ve l'avevo promesso
Eccoci qui.
Ieri sono rientrato da un ottimo weekend a Trento per un matrimonio di un amico. Sono andato con la belva (che in questo caso sarebbe la moto, non la donna).
E' fondamentale dire che si è comportata egregiamente, una vera signora
un po' brutale ma sempre signora
A voi qualche foto, ma a breve ne avrò di migliori perché queste non sono tutte.
qui è un po' sporca, ma si notano alcuni dettagli... come il faro tondo e piccolo, rete protettiva dietro il faro, griglia radiatore, tubi freno in treccia (ora si che frena!!), raccordo pompa acqua in alluminio, fianchetti in acciaio con rete metallica, tubi acqua con guaina d'acciaio, forcelle rivestite e, ok non si vede ma ve lo dico io, molle progressive WP e olio forche più denso. Non si notano il serbatoio olio della OZZO per il freno posteriore avvitato alla pompa e altre cose, ma la sostanza è questa: il meglio del meglio del meglio
ma senza stravolgere linee e forme
La rete dietro il faro, e dietro le fiancatine, l'ho fatta a mano molto semplicemente con un paio di tronchesi e una buona colla a caldo. Risultato? Me gusta mucho!!
Il titolo di questa foto potrebbe essere Unleash The Bastard
vista la catenaccia sotto il motore.
Là! Manca solo il finto serbatoio modificato (gli ho fatto fare l'apertura per la presa d'aria frontale come le muscle car americane e una nuova verniciatura ma non me l'hanno ancora consegnato). Questo comunque è il risultato finale: non molto distante dall'originale, ma decisamente meglio funzionante.
Al Castello di Torbole sopra Riva del Garda
Un sincero ringraziamento particolare va al Maleficus che, da vero gentleman, si è prodigato per farmi avere in prestito il finto serbatoio per poterci viaggiare fino a Trento, in attesa che Crazy Choppers mi consegni il mio modificato. E anche dei ringraziamenti sentiti a Paul, che da Bolzano ha avuto la pazienza di fornirmi qualche suggerimento pratico/operativo sul montaggio di alcune parti che mi lasciavano un paio di dubbi.
Il resto, se volete, lo lascio commentare a voi.
Alla prossima!
Ettore "Capitano" Bezzi