Mondiali di Roma - Fede, l'aliena, non ha più paura
La Pellegrini vince il secondo oro italiano dei Mondiali di Nuoto dominando i 400 stile libero e abbattendo il suo stesso primato in una superiorità impressionante: definitivamente svanite le paure dopo che questa distanza le aveva creato qualche angoscia
Paura? Ma quale paura... Con una tattica stranamente diversa a quella riscontrata in abitudini ormai consolidate, Federica Pellegrini conquista la medaglia d'oro dei 400 stile libero, quella che sembrava qualche tempo fa costarle così tanta fatica, e recarle così tante apprensioni.
E' la seconda medaglia d'oro per la squadra azzurra, quella che il pubblico voleva festeggiare in un Foro Italico gremito e in festa.
Tattica diversa si diceva: Federica, che anche nelle semifinali era partita come un treno girando fino ai 300 metri sistematicamente al di sotto dei ritmi del primato, stavolta lascia sfogare le sue avversarie: si mette in testa ma senza strafare e si amministra, con intelligenza, e con grande senso tattico. Una, due, tre virate: alla quarta le britanniche Adlington, piuttosto in ombra in mattinata e Jackson, sembrano non riuscire a tenere il suo ritmo. Ed è proprio ai 300 metri che Federica se ne va: alla sua virata prima delle ultime due vasche, il limite del mondiale è ormai superato, alla virata dei 350 metri è letteralmente polverizzato. Quando Federica tocca la sponda del traguardo e il cronometro finalmente si ferma, il Foro Italico esplode in un urlo liberatorio... e lei si scioglie, sorride, guarda alle tribune e sa di aver compiuto l'impresa alla quale probabilmente teneva di più. Non per la medaglia, altre ne arriveranno; e neppure per un record che per altro era già suo, altri ne cadranno. Ma per quella paura svanita e che si è sciolta in un'immensa, generosissima, gioia.
Il cronometro dice 3.59.15, un secondo e rotti meno rispetto a Pescara. Non un caso, ma il frutto di un lungo lavoro: "Tenevo tanto a questa vittoria e a questa affermazione che aveva bisogno evidentemente di tempo per concretizzarsi. Ringrazio tutti, il mio allenatore Castagnetti e le persone che mi sono state vicine in questo periodo che non è stato facile".
Anche questa giornata non è stata facile: "Non stavo benissimo - confessa all'arrivo - avevo un po' di febbre e per qualche tempo ho temuto addirittura di non riuscire a gareggiare. Poi dopo che l'ultimo controllo era OK, mi sono lasciata andare. E' una vittoria meravigliosa, ora non voglio che sia l'ultima qui a Roma".
Il fratello di Federica ci regala il titolo. "Mia sorella è un'aliena, vincerà fino a quando vorrà vincere". Noi ci contiamo, e ci conta anche Lorenzo Vismara, l'ex campione che insieme a Ettore Miraglia ha commentato per Eurosport tutte le gare di oggi, compresi ovviamente i 400 stile libero: "Federica è stata perfetta in tutto, ha tenuto perfettamente sotto controllo tutto, dalla tenuta mentale alla distribuzione tattica della gara. Difficile trovare anche solo imperfezioni nella sua gara, anzi impossibile, perché non ce ne sono state".
A questo punto non resta che attendere staffetta e 200 stile libero. Intanto l'appuntamento è per domani, con alre 4 finali: il programma completo della giornata, e gli azzurri in gara, li trovate nei link qui a fianco.
Eurosport