Mi crolla un Mito... Lombardia solo 46iesima... che dramma....

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Naghornokarabah
00mercoledì 5 maggio 2004 20:12
E gia'... tornando a vecchi discorsi, tanto perche' voglio avere l'ultima parola in capitolo.
l'Imd (Istituto Economico Svizzero) ha pubblicato l'Annuario 2004 sulla Competitivita' Mondiale, valutando 323 criteri per analizzare la capacita' di Stati e macroregioni di creare e mantenere un "habitat economico" in grado di attrarre gli affari, in due parole ha valutato la "Competitivita' economica" di decine (centinaia?) di Stati e "Regioni".
Gli USA continuano a guidare la classifica (lo fanno dal 1994) producendo all'estero prodotti che rivendono i patria.
Stephane Gerelli (direttore del progetto): "Le nazioni industrializzate perdono posizione a causa dell'elevato costo del lavoro, in paesi come Cina,India e Russia un ora di lavoro costa in media 1 Dollaro , nelle nazioni industrializzate 20." .
La Classifica (sintetica):
1) USA valore 100
19) Zhejiang , CINA val: 74,26
20) Baviera, Germania val: 73,73
24) CINA val: 70,72
27) Catalogna,Spagna val: 69,80
34) India val: 62,97
40) Slovacchia (!!!!) val: 57,46
44) Grecia val: 56,34 (Chi era quel fenomeno che sparlava dei Greci? Ora come ora nn ricordo...)
45) SLOVENIJA!!!!!! val: 55,49 (ragazzi.... farsi battere da 2 milioni di contadini slavi... che vergogna...ehehheh)
46) Lombardia val: 55,27 (Eccoli qua...i NOSTRI EROI!)
51) Italia val: 50, 30...

Mannaggia... ha ragione la Lega, se la Lombardia diventa indipendente guadagna "ben" 5 posizioni, superando Russia, Sud Africa, Giordania e San Paolo -Brasile... e si, un grosso passo avanti.......

NB: L'ho letto su una pubblicazione cartacea, nn so se possiate trovare qualcosa su Internet (sempre che qualcuno non mi creda....)
Mikon Orod
00mercoledì 5 maggio 2004 20:16
beh è chiaro che la statistica lombarda è inficiata perchè su di essa grava l'economia italiana e le usicte non ricambiate da servizi.

e' evidentissimissimissimissimissimo.

Altrimenti sarebbe in zona cempions lig, e' certo
Naghornokarabah
00mercoledì 5 maggio 2004 20:35
Invece per colpa dell'Italia e' in serie C, insieme all'Italia... che tragedia.....
[SM=g27828]
Riccardo.cuordileone
00giovedì 6 maggio 2004 13:16
Non sò secondo quali criteri gli svizzeri abbiamo ottenuto questa classifica, però stando a quello che ho studiato ai corsi regionali d'economia (ci fosse stato un prof lombardo, tutti calabresi o pugliesi[SM=g27827] ) e ho potuto vedere in televisione (fonte poco attendibile) le regioni europee più ricche sono le seguenti:(non sono in ordine di ricchezza)

Lombardia, Baviera, Baden-Wurttemberg, Il de france, Alsazia, Lorena e altre minori.

Queste regioni inoltre influiscono sul valore dell'euro.

Poi a livello mondiale non lo sò, comunque l'importante è che siamo davanti all'Italia[SM=g27828] che è comunque avvantaggiata dagli introiti delle strutture pubbliche.
Naghornokarabah
00giovedì 6 maggio 2004 13:33
Riccardocdl , professione: "Arrampicatore di superfici piane riflettenti (tipo gli Specchi)" .... ecco il soprannome che ti dovrmmo dare![SM=g27828]
lbassane
00giovedì 6 maggio 2004 20:26
Mi ero ripromesso di non intervenire più in post dove il discorso poteva sfociare in "politica", ma non ce la faccio.

Allora, mi rivolgo ai milanesi.
Ma a quelli veri, non d'importazione.

Per un certo periodo della mia vita, ho avuto il piacere di .....
non mi viene la parola (sai per non scoprirsi troppo)
diciamo di collaborare con degli uffici di Milano.

Mi volete spiegare perchè non riuscivo a trovare quasi nessuno (di quelli che siedono dietro una scrivania) prima delle 9 a.m. e dopo le 17 p.m. ?

