Superbike 2010

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ti61no
00domenica 29 novembre 2009 00:08
La FIM ha reso noto il calendario 2010 per la competizione motociclistica WSBK.

Il World Superbike Championship (prima gara il 28 febbraio) saluta Losail, ma riesce a mantenere tra gli appuntamenti di spicco il Gran Premio britannico dell’East Midlands.
Si fa tappa a Portimao il 28 marzo, per poi continuare con 3 classiche delle derivate, Valencia, Assen e Monza. Insomma, come sempre gas e divertimento a vagonate!

WSBK - Calendario provvisorio 2010

28 Febbraio Phillip Island-Australia
28 Marzo Portimao-Portogallo
11 Aprile Valencia(*)-Spagna
25 Aprile Assen-Olanda
9 Maggio Monza-Italia
16 Maggio Kyalami-Sudafrica
31 Maggio Salt Lake City(***)-USA
27 Giugno Misano-San Marino
11 Luglio Brno-Repubblica Ceca
1 Agosto Donington Park-Inghilterra
5 Settembre Nurburgring-Germania
26 Settembre Imola(*)-Italia
3 Ottobre Magny Cours-Francia

* Gare da confermare
*** Gara di lunedì

ti61no
00giovedì 24 dicembre 2009 19:41
Davide Tardozzi ad un passo dalla BMW
Si pensava ad un anno sabbatico per Davide Tardozzi ma a quanto sembra non sarà così. L’ex pilota romagnolo e team manger Ducati Xerox in Superbike, sarà ancora presente nel mondo delle derivate ma con la BMW. Lo notizia circola in rete da qualche giorno anche se ancora non c’è stata nessuna conferma né smentita da parte della casa tedesca.

Tardozzi ritroverà due suoi pupilli, Troy Corser e Ruben Xaus, con i quali ha già lavorato in passato in Ducati. Sempre dai box della Rossa dovrebbe arrivare l’Ingegner Max Bertolini, responsabile di pista di Michel Fabrizio. Non c’è alcun dubbio, si tratterebbe di una doppia, pesante perdita per Borgo Panigale.

Alla notizia dell’addio di Tardozzi, diffusa lo scorso ottobre a Portimao, molti addetti ai lavori pensavano potesse succedere quella di una sua “promozione” in MotoGP al posto di un altro partente di lusso, Livio Suppo.

Smentito lo scoop, ci si aspettava una pausa dal mondo delle corse per il buon Davide. Poi, come un fulmine a ciel sereno, il colpo della BMW. Staremo a vedere chi sarà presente nei box della casa di Monaco nei prossimi test ufficiali di gennaio (22, 23, 24 in Portogallo). Stay tuned!

ti61no
00venerdì 8 gennaio 2010 10:05
IL DUCATI XEROX TEAM DEFINISCE LA STRUTTURA PER LA STAGIONE SBK 2010
Bologna (Italia), giovedì 7 gennaio 2010: A pochi giorni dall’inizio ufficiale della Stagione Superbike 2010 e alla vigilia dei test ufficiali (Portimao–Portogallo, 22 gennaio), il Ducati Xerox team ha definito anche gli ultimi dettagli della struttura sportiva destinata ad affrontare questo impegnativo e importante Campionato.

Dopo la conferma di entrambi i piloti, che vede nuovamente in sella alla Ducati 1198 sia Noriyuki Haga che Michel Fabrizio, una serie di cambiamenti nella struttura hanno permesso una riorganizzazione della squadra ufficiale Ducati-Superbike.

Ernesto Marinelli è il nuovo Ducati Xerox Team Manager, a prendere il posto di Marinelli come responsabile tecnico del Team sarà Marco Lozej che ricoprirà anche il ruolo di Ingegnere di pista di Michel Fabrizio. In Ducati dal 2000, l’Ing Lozej ha occupato negli ultimi anni il ruolo di responsabile del team sviluppo MotoGP. Il nuovo ingegnere di pista di Haga sarà Luca Ferraccioli, in Ducati dal 2002 con una pausa di quattro anni durante i quali ha collaborato con la squadra britannica GSE Racing. Lavorando insieme a Ferraccioli, nel ruolo di ingegnere elettronico, sarà Marco Frigerio che, proseguendo il suo rapporto con Ducati, a partire dalla stagione 2010, si sposta dal team ufficiale MotoGP a quello SBK. Nuovo anche il gommista nel team di Haga, con l’arrivo di Massimo Meneghin.

Completa la nuova formazione del Ducati Xerox Team Una Conway, Irlandese in Italia da più di dieci anni, che avrà il ruolo di “Team Coordinator” e “Hospitality Assistant”.

“Il 2010 sarà un anno molto particolare, ma sono estremamente fiducioso e altrettanto ottimista. - ha commentato Ernesto Marinelli, Ducati Xerox Team Manager – Malgrado ci sia stato un riassetto e una riorganizzazione del team decisamente importante, in realtà la maggior parte dei nuovi componenti della squadra fanno parte dell’azienda già da tempo: Marco Lozej e Luca Ferraccioli sono in Ducati da molti anni ed entrambi hanno maturato una grande esperienza e a loro sono riconosciute ottime doti umane e tecniche. Ancora una volta la nuova stagione agonistica rappresenterà una nuova sfida, in tutti questi anni ne abbiamo affrontate tante e nella maggior parte dei casi ne siamo usciti vincitori. Ancora una volta faremo tutti del nostro meglio per vincerne un'altra, i nostri piloti sono in piena forma e il gruppo è forte e motivato più che mai. Tutti siamo impazienti di scendere di nuovo in pista e non vediamo l’ora che arrivi il test di Portimao.”

ti61no
00venerdì 22 gennaio 2010 17:40
FIM rilascia il calendario e la entry list provvisoria del Mondiale SBK 2010
Weekend movimentato, quello della SBK a Portimao, poichè oltre ai primi tempi ufficiali del 2010, va a definirsi il nuovo programma per la prossima stagione, a partire dal calendario ufficiale e la lista partecipanti provvisoria, che vede tutte conferme tranne qualche nome ancora non definitivo.

Primo su tutti, il team Borciani-Guandalini, che ancora lontano dall’accordo con Aprilia per la fornitura delle RSV4, potrebbe far iniziare la stagione di Jakub Smrz in sella alla 1098R dello scorso anno. Luca Scassa, invece, pare aver trovato una sistemazione nel Team Supersonic in sella ad una Ducati, si attende l’ufficialità ma sembra ormai cosa fatta. Per finire, un rider di Pedercini e il pilota DFX riportano la dicitura “To Be Announced”.

Per quanto riguarda il calendario, l’unica modifica riguarda la conferma all’11 aprile della gara di Valencia, come quella della giornata di gare di lunedì 31 maggio a Salt Lake City. Il circuito di Imola rimane in attesa delle verifiche per l’omologazione, e tutti noi speriamo nella presenza del mitico tracciato del Santerno.

ENTRY LIST SBK 2010

1 #41 Noriyuki Haga JPN Ducati Xerox Team Ducati 1098R
2 #84 Michel Fabrizio ITA Ducati Xerox Team Ducati 1098R
3 #35 Cal Crutchlow GBR Yamaha Sterilgarda Team Yamaha YZF R1
4 #52 James Toseland GBR Yamaha Sterilgarda Team Yamaha YZF R1
5 #65 Jonathan Rea GBR HANNspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR
6 #76 Max Neukirchner GER HANNspree Ten Kate Honda Honda CBR1000RR
7 #2 Leon Camier GBR Aprilia Racing Aprilia RSV4 1000
8 #3 Max Biaggi ITA Aprilia Racing Aprilia RSV4 1000
9 #50 Sylvain Guintoli FRA Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000
10 #91 Leon Haslam GBR Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000
11 #11 Troy Corser AUS BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR
12 #111 Ruben Xaus ESP BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR
13 #66 Tom Sykes GBR Kawasaki World Superbike Racing Team Kawasaki ZX 10R
14 #77 Chris Vermeulen AUS Kawasaki World Superbike Racing Team Kawasaki ZX 10R
15 #96 Jakub Smrz CZE Borciani-Guandalini Racing Team Ducati 1098R
16 #95 Roger Lee Hayden USA Team Pedercini Kawasaki ZX 10R
17 TBA Team Pedercini Kawasaki ZX 10R
18 TBA DFX Corse Ducati 1098R
19 #7 Carlos Checa ESP Althea Racing Ducati 1098R
20 #67 Shane Byrne GBR Althea Racing Ducati 1098R
21 #31 Vittorio Iannuzzo ITA Squadra Corse Italia Honda CBR1000RR
22 #23 Broc Parkes AUS ECHO CRS Grand Prix Honda CBR1000RR
23 #88 Andrew Pitt AUS Reitwagen Motorsport BMW S1000 RR
24 #123 Roland Resch AUT Reitwagen Motorsport BMW S1000 RR
25 #49 Makoto Tamada JPN Pro-Ride World Superbike Racing Team Honda CBR1000RR
26 #99 Luca Scassa ITA Supersonic Team Ducati

CALENDARIO 2010

28 febbraio Australia (Phillip Island)
28 marzo Portogallo (Portimao)
11 aprile Spagna (Valencia) - Confermata
25 aprile Olanda (Assen)
9 maggio Italia (Monza)
16 maggio Sud Africa (Kyalami)
31 maggio USA (Salt Lake CIty)
27 giugno San Marino (Misano)
11 luglio Rep. Ceca (Brno)
1 agosto Gran Bretagna (Donington)
5 settembre Germania (Nurburgring)
26 settembre Italia (Imola) - da confermare previa omologazione
3 ottobre Francia (Magny Cours)


ti61no
00sabato 23 gennaio 2010 13:07
Portimao, Venerdi 22 Gennaio 2010
La Suzuki torna a ruggire con Leon Haslam dominatore della prima giornata dei test Infront Motor Sports a Portimao, grande anticipazione del Mondiale SBK 2010. Il fuoriclasse britannico, 26 anni, ha chiuso con uno strepitoso 1’42”778, sette decimi sotto il primato ufficiale della pista (Fabrizio, Ducati, 1’43”529) e a poca distanza anche dalla Superpole realizzata nel 2009 da Ben Spies (Yamaha), 1’42”412.

