio di fede popolare.
Racconta San Gregorio Magno che quando San Paolino fu fatto vescovo nel 410 i barbari di Alarico, dopo aver saccheggiato Roma puntarono su Nola: il Santo per soccorrere la cittadina vendette tutti i suoi beni ed infine quando non ebbe più niente da vendere donò se stesso.
Fu portato a Sirte e messo a fare il giardiniere, ma scoperta la sua nobile origine venne rimandato in patria, dove la popolazione lo accolse con grandi feste tenendo nelle mani grossi fasci di fiori e gigli intrecciati ad immensi ceri.
Con il passare dei secoli la tradizione si è consolidata ed ogni anno che passa i “gigli” diventano sempre più alti, fino ad oggi sono di 25m. o 30m. Sono simili a maestosi campanili o obelischi di stile gotico. Sono fatti di legno, divisi in cinque compartimenti o piani, terminano di solito con un statua, e sono rivestiti in stucco e carta pesta: rappresentano episodi della vita del Santo. Dai nolani viene anche costruita una barca sulla quale troneggia un gigantesco moro con la scimitarra sguainata, in ricordo del rientro del Santo con la scorta dei mori.
Il percorso dei gigli, che data la loro altezza superano quella dei palazzi, è molto complicato, ed è per questo che sono delle vere e proprie macchine manovrate dai cittadini acrobati.
Nel giorno del santo la città si veste a festa, urla ,grida, fuochi e balli invadono ogni luogo e i gigli nella loro forsennata e quasi pericolosa corsa si arrestano nella piazza davanti alla chiesa, dove le porte della stessa si aprono e lasciano che la statua del Santo sia omaggiata dai gigli. Dopo la sfilata delle macchine la festa si conclude con una “battaglia” di confetti che ingaggiano conoscenti e amici.
[Modificato da keron 07/12/2005 22.53]