Sarà forse questo il motivo per cui sono solo al 46^ posto e noi poveri italiani scanzafatiche, ladroni, disoccupati, ecc. ecc
siamo al 50^?

Riccardo.cuordileone
00venerdì 7 maggio 2004 13:10
Bla bla bla[SM=x166632]


PS:due cose da riconoscervi ci sono: la tenacia e la coerenza![SM=g27828]

[Modificato da Riccardo.cuordileone 07/05/2004 13.10]

Dal Verme
00mercoledì 12 maggio 2004 15:41
Re:
X Lbassane: ti va bene che sparli dei milanesi che non se la pigliano e fanno spallucce… se al posto di “uffici di Milano” mettevi “uffici di Roma”, minimo ti bruciavano via cavo…

X i “piccoli statistici”: gli Annuari si leggono e si ragionano, specie quelli che hanno classifiche stilate sulla base di 323 criteri… altrimenti è facile pigliare granchi…
I macro e mini criteri sono i seguenti:

Economic Performance:
• Domestic Economy
• International Trade
• International Investment
• Employment
• Prices

Government Efficiency:
• Public Finance
• Fiscal Policy
• Institutional Framework
• Business Legistlation
• Societal Framework

Business Efficiency:
• Productivity
• Labor Market
• Finance
• Management Practices
• Attitudes and Values

Infrastructure:
• Basic Infrastructure
• Technological Infrastructure
• Scientific Infrastructure
• Health and Environment
• Education

Poi vi sono altri mini-criteri che intervengono, ma il grosso dei voti viene dato su queste basi:
Sapete che succede?
Che nel campo ECONOMIC PERFORMANCE, che riguarda la parte prettamente economica, la Lombardia è 36° con un punteggio di 49,284 mentre ad esempio la Slovenia è 33° con 50,787. Forse perché nei sottocriteri c’è l’International Investment, e investire in Slovenia è più vantaggioso che investire in Italia, per 1000 ed 1 motivo? Per la cronaca, l’Italia è 39°.
Nel campo BUSINESS EFFICIENCY la Lombardia è 45° con 40,748 mentre la Slovenia è 51° con 33,001. Questo nonostante il sottocriterio Labor Market, ovvero mercato del lavoro che pende in modo osceno verso la Slovenia…d’altronde che volete, ai 2 milioni di contadini sloveni non è ancora venuta la mania della pensione e dei sindacati e della 626…s’accontentano di un poco di riso e un litro di latte come i vietnamiti.
Nel campo INFRASTRUCTURE la Lombardia è 33° con 49,068 e la Slovenia 38° con 46,604…l’Italia è 37° (miracolo, riesce a fare meglio della Slovenia).
Nel campo GOVERNMENT EFFICIENCY succede lo sfracello: i sottocriteri sono lo stato della finanza pubblica, la politica e la pressione fiscale, la legislazione giuslavoristica: la Slovenia è 47° con 39,295 mentre la Lombardia è 53° con 29, 673. Sapete che vuol dire?
CHE SENZA ROMA CHE SPREME (pressione fiscale) E MANGIA (stato della finanza pubblica) LA LOMBARDIA SAREBBE BEN SOPRA.
Perché ad un certo momento, pure chi non era indipendentista si sente quasi spinto a diventarlo, davanti a certuni.

X TUTTI: come mai il Lazio non compare da nessuna parte?
(voce fuori campo) TERZO MONDO, TERZO MONDO
[SM=x166638]
CCM Von Hausser
00mercoledì 12 maggio 2004 16:14
Quanti abitanti ha l’Italia[SM=x166635]


................................


semplice, 1.......... [SM=x166622] Io! [SM=g27832]


Ho sempre odiato questa mentalità [SM=x166627]
Mikon Orod
00mercoledì 12 maggio 2004 16:58
ma soprattutto chissenefrega.
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 12 maggio 2004 17:15
Ohhhh grazie Dal Verme![SM=g27811]