Haslam era stato molto veloce anche nelle precedenti uscite invernali: la Suzuki, che ha radicalmente evoluto la K10 dopo la deludente stagione scorsa, ha trovato il top rider che serviva per tornare in corsa per il titolo.

Il primo verdetto 2010 propone al vertice quattro moto diverse (Suzuki, Yamaha, Honda e Aprilia) mentre la Ducati è costretta ad inseguire con Shane Byrne (con la neonata formazione satellite Althea) sesto davanti agli ufficiali Haga e Fabrizio. Lavori in corso alla Bmw (Corser 13° tempo) e alla Kawasaki (Vermeulen 16°).

Dietro ad Haslam (26 anni) premono i nuovi talenti: Cal Crutchlow, 23 anni, ha piazzato la Yamaha davanti a quella del compagno di squadra James Toseland (29, due Mondiali) mentre Jonathan Rea (22) è terzo con la Honda Ten Kate nonostante una rovinosa caduta al mattino che ha provocato dolorose contusioni alle mani. Il veterano Max Biaggi, quarto tempo, è stato l’unico dei top a non migliorarsi nel pomeriggio, ma l’Aprilia c’è.

Domani seconda delle tre giornate con forte rischio maltempo.

Noriyuki Haga
“Abbiamo cominciato in modo molto positivo oggi e mi sento sicuramente molto meglio rispetto all’ultima volta che eravamo qui! Durante il giorno abbiamo lavorato per migliorare il setting della moto e continueremo in questa direzione anche domani. Dicono che pioverà questo weekend, per cui dobbiamo vedere cosa il meteo ci consentirà di fare. Mi sono trovato bene con la mia nuova squadra, sono stato a mio agio fin dal principio ed è facile comunicare con Luca il mio nuovo ingegnere. Mi sento molto fiducioso e penso che potremo fare buoni progressi nei prossimi due giorni.”

Michel Fabrizio
“E’ un peccato che non mi sento in forma oggi, ma non c’è niente da fare. Ho fatto del mio meglio durante il giorno e nonostante la nausea, sono riuscito a migliorare un pochino, ma durante il pomeriggio i sintomi sono peggiorati e il tracciato particolarmente ondulato non mi ha aiutato! Comunque la Clinica Mobile mi sta aiutando molto e spero di sentirmi meglio domani, questi primi giorni di test sono importanti e vorrei sfruttarli al massimo.”

I tempi:

1. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'42.778; 2. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'42.960; 3. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'43.033; 4. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1'43.364; 5. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'43.378; 6. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'43.569; 7. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'43.574; 8. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'43.711; 9. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'43.870; 10. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1'43.903; 11. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'44.283; 12. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'44.365; 13. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'44.376; 14. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'44.453 15. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'44.570; 16. Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'44.576

Mondiale Supersport:

Parla spagnolo la prima giornata dei test Supersport a Portimao. Joan Lascorz ha dominato entrambe le sessioni (180 minuti in totale) chiudendo con un impressionante 1’45”470, poco distante dal primato ufficiale del circuito da lui stesso realizzato nel round del novembre scorso in 1’45”186.

Personaggio del giorno è Michele Pirro che al debutto ufficiale porta la Honda Ten Kate al secondo posto pagando appena 117 millesimi al capofila. “Ho una moto incredibile e la migliore squadra del paddock, cercherò di farmi trovare pronto fin dalla prima gara” assicura il talento pugliese che precede Miguel Praia, portoghese che su questa pista è di casa.

Risale la corrente Jason DiSalvo, stella americana al debutto nel Mondiale sulla Triumph (decimo crono) mentre Paola Cazzola chiude il gruppo (14° tempo) con la Honda Kuja. La dominatrice dei campionati nazionali femminili sarà la prima ragazza a correre tutto il Mondiale delle medie cilindrate.
I tempi:

1. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'45.292; 2. Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'45.587; 3. Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'45.834; 4. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'45.909; 5. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'45.988; 6. Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1'46.610; 7. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'47.164; 8. Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 1'47.500

ti61no
00lunedì 25 gennaio 2010 14:47
Portimao, Domenica 24 Gennaio 2010
Jonathan Rea vola ai test di Portimao

Fantastica prestazione di Jonathan Rea (Honda) nell’ultima sessione dei test Infront Motor Sports, anticipazione del Mondiale Superbike 2010. Il talento nordirlandese, 22 anni, ha girato in 1’42”270 migliorando la pole 2009 realizzata dall’iridato Ben Spies (Yamaha) in 1’42”412. E’ continuato fino alla fine lo strepitoso duello con il connazionale Leon Haslam (Suzuki) primatista del venerdì e autore del secondo crono assoluto, 1’42”557. La supremazia britannica è stata ribadita dal terzo tempo dello scatenato Shane Byrne, primo dei piloti Ducati gestita dalla Althea, formazione al debutto assoluto, e Cal Crutchlow, uno dei nuovi piloti della Yamaha.Nel vorticoso rush finale, quando i migliori hanno utilizzato le coperture soffici che utilizzano in Superpole, Michel Fabrizio (Ducati) si è ritrovato al quinto posto con il tempo di 1’43”137 davanti all’ex iridato James Toseland (Yamaha) al rientro in Superbike dopo due stagioni di assenza. Max Biaggi (Aprilia) è stato l’unico top rider a non montare gomme soffici e ha concluso i test con la settima prestazione assoluta, 1’43”364, precedendo il vice-iridato Noriyuki Haga (Ducati) costretto a rallentare per un problema tecnico nel corso del suo giro lanciato. Jonathan Rea: “Mi sono molto divertito durante questi test, abbiamo lavorato su ogni singolo aspetto metodicamente e siamo in ottima forma per iniziare la stagione. Siamo riusciti a trovare l'assetto giusto sulle cose principali come la sospensione e il forcellone cosi ora siamo pronti per andare a Phillip Island. Per quanto mi riguarda, non sono 100% sicuro di essere pronto per la gara di Phillip Island, ma ho intenzione di pianificare al meglio le prossime tre, quattro settimane con il mio personal trainer e spero di arrivare preparato.” Leon Haslam: “E' stato un test molto positivo, siamo riusciti a provare la Suzuki per la prima volta sia sul bagnato che in condizioni intermedie. Abbiamo avuto qualche piccolo problema a fine giornata ma ho il secondo crono e sono molto soddisfatto. In ogni test finora, sono riuscito a migliorare, questo e' il nostro quarto test e sono sempre rimasto tra i top 2. Speriamo che questo trend positivo possa continuare e di arrivare a Phillip Island nelle migliori condizioni.” Shane Byrne: “Questo e' il mio terzo anno in Ducati e sinceramente pensavo di sapere tutto quello che c'era da sapere su queste moto ma quest'anno Genesio ha messo insieme un team fantastico e abbiamo un pacchetto davvero buono. Il mio compagno di squadra e' molto forte, tutto ciò che riguarda il team e' positivo, la moto e' cosi diversa rispetto all'anno scorso e in questi tre giorni abbiamo fatto dei progressi sostanziali. Avrei preferito che il secondo giorno fosse asciutto, in questo modo ci rimane più lavoro da fare a Valencia e Phillip Island prima della prima gara.” I test invernali Superbike 2010 si concluderanno a Phillip Island la settimana precedente l’inizio del campionato previsto sulla stessa pista australiana il 28 febbraio. Nei prossimi giorni però alcune squadre (BMW, Aprilia e Ducati) faranno tappa a Valencia per una sessione supplementare.

Noriyuki Haga
“Abbiamo potuto approfittare di condizioni migliori oggi. Stamattina avevo un buon feeling e sono riuscito a fare dei giri con tempi costantemente veloci ma nel pomeriggio, anche se non avevamo cambiato molto tra le sessioni, facevo più fatica a migliorare. Sembra che oggi sia stato il giorno dei 4 cilindri! Detto questo, le prove sono state comunque utili dopo la lunga pausa invernale. Direi che abbiamo lavorato molto bene come team e adesso andiamo a Valencia per continuare il lavoro.”

