Naomi: "Adesso cerco Mr. Right"
Lo vuole maturo e paterno
E' sempre in ritardo. Con gli appuntamenti, con gli aerei, con la ricerca dell'uomo con cui dividere la vita. A 35 anni, Naomi Campbell si guarda indietro e confessa, all'"Observer Magazine", che ormai ha voglia di stabilità e di famiglia. Ammette di essere insicura e spesso danneggiata da ciò che la protegge. "Non sono mai tanto felice come quando sono su un aereo. Accendo l' i-Pod e mi isolo dal mondo. E' quella la mia casa".
E' una Campbell fragile quella che si presenta al pubblico sulle pagine del magazine. Una Campbell che, a vent'anni esatti da quando fu scoperta da un talent-scout per le strade di Londra, si dice stanca di eccessi e viaggi, anche se gli aeroplani restano "l'unico posto al mondo dove nessuno può raggiungermi". Cerca un compagno, ma non è neppure fidanzata. Però sa esattamente che tipo deve essere il suo Mr. Right. "Una figura paterna" spiega, "un uomo forte; non mi interessa più l'eccitazione. Dovrà essere un tipo impegnato e io accetterò dei compromessi. Non mi interessa un matrimonio in grande stile. I matrimoni non servono a impressionare gli ospiti. E' il tuo giorno speciale...".
Poi, messa di fronte all'evidenza dei fatti, che la vedono single incallita con una miriade di storielle di breve durata alle spalle, Naomi si intenerisce. "Cambierò" promette. "Quando stavo con Flavio (Briatore, ndr) o con Robert (De Niro, ndr) viaggiavo poco. Mi interessava solo stare vicina a loro... Quando frequentavo Matteo (Marzotto, ndr), tornavo a casa ogni notte, da qualunque città del mondo. Ma alcuni uomini non sono pronti a questo e lui non lo era. Siamo comunque ancora ottimi amici. Facciamo ancora shopping da Valentino insieme...".
Naomi ricorda, uno ad uno, gli uomini che sono stati importanti per lei. Dal "nonno" Nelson Mandela, al produttore Quincy Jones ("Lo chiamo papà, quando sono a Los Angeles vivo da lui"), a Briatore, e spiega i motivi che hanno fatto naufragare il suo rapporto con il manager. "Aveva rinunciato alla Formula 1 per me" dice, "ma capivo che gli mancava. Così organizzai una cena, con Berni (Ecclestone), John Todd della Ferrari e Jeremy Thomas, produttore che è un grande fan di Flavio. Fu a quella cena che tutti lo convinsero a tornare indietro.. Non c'è stata battaglia tra noi. Io volevo stare in America e lui in Europa".
Dopo aver confessato che anche per una top model a 35 anni suona la sveglia biologica e il desiderio di avere dei figli si fa prepotente, Naomi promette che cambierà vita. E affronta l'ultima domanda: "Ti senti bella?".
"Non credo" risponde seria. "Direi che sono un tipo...".