Inoltre mi sembra che ci sia di mezzo la qualità di vita la vivibilità... e qui la Lombardia a parecchi problemi[SM=g27827] .
Von Urslingen
00mercoledì 12 maggio 2004 19:16
La Lombardia indipendente sicuramente guadagnerebbe molti posti in quella lista e diverrebbe molto più ricca, ma non vedo perchè dovrebbe volersi rendere indipendente e lasciare l'Italia dopo tutta la fatica fatta per unirsi
Riccardo.cuordileone
00giovedì 13 maggio 2004 14:08
Il "problema" dei movimenti indipendentisti italiani come la Lega Nord o altri molto più importanti a livello regionale (come in Sardegna e Sicilia), nascono da una forzata unità nazionale.
La Francia è più o meno nata nel XV secolo, però ha avuto molto tempo per diventare una stato unitario, tempo nel quale esisteva una specie di federalismo (rapportato ai giorni nostri), inoltre ha avuto degli eventi importanti che ne hanno aumentato l'unità, come la guerra dei cento anni e la rivoluzione francese.
L'Italia è sostanzialmente uno stato nuovo, unitosi un pò durante il fascismo, ma poi successivamente diviso dalla guerra civile, ci vorranno parecchi anni prima di avere un sentimento nazionalistico, inoltre conoscendo il carattere di noi italiani ce ne vorranno proprio MOLTI.
Concludendo apparte qualche caso "io sono cittadino del mondo"[SM=g27827] oppure di qualcuno che si sente italiano, quasi tutti siamo fedeli alla nostra regione (o stato medievale).

[Modificato da Riccardo.cuordileone 13/05/2004 14.09]

Von Urslingen
00giovedì 13 maggio 2004 14:29
Certamente so che l'Italia si è formata nel XIX secolo mentre Francia, Inghilterra e Spagna già nel XV, ma l'idea di nazione italiana già esisteva nel XVI secolo, vedi Macchiavelli e molti intellettuali, oltre a sporadici casi precedenti, Cola di Rienzo per esempio.
Inoltre, vedendo la mia situazione personale, tutte le persone che conosco (tante) si sentono italiane, non legate alla loro regione.
E cmq l'unità nazionale si è raggiunta solo grazie ad un sentimento comune di volontà di unificazione, altrimenti come avrebbe fatto il Piemonte a sconfiggere una potenza come l'Impero Austro-Ungarico, o come avrebbero fatto mille soldati a conquistare un regno antichissimo, o anche soltanto riuscire ad opporsi in modo efficace al potere del Papa?
Riccardo.cuordileone
00giovedì 13 maggio 2004 17:37
Re:

Scritto da: Von Urslingen 13/05/2004 14.29
Certamente so che l'Italia si è formata nel XIX secolo mentre Francia, Inghilterra e Spagna già nel XV, ma l'idea di nazione italiana già esisteva nel XVI secolo, vedi Macchiavelli e molti intellettuali, oltre a sporadici casi precedenti, Cola di Rienzo per esempio.
Inoltre, vedendo la mia situazione personale, tutte le persone che conosco (tante) si sentono italiane, non legate alla loro regione.
E cmq l'unità nazionale si è raggiunta solo grazie ad un sentimento comune di volontà di unificazione, altrimenti come avrebbe fatto il Piemonte a sconfiggere una potenza come l'Impero Austro-Ungarico, o come avrebbero fatto mille soldati a conquistare un regno antichissimo, o anche soltanto riuscire ad opporsi in modo efficace al potere del Papa?


Certamente quello che dici tu è vero, però i casi del XVI erano isolati.
Per quanto riguarda l'unità nazionale certamente c'era una grande volontà di unificazione, però bisogna anche sottolineare che i francesi e i piemontesi hanno combattuto contro i reggimenti austriaci formati da lombardoveneti, che la marina austriaca era quasi tutta veneta, che i veneziani non volevano assolutamente essere italiani "ciamame can ma non italian"(frase che si leggeva ovunque nei dintorni di Venezia dopo la sua annessione) e che inoltre i contadini siciliani sono stati aizzati contro i borboni con la una clausola che li garantiva il possesso di un terreno agricolo alla fine del conflitto (cosa mai successa), di fatti il brigantismo era partigiani borbonici, i plebisciti alle volte furono barati ecc.

Nonostante ciò ribadisco molte persone volevano l'Italia.