Michel Fabrizio
“Non è stato un giorno molto facile, nonostante le condizioni di pista vantaggiose. Non so perché, ma non ho mai trovato il feeling giusto con la mia moto oggi. Abbiamo provato tre gomme diverse e abbiamo cambiato anche la frizione ma sembrava che la moto non reagisse ai cambiamenti e non abbiamo potuto identificare il problema, forse serviva più tempo in pista. Mi aspettavo di andare un po’ meglio ma rimaniamo positivi; fra due giorni saremo di nuovo in pista a Valencia e cercheremo di ritrovare il feeling che oggi ci è mancato.”

Ernesto Marinelli - Team Manager
“In questi tre giorni abbiamo cominciato un lavoro che durerà un anno, sono cambiati alcuni ruoli e il team sta reagendo bene, questo primo test ha portato alla fine a risultati un po’ al di sotto delle nostre aspettative ma la lunga astinenza dalla pista e le condizioni intermedie del secondo giorno non ci hanno certo favorito, adesso la squadra viaggia direttamente a Valencia dove faremo altri due giorni di test molto importanti, sarà un campionato molto combattuto ma siamo pronti ad affrontarlo al meglio.”

I tempi: 1. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'42.270; 2. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'42.557; 3. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'42.877; 4. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'42.960; 5. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'43.137; 6. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'43.157; 7. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1'43.364; 8. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'43.417; 9. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'43.471; 10. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'43.508; 11. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'43.629; 12. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1'43.749; 13. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'43.931; 14. Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'44.108; 15. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'44.365; 16. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'44.570


Campionato Mondiale Supersport

Eugene Laverty (Honda Team Parkalgar) è stato il più veloce nella tre giorni di test Supersport a Portimao in preparazione al Mondiale che prenderà il via a Phillip Island (Australia) il 28 febbraio. Nella sesta e ultima sessione il vice-iridato ha girato in 1’45”104, sotto al primato ufficiale della pista realizzato da Joan Lascorz (Kawasaki) nel round 2009 in 1’45”186. Sempre nell’ottobre scorso lo stesso Laverty aveva firmato la pole in 1’44”836. Laverty, unico dei top rider a migliorarsi nel turno conclusivo, si è messo dietro Lascorz, dominatore delle sessioni di venerdì e sabato. Lo spagnolo si è fermato a 1’45”292 precedendo a sua volta l’ottimo Michele Pirro, 1’45”587, unico dei piloti Honda Ten Kate a scendere in pista. L’ex iridato Kenan Sofuoglu è stato fermato dai medici perché la frattura del malleolo sinistro subita allenandosi con la moto da cross non è ancora a posto. Sesto posto per la Triumph di Chaz Davies, 1’46”988. Con la stessa moto comincia a fare capolino lo statunitense Jason DiSalvo, volto nuovo della Supersport autore del decimo crono in 1’47”054. Tredicesimo tempo per Paola Cazzola, la prima ragazza a prendere parte a tutto il Mondiale: correrà con la Honda del team Kuja.

I tempi: 1. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'45.104; 2. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'45.292; 3. Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'45.587; 4. Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'45.834; 5. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'45.988; 6. Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1'46.610; 7. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'46.836; 8. Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 1'47.054
ti61no
00giovedì 11 febbraio 2010 14:43
Il Team DFX Corse e Lorenzo Lanzi al via del Campionato del Mondo Superbike 2010

Questa mattina, nella sede del Team DFX Corse, è stato ufficializzato il contratto con Lorenzo Lanzi, una firma che premia una delle squadre più competitive a livello internazionale da tempo impegnate nel Campionato del Mondo Superbike. L’accordo prevede l’utilizzo di due Ducati 1098R modello 2010, ultimo gioiello della casa di Borgo Panigale. La lunga trattativa premia lo sforzo della compagine di Pressana (Vr) in un progetto tutto tricolore con pilota e moto italiane e consolida la fiducia con uno dei migliori talenti del nostro vivaio motociclistico. L’atleta cesenate infatti, nella passata stagione ha già avuto modo di correre in questa struttura maturando una significativa esperienza che potrà essergli utile in un Campionato che si preannuncia tra i più difficili e combattuti di sempre.

DANIELE CARLI (Team manager) – “La situazione economica mondiale sta vivendo un momento difficile, ma insieme alla mia squadra abbiamo lavorato al massimo delle nostre possibilità per essere non solo presenti con una moto competitiva ma anche con un pilota italiano di valore con il quale puntare a risultati d’eccellenza. La scelta di Lorenzo Lanzi è conseguente a questa strategia, abbiamo infatti potuto vederlo all’opera durante la scorsa stagione e siamo convinti che con un programma a più ampio respiro egli possa riconfermare tutto il suo talento. Dopo l’eccellente lavoro svolto la scorsa stagione siamo orgogliosi di proseguire la collaborazione con la Ducati, una partnership tecnica ulteriormente consolidata con l’acquisto di due nuovi modelli 2010 della prestigiosa 1098R. Il Team scenderà in pista alla fine della prossima settimana a Phillip Island per effettuare i primi test ufficiali preparandosi al primo round che verrà corso sullo stesso tracciato il 1° di Marzo. Sono grato alle aziende che hanno riconfermato la loro fiducia così ad ogni componente della mia squadra, ci aspetta tanto lavoro ma anche una intatta ed incrollabile volontà di fare bene.”

LORENZO LANZI –“Sono grato a Daniele Carli ed al Team DFX Corse per questo progetto che mi vedrà impegnato, come unico pilota della squadra, nel Campionato del Mondo Superbike 2010. L’anno scorso ho potuto correre solo poche prove con loro ma ho capito ed apprezzato subito la professionalità del gruppo veneto. La certezza di prendere parte all’intero torneo mi permette di affrontare questo impegno con la dovuta serenità non disgiunta da una grandissima voglia di riscatto. Sono consapevole di poter dire la mia a livello internazionale ed in sella alla Ducati 1098R e con il Team DFX ho una chance forse irripetibile per dimostrare il mio valore. Ringrazio davvero tutti coloro che hanno reso possibile questa operazione e parto per l’Australia con grande motivazione.”
ti61no
00venerdì 12 febbraio 2010 19:16
E' stato presentato oggi il Team Sterilgarda Yamaha. Toseland e Crutchlow ottimisti
Si è tenuta oggi a Castiglione delle Stiviere - presso la sede della Sterilgarda - la presentazione del Team Sterilgarda Yamaha durante la quale è stata svelata la livrea della Yamaha YZF-R1 affidata a James Toseland e Cal Crutchlow. Novità importanti riguardano proprio la YZF-R1 2010 più potente di 8 CV rispetto al modello 2009, peso ridotto di 3 kg, nuovo radiatore, serbatorio e carena modificata e nuovo sistema di scarico. A seguire i dettagli nelle novità che riguardano le R1 2010 affidate a Toseland e Crutchlow.

“La prima gara è alle porte, mancano due settimane, e prima c’è il test che sarà molto importante per permettermi di migliorare ulteriormente il feeling con la moto. - ha dichiarato James Toseland - Dopo due anni di MotoGp, i test invernali sono stati molto importanti e preziosi per riprendere confidenza sulla Superbike. Penso che con l’ultima sessione di prove servirà per ottimizzare il feeling con la moto e la mia preparazione e questo mi permette di guardare positivamente alla prima gara e competere per le prime posizioni”.

“Guardo positivamente al futuro, a questa mia prima stagione in Superbike e sono pronto a questa bellissima sfida nella massima classe. - ha dichiarato invece il “deb” nella massima serie SBK, Cal Crutchlow - I test invernali sono andati molto bene, abbiamo svolto un ottimo lavoro e ottenuto risultati eccellenti. Questo mi rende fiducioso per il futuro e penso che con il team faremo un grande lavoro durante la stagione”.

Non ultile le dichiarazioni di Massimo Meregalli, Yamaha Sterilgarda World Superbike Team Manager: “Il 2009 è stato un anno memorabile, siamo riusciti a vincere il campionato del mondo Superbie dopo tanti anni di attesa. Quest’anno ripartiamo dal numero uno con due piloti molto forti come Toseland e Crutchlow. La concorrenza è agguerrita e preparata più che mai, ma da parte nostra vogliamo riconfermarci e faremo di tutto per dare ai nostri piloti la miglior moto possibile, che rispetto al 2009 abbiamo evoluto, per competere al vertice dalla prima all’ultima gara”.

Novità Yamaha YZF R1 2010
Rispetto allo scorso anno, a Gerno di Lesmo hanno affinato e apportato diverse modifiche alla già competitiva Yamaha R1.

