La tecnologia ormai fa parte della vita di tutti noi, anche di coloro che la snobbano, vuoi perchè non sanno e non vogliono imparare ad usarla oppure semplicemente perchè credono che tutte queste comodità facciano più male che bene allo sviluppo delle capacità organizzative e culturali delle nuove generazioni.
Ogni giorno vengono fatte nuove scoperte, nuove invenzioni e i ritmi sono pazzeschi: non facciamo in tempo a goderci l’ultima “meraviglia” tecnologica, che subito vengono presentati altri modelli e prototipi per il futuro.
Naturalmente le immense potenzialità che queste ricerche hanno da offrirci, non sono volte soltanto al divertimento, ma anche al miglioramento della vita della comunità. Non solo quindi computer potentissimi, smartphone futuristici, TV 4D e videogiochi sempre più realistici e coinvolgenti; ma anche domotica, androidi-infermieri, esami diagnostici sempre più precisi, protesi controllabili col nostro sistema nervoso e retine artificiali.
In campo di sicurezza stradale, già sono stati fatti passi da gigante con le auto intelligenti che parcheggiano da sole, ti svegliano nel caso di un colpo di sonno, ti fanno vedere nei display la strada anche con la nebbia più fitta e frenano da sole se ci distraiamo e non ci rendiamo conto di stare per investire o tamponare qualcuno.
Progetti affascinanti (con un occhio di riguardo per la natura) interessano anche la segnaletica stradale futura:
Alexey Chugunnikov ha ideato un segnale riprogrammabile costituito da un display LED, molto più visibile in caso di nebbia e forte pioggia. È robusto e resistente a diverse temperature, ha una cornice che protegge il display dalla pioggia e da altri corpi estranei oltre a renderlo leggibile anche in giornate molto soleggiate. È dotato di un piccolo pannello solare per l’autonomia e di un sensore che permettere di spegnere il segnale in caso di strada deserta e di riaccenderlo non appena si accorge che sta arrivando un mezzo. Il LED programmabile lo rende universale: sarà possibile ad esempio deviare il traffico in caso di incidenti o lavori in corso e modificare i limiti di velocità comodamente da internet, senza smantellare la vecchia segnaletica. È possibile anche rendere alcuni segnali importanti – come l’attraversamento pedonale o l’uscita dei bambini dalle scuole – più visibili, aumentandone la luminosità e facendoli lampeggiare per attirare l’attenzione degli autisti.
Ji-youn Kim , Soon-young Yang e Hwan-ju Jeon hanno pensato di rendere più facile la vita ai daltonici che non riescono a percepire i colori, proponendo un semaforo dove le tre luci hanno anche una forma: il rosso è triangolare, il giallo è rotondo e il verde è quadrato.
Thanva Tivawong, invece, si è occupato di rendere le attese al semaforo rosso meno noiose, trasformando le luci in clessidre che ci faranno realmente rendere conto di quanto tempo manchi prima che esca il verde. I più frettolosi sapranno inoltre per quanto tempo ancora potranno approfittare del giallo grazie ad un conto alla rovescia.
CRAB Diseño Industria, infine, ha progettato il CONTROL Safety Traffic Light Concept, un display LED che funge da semaforo, dotato di pannello solare che si direziona automaticamente verso il sole e una telecamera di sicurezza. Il display è anche in grado di avvisare qualora venissero superati i limiti di velocità, di fornire informazioni sulle condizioni stradali e sul meteo e, nel caso stessero sopraggiungendo veicoli d’emergenza come le ambulanze, i vigili del fuoco e la polizia, di allertare gli altri mezzi in modo da facilitarne il transito.
Quanto tempo passerà prima che queste fantastiche idee diventino realtà? Staremo a vedere la cosa e' una figata pazzesca ma credo che per certi punti tipo le multe per il rosso sia un po' un controsenso non farebbero piu' multe...