Maggiore potenza: La potenza massima è stata incrementata di 8 cavalli, distribuiti su tutto la curva di potenza.
Peso ridotto: I tecnici del team hanno lavorato molto sul peso, con il risultato di alleggerire la nuova R1 di 3 Kg pur mantenendo l’avviamento elettrico.
Nuovo radiatore: Per incrementare la capacità di raffreddamento è stato adottato un nuovo radiatore
Serbatoio modificato: Il serbatoio per la benzina è costruito in fibra di carbonio per essere più leggero e avere una migliore capacità.
Carena inferiore ridisegnata: La carena inferiore è stata rimpicciolita e ridisegnata per consentire maggior dispersione di calore del motore.
Nuovo sistema di scarico: Il sistema di scarico, rispetto al modello precedente, ha un disegno che ha permesso di incrementare la potenza ai medi e alti regimi di rotazione.






ti61no
00venerdì 12 febbraio 2010 19:22
Video preview Campionato Mondiale Superbike 2010
Si rianima dopo una pausa invernale il canale ufficiale del Mondiale Superbike su Youtube. Vi segnaliamo in primis il video della preview del Campionato Mondiale Superbike 2010 che altro non è che un riassunto della passata stagione.

Se il video non vi basta sul canale SBK sono state caricate anche tutte le interviste ai protagonisti della passata stagione. Buona visione.

ti61no
00venerdì 19 febbraio 2010 11:35
Tutto pronto per l’ultimo test in vista del via della stagione
Gli iscritti al mondiale Superbike 2010 scenderanno in pista a Phillip Island il 21 e 22 febbraio per prepararsi al meglio in vista dell’apertura della stagione. Due giorni di test su uno dei circuiti più impegnativi del lotto, caratterizzato da curve difficili da interpretare e da saliscendi da brivido. E’ da sempre teatro di alcune tra le più belle sfide della Superbike ed è per questo che spesso viene inserito dai piloti nella lista dei tre circuiti preferiti. Da domenica gireranno in pista tutti i top team della Superbike più la maggior parte delle squadre private: l’obiettivo comune è di trarre indicazioni utili in vista della prima gara del 2010. Ci sarà la coppia Aprilia formata da Max Biaggi e Leon Camier mentre la BMW, oltre alla squadra ufficiale formata da Corser e Xaus avrà in pista anche un team satellite, Reitwagen BMW, che scenderà in pista con Andrew Pitt e Roland Resch. Sei, invece, saranno i piloti Ducati presenti a Phillip Island e in grado, nel 2010, di centrare i podi di tappa. Gli ufficiali Noriyuki Haga e Michel Fabrizio saranno affiancati dall’ambiziosa coppia Althea Racing formata dal Shane Byrne e Carlos Checa e da Lorenzo Lanzi (Team DFX) e Jakub Smrz (Pata B&G Racing). In Australia, la Honda dovrà fare a meno di Broc Parkes (Echo CRS Racing), che salterà la tappa di casa a causa di un infortunio rimediato durante un allenamento. Saranno presenti però Jonathan Rea e Max Neukirchner, che affronteranno i test in sella alla CBR dell’Hannspree Ten Kate Honda Team. Insieme a loro un altro alfiere della Casa Alata, l’italiano Vittorio Iannuzzo che per il secondo anno consecutivo guiderà la Fireblade della Squadra Corse Italia Honda Garvie Image. Kawasaki si presenterà ai test a ranghi compatti, con Tom Sykes e con il “padrone di casa” Chris Vermeulen in sella alle moto ufficiali mentre Matteo Baiocco e il debuttante Roger Lee Hayden scenderanno in pista con le ZX-10R preparate dal Team Pedercini. Molto attesa anche la coppia Suzuki Alstare: Leon Haslam e Sylvain Guintoli si sono rivelati tra i più veloci durante i test invernali e per questo motivo saranno da tenere d’occhio sia nei test del 21 e 22 febbraio sia in gara. Non hanno bisogno di presentazioni gli alfieri della squadra Yamaha campione del mondo 2009: James Toseland ha centrato la corona iridata per ben due volte in carriera mentre il suo compagno di squadra, Cal Crutchlow, debutterà nella classe regina da campione Supersport in carica.I test di questo fine settimana faranno da apripista ad una stagione intensa, caratterizzata da tredici round e ben ventisei manche. I semafori rossi delle prime due si spegneranno a Phillip Island domenica 28 febbraio.

Mondiale Supersport

Anche i partecipanti al mondiale Supersport 2010 saranno impegnati nei test che precederanno la prima tappa di campionato, in programma per la settimana successiva sulla pista australiana. Sull’impegnativo tracciato affacciato sull’oceano si sfideranno quattro dei primi cinque classificati della stagione 2009. Nei precedenti test di Portimao, Eugene Laverty (Parkalgar Honda) si è messo alle spalle il campione iridato 2007, Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda) e lo spagnolo Joan Lascorz (Kawasaki Provec Motocard.com). Attenzione anche all’italiano Michele Pirro (Hannspree Ten Kate Honda), che proprio durante i test invernali si è rivelato tra i più veloci del lotto e pronto a correre una stagione al vertice.Tutta da seguire anche la prestazione di Fabien Foret, campione del mondo nel 2002 che quest’anno guiderà la Kawasaki del Team Lorenzini by Leoni. In Australia, il francese proverà a trovare il feeling perfetto con la squadra italiana, con l’obiettivo di centrare il podio il più presto possibile. C’è grande attesa anche per il ritorno in pista del suo connazionale, Sebastien Charpentier uno dei quattro alfieri Triumph (gli altri sono Chaz Davies, Jason DiSalvo e David Salom) impegnati nei test di Phillip Island. Sul circuito australiano gireranno anche altri due vincitori di tappa della Supersport, ovvero Katsuaki Fujiwara (Kawasaki Provec Motocard.com) e Massimo Roccoli (Intermoto Czech Honda). L’italiano si ritroverà al box con uno dei debuttanti di lusso della stagione, l’inglese Gino Rea, vincitore dell’Europeo Superstock 600 nel 2009.
ti61no
00lunedì 22 febbraio 2010 11:31
La Ducati di Carlos Checa davanti agli ufficiali
La validità della formula Superbike è dimostrata dal miglior tempo realizzato dalla Ducati semiufficiale del team Althea guidata da Carlos Checa. Lo spagnolo dopo aver stabilito il quarto crono nella sessione del mattino, si è migliorato nettamente nel pomeriggio, scendendo sotto l'1'32".Alle spalle di Checa troviamo la Ducati ufficiale di Michel Fabrizio distaccato di poco meno di quattro decimi. E a proposito di bicilindriche bolognesi ci sono tutte e sei le 1098 presenti a Phillip Island nei primi dieci posti.La prima quattro cilindri è quella di Leon Haslam ed è la sempre più positiva Suzuki che si è inserita al terzo posto grazie al tempo realizzato al mattino. Jonathan Rea è, invece, quinto con un'altra plurifrazionata la Honda. Max Biaggi è ottavo preceduto anche da Max Neukirchner.Risale la Kawasaki con Sykes che è tredicesimo, mentre perde qualche posizione al termine di questa prima giornata Troy Corser e la BMW.Gli italiani sono Lanzi (Ducati DFX) - che non si è migliorato nel pomeriggio - decimo, Iannuzzo (Honda - SCI) è 22°, mentre Baiocco (Kawasaki - Pedercini) ha fatto meglio del compagno di squadra Hayden.

Noriyuki Haga
“E’ stata una giornata positiva. Abbiamo provato varie cose, facendo delle modifiche alla sospensione posteriore e provando le diverse soluzioni di gomma. Il problema è poter identificare una direzione in questi giorni di test che può funzionare anche la prossima domenica; è difficile prevedere come saranno le condizioni fra una settimana. Comunque abbiamo lavorato duro, facendo dei buoni progressi.”

Michel Fabrizio
“Non è andato male oggi. Abbiamo lavorato principalmente sulle gomme, cercando di trovare un buon passo gara. C’è ancora da fare domani ma abbiamo iniziato bene direi. E’ molto caldo ma dopo le condizioni degli ultimi test invernali a Portimao e Valencia non ci si può lamentare!”

I tempi: 1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'31.959; 2. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'32.349; 3. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'32.484; 4. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'32.518; 5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.544; 6. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'32.671; 7. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'32.735; 8. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.832; 9. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'32.912; 10. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'32.979; 11. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'33.135; 12. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'33.190; 13. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'33.222; 14. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'33.299; 15. Crutchlow C. (GBR)Yamaha YZF R1 1'33.444; 16. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'33.498

Mondiale Supersport

Kenan Sofuoglu, campione del mondo Supersport del 2007 - pur non migliorandosi nel pomeriggio - è risultato il più veloce al termine della prima giornata dei test di Phillip Island. Il turco con la Honda del team Hannespree - Ten Kate è arrivato a tre decimi dal suo record ufficioso, infliggendone quasi quattro a Katsuaki Fuijwara e circa sette a Joan Lascorz, ambedue con le Kawasaki del team Motocard.com. Michele Pirro con la seconda Honda Ten Kate ha realizzato il quarto crono appena meglio di Fabien Foret (Kawasaki-Lorenzini).La migliore delle Triumph è risultata quella di Sebastien Charpentier, settimo, che ha preceduto l'altra tre cilindri di David Salom. Degli altri italiani, Massimo Roccoli ha l'undicesimo tempo, mentre Dell'Omo è 15°.Paola Cazzola, alla sua prima esperienza sul circuito australiano, è riuscita a limare ben due secondi tra le due sessioni, pur finendo in ultima posizione in classifica.

I tempi: 1 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'34.691; 2. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'35.042; 3. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'35.385; 4. Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'35.536; 5. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'35.608; 6. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'35.641; 7. Charpentier S. (FRA) Triumph Daytona 675 1'35.735; 8. Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 1'36.344
ti61no
00lunedì 22 febbraio 2010 15:31
Michel Fabrizio ipoteca la gara di Phillip Island
Si è conclusa con una vera e propria parata di Ducati la due giorni di test di Phillip Island, ultimo appuntamento prima della partenza del Campiona Mondiale Superbike 2010. Sono ben quattro le bicilindriche bolognesi che occupano le prime quattro posizioni della graduatoria dei tempi. Il miglior tempo è stato realizzato da Michel Fabrizio che nel corso di tutti i test ha tenuto un passo molto buono sia in funzione della gara sia per il giro secco. Il romano ha preceduto di un soffio Shane Byrne (team Althea Racing) e Jakub Smrz (team Pata B&G Racing) con le Ducati private: i tre sono racchiusi in un decimo. Poco più lontano (a tre decimi) troviamo un'altra Ducati, la seconda del team Althea, guidata da Carlos Checa. La prima quattro cilindri è quella di Jonathan Rea che ha portato la sua Honda - Hannspree Ten Kate in mezzo alle Ducati, riuscendo a prevalere su Noriyuki Haga. Settimo tempo per Leon Haslam che ha puntato più al passo dopo aver realizzato nella prima sessione un buon giro secco. La Suzuki si è confermata una moto competitiva anche se Guintoli non riesce ancora a ricavarne il meglio visto che non è andato oltre il 15° posto. Le Aprilia sono entrate nella top ten non solo grazie a Max Biaggi che ha portato avanti il suo programma in vista della gara, ma anche con Leon Camier che nel secondo giorno è riuscito a migliorarsi. Ruben Xaus ha cercato nelle battute finali dell'ultima sessione il tempo e lo spagnolo della BMW è arrivato vicinissimo alla top ten, sia pure a un secondo dal leader. Corser è 13°. In difficoltà la Yamaha alle prese con la nuova moto. Toseland è 12°, mentre Crutchlow addirittura 17°. Gli uomini del team campione del mondo 2009 avranno da lavorare nei giorni che li separano dalle prove di venerdì. Non da segnali di miglioramento la Kawasaki la migliore delle quali è 16° con Chris Vermeulen. Lorenzo Lanzi ha stabilito il 14° tempo, mentre Iannuzzo e Baiocco occupano gli ultimi posti della graduatoria seguiti dal solo Roger Lee Hayden alle prese con un mondo completamente nuovo per lui.


I tempi: 1. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'31.650; 2. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'31.662; 3. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'31.680; 4. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'31.959; 5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.175; 6. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'32.247; 7. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'32.279; 8. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F 1'32.474; 9. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.621; 10. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'32.691; 11. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'32.714; 12. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.781; 13. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'32.819; 14. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'32.830 15. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'32.869; 16. Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'32.870


Michel Fabrizio
“Sono soddisfatto dei tempi ovviamente perché siamo rimasti costantemente veloci. Abbiamo trovato un buon passo gara con una delle soluzioni di gomma e questa augura bene per il weekend ma il risultato dipenderà molto dalle condizioni meteorologiche. Ci sono diversi piloti forti, sarà un weekend di gara molto duro ed un campionato molto combattuto. Una sfida difficile che sono pronto ad affrontare.”

Noriyuki Haga
“Oggi ci siamo concentrati sulla messa a punto della sospensione, modificando varie cose durante il giorno, ma per qualche motivo non ho ritrovato il buon feeling che avevo ieri. Detto questo i tempi sono stati abbastanza veloci. Riguardo alle gomme la difficoltà sarà rappresentata dalla temperatura, anche un aumento di uno o due gradi sembra fare una differenza. Non posso prevedere come andranno le gare di domenica; mi rilasserò nei prossimi due giorni e ricominceremo il lavoro venerdì.”

Ernesto Marinelli – Team Manager
"Non possiamo che ritenerci estremamente soddisfatti di questo ultimo giorno di test, la squadra ed i piloti hanno lavorato molto bene e Michel in particolare ha avuto un passo estremamente veloce. Le 1198 si sono confermate un riferimento e i risultati lo dimostrano avendo 5 Ducati nelle prime 6 posizioni. Ci attende un weekend di gara comunque difficile ma partiremo con una buona base di partenza."

Mondiale Supersport

La Kawasaki punta al primato: Uscita di scena la Yamaha, la conquista del titolo 2010 sarà una questione tra Kawasaki e Honda, stando ai risultati della due giorni di test in Australia. Infatti se Joan Lascorz con la ZX-6R ha realizzato il miglior tempo al termine delle quattro sessioni di test, ci altre due Kawasaki al quinto e sesto posto, rispettivamente guidate da Fujiwara (team Kawasaki Motocard.com) e Foret (team Lorenzini by Leoni). Alle spalle dello spagnolo troviamo, poi, tre Honda con Sofuoglu (HannspreeTen Kate Honda), Laverty (Parkalgar Honda) e Pirro (HannspreeTen Kate Honda), tutti entro sei decimi. La Triumph, terza Casa impegnata in Supersport, è leggermente attardata rispetto alle avversarie giapponesi: Sebastien Charpentier con la prima tre cilindri inglese è ottavo ma staccato di quasi un secondo e mezzo da Lascorz. Oltre a Pirro, troviamo gli altri italiani al settimo posto (Roccoli), al quindicesimo (Dell'Omo) e al 17° ed ultimo (la debuttante Paola Cazzola).

I tempi: 1. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'34.374; 2. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'34.691; 3. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'34.753; 4. Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'34.793; 5. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'34.994; 6. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'35.060; 7. Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'35.379; 8. Charpentier S. (FRA) Triumph Daytona 675 1'35.735

ti61no
00mercoledì 24 febbraio 2010 11:40
L'edizione numero 23 del Campionato Mondiale Superbike comincerà nel prossimo weekend sul circuito di Phillip Island. Quello australiano è un appuntamento tradizionale per il debutto di stagione e anche quest'anno vedrà la presenza di numerosi appassionati.


Mondiale Superbike: caccia al titolo

Non sarà al via il Campione del Mondo in carica, l'americano Ben Spies e, quindi, i pronostici sono ancora più aperti di quanto la presenza ufficiale di sette Case e ben quattordici top rider possa già prevedere.

A disputarsi il titolo saranno sulla carta in ventisei, quasi tutti presenti a Phillip Island già dai test che si sono svolti domenica e lunedì scorsi e che hanno dato ulteriore sapore alla vigilia.

Al via ci saranno sei Ducati (la Marca più rappresentata) seguita come presenze dalla Honda, dalla BMW e dalla Kawasaki, con quattro moto ciascuna.

Dal punto dei vista dei piloti, invece, la Nazione più rappresentata è la Gran Bretagna con ben sette concorrenti, seguita dall'Italia con cinque e dall'Australia con quattro. Sono sette le altre Nazioni che schierano loro rappresentanti.

Sono ben sette le Case presenti in forma ufficiale nel Campionato Mondiale Superbike, vale a dire: Aprilia, BMW, Ducati, Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha che si contenderanno non solo il titolo Piloti ma anche quelle Marche, nel cui Albo d'Oro spicca per ben sedici volte il nome della Ducati, seguita dalla Honda con quattro.

Al via del Mondiale Superbike ci sarà anche un due volte campione del mondo, quel James Toseland che ha conquistato il titolo nel 2004 e nel 2007. L'inglese avrà l'importante compito di sostituire in seno al team Yamaha il campione uscente, Spies. Al fianco dell'inglese troveremo l'iridato della Supersport, Cal Crutchlow.

Contro la squadra mondiale ci schiereranno, tra gli altri, i due piloti ufficiali della Ducati Corse Michel Fabrizio e Noriyuki Haga, che nelle prove invernali hanno messo in mostra una grande determinazione nel voler riportare a Bologna il titolo conquistato nel 2008 da Troy Bayliss. Con le 1198 di Borgo Panigale ci saranno anche una serie di privati di lusso tra i quali spiccano i nomi di Carlos Checa e Shane Byrne (team Althea Racing).

Tra le candidate al titolo ci sono anche le quattro cilindri giapponesi Honda affidate al giovane inglese Jonathan Rea e al tedesco Max Neukirchner. Il primo è stato una delle rivelazioni della scorsa stagione.

Una storica certezza è, invece, Max Biaggi che affronterà la sua seconda stagione in sella all'Aprilia, marca con la quale ha vinto alcuni dei suoi titoli mondiali della 250 GP. Il "Corsaro" romano che si è aggiudicato la gara di Brno nel 2009 con la nuova RSV4 è uno dei candidati al titolo, mentre tutto da scoprire il suo compagno di squadra, il giovane inglese Leon Camier.

Un altro pilota d'oltre Manica, Leon Haslam è l'asso della Suzuki che nei test invernali è stato uno dei più veloci, mentre l'altro pilota della Casa giapponese, il francese Guintoli sta prendendo la mano sulla Superbike.

Un ritorno, invece, per Chris Vermeulen alla guida della Kawasaki, marca reduce da una stagione opaca dalla quale cerca il riscatto con l'australiano ex campione mondiale della Supersport e con l'inglese Sykes.

Un grosso sforzo per raggiungere i vertici della Superbike lo sta facendo la BMW che, dopo aver riorganizzato la squadra, si affida ancora a due esperti come Troy Corser - pilota che ha vinto ben sette volte a Phillip Island - e Ruben Xaus.


Europa contro Giappone in Supersport

Saranno tre le Marche che si contenderanno il titolo nel Mondiale Supersport, vale a dire Honda, Kawasaki e Triumph, una competizione, quindi, tra moto giapponesi ed europee, con motori a quattro cilindri le prime e tre le seconde.

In questa classe i piloti italiani sono i più rappresentati con quattro iscritti, seguiti dagli spagnoli, dagli inglesi e dai francesi con due ciascuno.

Numerosi sono i piloti che sembrano in grado di contendersi il titolo, tra i quali spicca Kenan Sofuoglu, ex campione del mondo 2007, lo spagnolo Joan Lascorz e l'irlandese Eugene Laverty. Compagno di squadra del turco in seno al team Hannspree Ten Kate Honda è Michele Pirro, giovane ma esperto pilota pugliese alla vigilia di una stagione determinante per la sua carriera.

Da non sottovalutare alcuni veterani molto agguerriti come il giapponese Fuijwara o i francesi(ex campioni del mondo) Foret e Charpentier.

Tutti e tre gli iridati al via della prima gara vale a dire Sofuoglu e gli stessi Foret e Charpentier hanno già vinto sul circuito di Phillip Island.


Il circuito di Phillip Island

Il Campionato Mondiale Superbike ha tappa a Phillip Island sin dal lontano 1990. Situato sull'omonima isola - collegata alla terraferma da un ponte - è lungo 4.445 metri per un larghezza costante di 13 metri. Le curve a sinistra sono sette, mentre quelle a destra cinque.

Il record ufficiale della pista è detenuto da Troy Corser che lo ha stabilito nel 2007 in sella alla Yamaha, girando in 1'31"826 alla media di 174, 260 km/h. Il giro più veloce è stato stabilito, invece, in prova da Regis Laconi con il tempo di 1'31"050 alla media di 175,750 km/h.

ti61no
00venerdì 26 febbraio 2010 19:08
Nuovi premi Pirelli per i piloti del Mondiale Superbike 2010
Pirelli che sin dall’esordio come fornitore ufficiale del Mondiale SBK (2004) si è fermamente impegnata nella crescita del campionato delle derivate di serie introduce dei nuovi premi alle prestazioni dei piloti. Premi che vanno ad aumentare il montepremi già esistente per il podio e per la vittoria del campionato, e che portano aria nuova nelle tipologie di performance premiate. I premi sono Pirelli “Best Lap”, Pirelli “Best Jump Forward”, e “Best Lap Winner 2010: Fastest Rider of the Year”.

I premi Pirelli “Best Lap” verranno consegnati ai piloti che registreranno il miglior tempo al giro durante le gare di Superbike e Supersport, mentre per le classi Superstock verranno premiati i talenti in erba riservando il premio “Best Jump Forward” al pilota che farà la migliore rimonta dalla posizione in griglia a quella finale di ogni gara della FIM Superstock 1000 Cup e dell’Europeo Superstock 600.

La consegna del premio “Best Lap” avverrà durante la conferenza stampa “post-podio” di ogni gara. La classifica dei vincitori del “Best Lap” aggiornata gara dopo gara verrà diffusa in TV e sul sito WorldSBK. Il pilota che si sarà dimostrato il più veloce nel maggior numero di gare riceverà durante la cerimonia di consegna dei premi del Campionato a fine anno il premio finale di “Fastest Rider of the Year”.

ti61no
00venerdì 26 marzo 2010 19:11
7, 8 e 9 MAGGIO 2010: LA PASSIONE ROSSA DUCATI TORNA A MONZA PER LA PRIMA TAPPA ITALIANA DEL CAMPIONATO SUPERBIKE

Borgo Panigale (BO) 26 marzo 2010 - Dopo la lunga attesa invernale il semaforo della Superbike è di nuovo verde e il 7 , 8 e 9 maggio, in occasione della prima tappa italiana del Campionato 2010, si rinnoverà l'appuntamento con il Ducati Superbike Village a Monza.

Sulla scia dell’entusiasmo del 2009, quando la Tribuna e il Village allestito accanto al paddock hanno ospitato migliaia di Ducatisti, anche quest'anno il tifo per le rosse bolognesi tornerà ad animare la prima tappa italiana del Circus. L’esclusiva Tribuna Ducati sarà posizionata in un punto strategico (variante Ascari 19) e usufruirà inoltre di un enorme maxischermo per garantire ai tifosi tutte le emozioni che la gara sicuramente offrirà, senza rinunciare a un solo secondo di spettacolo, e per sostenere il Ducati Xerox Team nel modo più emozionante e coinvolgente in assoluto.

Il biglietto Ducati Village SBK nella tappa di Monza comprende una serie di bonus oltre all’ ingresso in tribuna riservata con maxischermo, tra cui: un welcome kit (cappellino e t-shirt), parcheggio gratuito riservato alle sole moto Ducati e ingresso libero al Ducati Village, un'area relax e fun, dedicata all’intrattenimento con musica ed eventi, ottima occasione d’incontro con altri ducatisti.

I biglietti per la Tribuna Ducati di Monza possono essere acquistati fino al 3 maggio alle ore 9.00 al prezzo speciale di 85 Euro, per la 3 giorni (da venerdì a domenica), oppure al prezzo di 65 euro per la sola giornata di domenica, presso tutti i Ducati Store e i concessionari italiani, oppure on line.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su www.ducati.com
ti61no
00giovedì 27 maggio 2010 15:38
A META' DEL CAMMINO, HASLAM E BIAGGI TENTANO LA FUGA
La gara in programma lunedì prossimo sul circuito di Miller Motorsports Park rappresenterà il giro di boa dell'HANNspree FIM Superbike World Championship 2010. Mancano ancora sette prove alla conclusione con in palio ancora 350 punti, il che consente qualsiasi soluzione: basti pensare a cosa è accaduto nella scorsa stagione quando, dopo Kyalami, Noriyuki Haga aveva 88 punti di vantaggio su Ben Spies, che alla fine vinse il titolo. E proprio da Miller partì la rincorsa dell'americano nei confronti del giapponese.

Il circuito di Miller Motorsports Park si trova nel deserto dello Utah, nei pressi di Salt Lake City. E' lungo 4,907 km nella configurazione scelta per il Mondiale Superbike ed è caratterizzato, tra l'altro, anche dall'essere stato costruito in altitudine di 1.341 metri che comporterà - come già a Kyalami - alcuni accorgimenti tecnici a causa dell'aria rarefatta.

Quella di lunedì sarà la terza volta che il Mondiale Superbike si corre sul circuito di Miller Motorsports Park. La gara 2010 si svolgerà lunedì 31 maggio - con le prove che avranno luogo sabato 29 e domenica 30 - in occasione della festività del Memorial Day. Conosciuto in precedenza come Decoration Day, commemora (l'ultimo lunedì di maggio) gli uomini e le donne scomparse durante il servizio militare. In occasione della gara americana del Mondiale Superbike sono state previste alcune iniziative, incluso il posizionamento di 2.010 bandiere americane all’interno della pista, per celebrare questa commemorazione.

Tornando all'aspetto sportivo, il differente regolamento tecnico adottato dall'AMA Pro Racing per l'American Superbike non consentirà ai piloti americani di prendere il via nella gara del Mondiale Superbike, così che il ruolo di rappresentante di quella grande Nazione sarà nelle mani del giovane ‘rookie’ Roger Lee Hayden, che gareggia con la Kawasaki ZX-10R del team italiano Pedercini.

Ma agli appassionati dell'oltreoceano non mancheranno certamente spunti sportivi per recarsi sul circuito dello Utah. Tra questi, un Campionato molto combattuto che ha visto ben sei vincitori diversi in sella a quattro moto differenti, nelle prime sei gare. La classifica del Campionato vede in testa Leon Haslam (Suzuki Alstare), che grazie anche alle tre vittorie conquistate sinora, ha quindici punti di vantaggio su Max Biaggi (Aprilia Alitalia), autore di due doppiette a Valencia e Monza. In terza posizione troviamo Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda), autore anche lui di una doppietta ad Assen. Con una serie positiva di risultati, tra i quali la vittoria in gara 2 a Phillip Island, Carlos Checa (Ducati Althea Racing) occupa la quarta posizione in classifica, a pari punti con Rea. Lo spagnolo vinse nettamente entrambe le gare nella prima edizione del round di Miller nel 2008, in sella alla Honda. Sempre per rimanere in tema di vincitori di gare nel 2010, Noriyuki Haga (Ducati Xerox) - impostosi in gara 2 a Valencia - è attualmente sesto, mentre il suo compagno di squadra Michel Fabrizio (primo in gara 1 a Kyalami) è ottavo. L'italiano conquistò due podi nella gara dello scorso anno. Da segnalare, anche, che da Miller le Ducati, grazie al regolamento tecnico, potranno essere alleggerite di tre chili, vedremo con quale risultato.

Chi è, invece, alla ricerca della prima vittoria nel Mondiale Superbike 2010 è la Yamaha Sterilgarda, pur avendo due tra i piloti più veloci del momento: James Toseland e il nuovo ‘re della Superpole’ (tre conquistate quest'anno) Cal Crutchlow. Viste le caratteristiche molto veloci del circuito di Miller, la Yamaha (che vinse ambedue le gare nel 2009 con Spies) potrebbe centrare l'obiettivo proprio domenica scorsa. Da seguire anche la crescita della BMW, soprattutto con Troy Corser, salito sul podio in gara 2 a Monza. Mentre per quanto riguarda gli italiani saranno al via anche Luca Scassa, in ottima progressione con la Ducati del team Supersonic Racing, e Matteo Baiocco con la Kawasaki del team Pedercini.

Classifica campionato (dopo 6 round di 13): 1. Haslam (Suzuki) p. 222; 2. Biaggi (Aprilia) p. 207; 3. Rea (Honda) p. 141; 4. Checa (Ducati) p. 141; 5. Toseland (Yamaha) p. 125; 6. Haga (Ducati) p. 106; 7. Corser (BMW) p. 105; 8 Fabrizio (Ducati) p. 95; 9. Crutchlow (Yamaha) p. 86; 10. Camier (Aprilia) p. 82. Costruttori: 1. Suzuki p. 222; 2. Aprilia p. 213; 3. Ducati p. 185; 4. Honda p. 150; 5. Yamaha p. 135; 6. BMW p. 108; 7. Kawasaki p. 39.

Mondiale Supersport

La Supersport - unica altra classe prevista negli USA tra quelle inserite nel programma Mondiale - si presenta con tre piloti in testa al Campionato, racchiusi in soli cinque punti. Infatti, tra Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda), leader della classifica, e Joan Lascorz (Kawasaki Motocard.com), terzo, ci sono solo cinque punti. Tra i due Eugene Laverty, vincitore di ben quattro round dei sei disputati che si trova a solo un punto dal turco. La ParkinGO Triumph BE 1 ha conquistato sul circuito di Kyalami il suo secondo podio grazie al britannico Chaz Davies, quarto in Campionato e cercherà di migliorarsi a Miller.
Oltre a Jason DiSalvo, pilota permanente del ParkinGO BE1 Triumph, saranno ben cinque le wild card americane presenti a Miller, tra queste la pilotessa Melissa Paris che già lo scorso anno prese parte alla gara iridata nello Utah. Attesa anche per le prove degli italiani, tra i quali spicca Michele Pirro (Hannspree Ten Kate Honda), attualmente sesto in classifica, insieme a Massimo Roccoli (Intermoto Czech Honda), sfortunato a Kyalami. Al via anche Andrea Boscoscuro e Danilo Dell'Omo (Kuja Racing Honda).

Classifica campionato (dopo 5 round di 13): 1. Sofuoglu (Honda) p. 117; 2. Laverty (Honda) p. 116; 3. Lascorz (Kawasaki) p. 112; 4. Davies (Triumph) p. 71; 5. Salom (Triumph) p. 49; 6. Pirro (Honda) p. 47; 7. G. Rea (Honda) p. 47; 8. Harms (Honda) p. 43; 9. Lagrive (Triumph) p. 40; 10. Fujiwara (Kawasaki) p. 38. Costruttori: 1. Honda p. 145; 2. Kawasaki p. 112; 3. Triumph p. 81.
ti61no
00venerdì 27 agosto 2010 17:53
DUCATI CONCENTRA LE PROPRIE RISORSE TECNICHE SULLO SVILUPPO DEL PRODOTTO E NON PARTECIPERA’ QUINDI DAL 2011 IN FORMA UFFICIALE AL CAMPIONATO WSBK

Borgo Panigale (Bologna - Italia), 27 agosto 2010 - Ducati, che ha partecipato a tutte le edizioni del
campionato mondiale SBK dalla sua nascita nel 1988 in forma ufficiale, vincendo 16 titoli mondiali costruttori
e 13 titoli mondiali piloti, ha deciso di limitare la partecipazione alla fornitura di moto e al supporto di team
privati.
“Questa decisione deriva da una precisa scelta strategica della casa di Borgo Panigale, che
vuole incrementare ulteriormente il contenuto tecnologico dei propri modelli di serie previsti in uscita sul
mercato nei prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo le risorse tecniche dell’azienda, fino ad oggi
impegnate nella gestione del team ufficiale SBK, verranno dedicate allo sviluppo della nuova generazione di
moto supersportive, sia in versione omologata che nella derivata dedicata alle competizioni SBK - ha
dichiarato Gabriele Del Torchio, Presidente ed Amministratore Delegato Ducati - Mi preme ringraziare in
questo momento Nori e Michel, e tutti i piloti che hanno contribuito a fare grande la storia della Ducati in
SBK, ma soprattutto tutte le persone di Ducati che con il loro lavoro e la loro professionalità ci hanno
permesso risultati così importanti. Un grande grazie va anche a tutti partner che ci hanno supportato, Xerox
ovviamente in primis. Un riconoscimento va anche a chi il campionato lo ha pensato e gestito per così
lungo tempo, i fratelli Flammini, e la FIM con la quale il dialogo è continuo e proficuo.”
Con questa importante scelta Ducati vuole rendere ancora più rapido ed efficace il trasferimento al prodotto
di serie delle soluzioni tecnologiche avanzate, sperimentate attualmente nel campionato prototipi.
L’attività di verifica nelle gare Superbike delle soluzioni tecniche innovative verrà quindi affidata, per i
prossimi anni, ai team esterni che avranno la possibilità di essere assistiti tecnicamente da personale
Ducati. Scelta questa che permetterà a questi Team di poter disporre di mezzi e materiali ancora più
competitivi.
Malgrado la decisione di interrompere la partecipazione ufficiale al Campionato Mondiale Superbike, Ducati
proseguirà, in collaborazione con le altre case, l’organizzatore del campionato e la FIM, il lavoro di
definizione di un regolamento tecnico, volto al contenimento dei costi.
Forte di quello spirito sportivo che, da sempre, ha permesso a questa casa di competere, confrontarsi e
vincere, Ducati ritiene fondamentale individuare, insieme alle altre parti coinvolte, soluzioni che possano
garantire, nel medio periodo, il futuro del campionato.
Il campionato WSBK, pur nel rispetto del regolamento, e' stato interpretato in tempi recenti più come
competizione tra prototipi che tra moto derivate dalla serie. Tutto questo ha portato ad un aumento
dei costi, sia per le case motociclistiche, sia per i team partecipanti al campionato. Questa situazione è
difficilmente conciliabile con la difficile congiuntura economica mondiale cha ha oltretutto reso più difficile il
reperimento di sponsorizzazioni. La casa confida che il lavoro congiunto di tutte le parti possa portare ad un
miglioramento anche di questi aspetti.
ti61no
00giovedì 7 ottobre 2010 09:42
Una conclusione degna della Storia del Mondiale Superbike
Non poteva concludersi meglio il Campionato Mondiale Superbike 2010 con due gare fantastiche che hanno visto il podio ricco di significati. Dalla celebrazione del titolo per Max Biaggi al saluto di Cal Crutchlow, dalla nuova esperienza di Leon Haslam all'altro saluto per il team ufficiale Ducati Xerox che passa il testimone, tra gli altri, a Carlos Checa. Gli 81.500 spettatori presenti lungo il circuito di Magny Cours hanno potuto godere di una giornata agonisticamente molto accesa ma anche ricca di valori sportivi.

Superbike - Gara 1: Dominio solitario di Crutchlow.

Grande prova di Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) che ha dominato gara 1 della Superbike che nella prima parte aveva visto Max Biaggi (Aprilia Alitalia) condurre le danze. L'inglese ha vinto con ampio margine (oltre tre secondi e sette) precedendo Leon Haslam (Suzuki Alstare) che proprio all'ultima variante prima del traguardo ha superato con decisione Max Biaggi, infilato anche da Carlos Checa (Ducati Althea Racing) che completava il podio. Bella prova di Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare) che, però, a causa di un taglio di percorso era dapprima punito con un ride through e poi con bandiera nera (esclusione) per non aver rispettato la decisione della Race Direction. Michel Fabrizio (Ducati Xerox) ha concluso in sesta posizione, mentre hanno preso punti mondiali anche Luca Scassa, decimo, Lorenzo Lanzi, undicesimo, e Matteo Baiocco, quindicesimo.


Risultati: 1.Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 38'15.586 (159,101 kph) (C/A); 2.Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 3.779 (B/A); 3.Checa C. (ESP) Ducati 1098R 4.261 (B/B); 4.Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 4.416 (B/A); 5. Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 7.476 (B/A); 6.Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 11.866 (A/A); 7.Haga N. (JPN) Ducati 1098R 16.390 (A/A); 8.Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 21.669 (C/A); 9.Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 22.065 (B/A); 10.Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 22.281 (A/A); 11.Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 26.748 (B/A); 12.Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35.608 (C/A); 13.Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 39.929 (C/A); 14.Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 54.836 (A/A); 15.Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'07.191 (C/A); 16.Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1'14.632 (A/A)

Superbike - Gara 2: Biaggi piega Cructhlow

Biaggi piega Cructhlow

Fantastica conclusione della stagione 2010 del Mondiale Superbike con un duello molto acceso (ma del tutto corretto) tra Max Biaggi (Aprilia Alitalia) e Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), conclusasi con la vittoria del Campione del Mondo che ha così onorato ulteriormente il proprio titolo. Altrettanto bella la battaglia per la terza posizione che ha visto spuntarla Michel Fabrizio (Ducati Xerox) su Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare) che non ha avuto la soddisfazione del podio davanti al suo pubblico. Solo decimo Leon Haslam mentre da sottolineare la prestazione di Luca Scassa, settimo con la Ducati del Supersonic Racing team. Nel mondiale, alle spalle di Biaggi e Haslam troviamo Carlos Checa (Ducati Althea Racing), oggi nono, davanti a Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda) e Cal Crutchlow.

Michel Fabrizio (Gara 1 – 6° , Gara 2 - 3°)
“La prima manche non è andata purtroppo come previsto, l’usura della gomma anteriore mi ha dato problemi, impendendomi di raggiungere quelli davanti. In Gara 2 invece ho avuto una bella battaglia con Guintoli. Forzavo tutte le staccate per recuperare quello che perdevo in rettilineo e ho dovuto fare l’attacco proprio all’ultimo giro. Sylvain voleva il podio perché è a casa sua ma io lo volevo per la mia squadra, e per chiudere nel modo migliore questi ultimi tre anni con il Ducati Xerox Team. Ringrazio la Ducati, tutti i ragazzi del team, gli sponsor e i fan; questa è la nostra giornata e mi godo questo ultimo giorno di gara con i miei ragazzi.”

Noriyuki Haga (Gara 1 – 7° , Gara 2 – 5°)
“Mi aspettavo una seconda manche molto più veloce a dire la verità. Nella prima gara avevo problemi con la gomma posteriore e prima di Gara 2 abbiamo fatto dei cambiamenti per migliorare la situazione. Ma purtroppo è stato difficile spingere per problemi all’anteriore. Voglio ringraziare comunque la mia squadra; i ragazzi sono stati più fantastici che mai, soprattutto prima della Superpole e stamattina prima del warm-up, hanno fatto miracoli a preparare la mia moto in tempo. Chiudiamo questo capitolo ma per la squadra Ducati Xerox ho un rispetto incredibile che porto via con me.”

Ernesto Marinelli
“E’ stato un weekend ed un giorno molto particolare, ho visto nella seconda manche una determinazione in Michel che mi ha reso veramente orgoglioso, di lui, ma anche di tutti i ragazzi e di una squadra veramente unica nel suo genere, con la quale ho avuto l’onore di lavorare per tutti questi anni. Cambiare un telaio in 45min come è successo questa mattina o riparare una moto in meno di 30, sono traguardi che si possono raggiungere solo con persone fuori dal comune, per professionalità, abilità e coordinazione. Il più grosso ringraziamento va quindi a tutti loro, “grazie ragazzi” . Grazie a Daniele Casolari e Feel Racing che ci ha aiutato in questo cammino pieno di soddisfazioni, alla Xerox per questi 6 anni di partnership stupendi, Valsir, Shell e TIM e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto.”


Risultati: 1.Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 38'11.343 (159,396 kph); 2.Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 0.087; 3.Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 3.715; 4.Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 4.004; 5.Haga N. (JPN) Ducati 1098R 15.471; 6.Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 18.378; 7.Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 21.180; 8.Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 23.055; 9.Checa C. (ESP) Ducati 1098R25.657; 10.Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 27.781; 11.Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 28.206; 12.Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 44.634; 13.Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'04.181; 14.Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'16.446


Classifica campionato (dopo 13 round di 13): 1. Biaggi 451; 2. Haslam 376; 3.Checa 297; 4.Rea 292; 5. Crutchlow 284; 6. Haga 258; 7. Guintoli 197;8.Fabrizio 195; 9.Toseland 187; 10.Byrne 169


Classifica costruttori: 1. Aprilia 471; 2. Ducati 424; 3.Suzuki 412; 4.Yamaha 352; 5.Honda 313; 6. BMW 201; 7. Kawasaki 113

Supersport: Secondo titolo mondiale per Kenan Sofuoglu

Con il secondo posto conquistato a Magny Cours, Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda) ha vinto il titolo mondiale della Supersport precedendo di undici punti Eugene Laverty (Parkalgar Honda), vincitore in Francia. Ha completato il podio Chaz Davies (ParkinGO BE1 Triumph) autore di una bellissima e decisa rimonta al termine della quale è salito sul terzo gradino precedendo Massimo Roccoli (Honda Intermoto Czech), Harms e Katsuaki Fuijwara (Kawasaki Motocard.com). Michele Pirro (Hannspree Ten Kate Honda) ha concluso in ottava posizione davanti a Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service). Nel mondiale Sofuoglu ha 263 punti contro i 252 di Laverty. Terzo lo sfortunato Joan Lascorz (Kawasaki Motocard.com) che ha preceduto Davies (153) e Pirro (99).

Risultati: 1.Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 37'46.575 (154,132 kph); 2. Sofuoglu K. (TUR).Honda CBR600RR.4.769; 3.Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 17.658; 4.Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 20.412; 5.Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 20.559; 6.Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 21.200; 7.Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 25.051; 8.Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 25.174; 9.Tamburini R. (ITA)Yamaha YZF R6 32.256; 10.Praia M. (POR) Honda CBR600RR 59.797; 11.Maurin A. (FRA) Yamaha YZF R6 1'04.127;12.Marino F. (FRA) Honda CBR600RR 1'23.612

Classifica campionato (dopo 13 round di 13): 1. Sofuoglu 263; 2. Laverty 252; 3. Lascorz 168; 4. Davies 153; 5.Pirro 99; 6. Salom 99; 7.Harms 98; 8. Roccoli 84; 9.Rea 83; 10. Fujiwara 81

Classifica costruttori: 1. Honda 320; 2. Kawasaki 211; 3. Triumph 168; 4. Yamaha 37

Superstock: Maxime Berger (Honda) vince l'ultima

Si è interrotta a Magny Cours la serie positiva delle vittorie consecutive di Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia STK team) che sul circuito francese è stato battuto da Maxime Berger (Honda Ten Kate Race Junior). Alle spalle del transalpino si è classificato, appunto, Badovini seguito da Sylvain Barrier (BMW Garnier Junior Racing). Gli italiani hanno piazzato ben sette piloti nei primi dieci e alle spalle del francese della BMW troviamo, nell'ordine Lorenzo Zanetti (Ducati SS Lazio Motorsport), Lorenzo Baroni (Ducati Pata B&G Racing), Davide Giugliano (Suzuki team 06), Andrea Antonelli (Honda team Lorini) e Eddi La Marra (Honda team Lorini). Nella classifica finale di FIM Cup troviamo Badovini, già vincitore, davanti a Berger, Magnoni, Antonelli e Giugliano.

Risultati: 1.Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 23'52.988 (155,14 kph); 2.Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 4.722; 3.Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 10.258; 4.Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 15.130; 5.Baroni L. (ITA) Ducati 1098R 25.214; 6.Giugliano D. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 29.120; 7.Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 29.780; 8.Petrucci D. (ITA) Kawasaki ZX 10R 29.879; 9.La Marra E. (ITA) Honda CBR1000RR 30.152; 10.Millet J. (FRA) BMW S1000 RR 31.140; 11.Savary M. (SUI) BMW S1000 RR 31.358; 12.Magnoni M. (ITA) Honda CBR1000RR 35.614; 13.Tutusaus P. (ESP) KTM 1190 RC8 R 43.226; 14.Lussiana M. (FRA) BMW S1000 RR 44.369; 15.Beretta D. (ITA) BMW S1000 RR 45.359; 16.Jezek O. (CZE) Aprilia RSV4 1000 46.029; 17.Pagaud R. (FRA) BMW S1000 RR 54.172; 18.Leeson C. (RSA) Kawasaki ZX 10R 55.905; 19.Svitok T. (SVK) Honda CBR1000RR 1'00.806; 20. Andric D. (BRA) Honda CBR1000RR 1'10.502; 21.Sletten K. (NOR) Yamaha YZF R1 1'15.927; 22.Walkowiak M. (POL) Honda CBR1000RR 1'16.222; 23.Thiriet P. (BRA) Honda CBR1000RR 1'23.839; 24.Salac M. (CZE) Aprilia RSV4 1000 1'27.739

Classifica campionato (dopo 9 round di 10): 1. Badovini 245; 2. Berger 147; 3. Magnoni 98; 4.Antonelli 98; 5. Giugliano 94; 6. Barrier 87; 7.Zanetti 66; 8.Baz 65; 9. Petrucci 63; 10. Baroni 54

Classifica costruttori: 1. BMW 245; 2. Honda 190; 3. Suzuki 110; 4.Ducati 92; 5.Yamaha 67; 6. Kawasaki 66; 7.KTM 39; 8. Aprilia 21

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:14.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com