Per quanto riguarda il sentimento nazionale ti posso dire che parecchie persone pur sentendosi italiane hanno sentimenti "razzisti" nei confronti di altri italiani.
Von Urslingen
00giovedì 13 maggio 2004 22:57
Trovo che i sentimenti razzisti, per quanto negativi, non possano non esistere in una nazione, e imho esistono in quale altra nazione alla pari della nostra.
Correggo la tua affermazione sulla Sicilia, oltre alle terre gli venne promesso un Regno Di Sicilia indipendente, cosa che poi fecero molti altri nel corso degli anni (amerciani nella seconda GM per esempio).
Per quanto riguarda gli Austriaci, l'Italia, anche se pesanetmente aiutata prima da Francia e poi da Prussia, gli si è sempre opposta efficacemente, cosa che non credo sarebbe stata possibile senza un sentimento di unità nazionale, di sentirsi uniti sotto un'unica bandiera.
Inoltre volevo fare un appunto sulla Lega Nord che richiama tanto il mito dei Longobardi: volevo informare tutti che i Longobardi a noi hanno lasciato ben poco per quanto riguarda cultura, tradizioni, eccetera, perchè, al contrario delle altre popolazioni barbariche che si integrarono con le civiltà romane e crearono le nazioni attualmente esistenti, essi si comportarono da padroni e tiranni, massacrando, umilando e asservendo le popolazioni italiche.
Riccardo.cuordileone
00venerdì 14 maggio 2004 13:42
Re:

Scritto da: Von Urslingen 13/05/2004 22.57
Inoltre volevo fare un appunto sulla Lega Nord che richiama tanto il mito dei Longobardi: volevo informare tutti che i Longobardi a noi hanno lasciato ben poco per quanto riguarda cultura, tradizioni, eccetera, perchè, al contrario delle altre popolazioni barbariche che si integrarono con le civiltà romane e crearono le nazioni attualmente esistenti, essi si comportarono da padroni e tiranni, massacrando, umilando e asservendo le popolazioni italiche.


Ma la Lega Nord richiama il mito dei celti più che dei longobardi, che sono legati principalmente alla cultura e alla tradizione lombarda e in piccola parte piemontese.
Luoghi in cui l'influenza culturale longobarda è stata altissima, per quanto riguarda il loro governo, era di stampo barbaro, ciò comporta tutte le cose dette...

Tornando al discorso iniziale, la causa credo sia il sentimento elevato di intolleranza verso altre culture (islamiche..) che si riflette anche all'interno del paese. Paese che allo stesso tempo sta riscoprendo e rivalutando tradizioni antiche che evidenziano il divario culturale.
Anche se probabilmente la causa principale è il mal governo e l'errato utilizzo delle nostre tasse.
Bleiz Du
00venerdì 14 maggio 2004 15:00
mi fa ridere quando la Lega si richiama a presunte tradizioni celtico-padane.....non ha ssolutamente senso, perche' noi di celtico non abbiamo assolutamente nulla!!!!
Riccardo.cuordileone
00venerdì 14 maggio 2004 16:54
Re:

Scritto da: Bleiz Du 14/05/2004 15.00
mi fa ridere quando la Lega si richiama a presunte tradizioni celtico-padane.....non ha ssolutamente senso, perche' noi di celtico non abbiamo assolutamente nulla!!!!


Si anche a me, anche perchè non mi ha mai interessato molto la cultura celtica, anche se certi misteri mi intrigano.
Alla fine è solo una scusa per opporsi ai romani antichi, quindi al sud.
Von Urslingen
00venerdì 14 maggio 2004 17:17
I Romani antichi corrispondono al centro, il sud ai Greci Antichi
Riccardo.cuordileone
00venerdì 14 maggio 2004 18:18
Re:

Scritto da: Von Urslingen 14/05/2004 17.17
I Romani antichi corrispondono al centro, il sud ai Greci Antichi


Si va bè, per opporsi all'autorità centralistica romana! mi che pignoliiiiiii[SM=g27827]

PS:Al sud erano colonie greche, ma non erano greci.
Riccardo.cuordileone
00venerdì 14 maggio 2004 18:23
Re:

Scritto da: Von Urslingen 14/05/2004 17.17
I Romani antichi corrispondono al centro, il sud ai Greci Antichi


Si va bè, per opporsi all'autorità centralista romana! mi che pignoliiiiiiiii[SM=g27827]

PS:Al sud c'erano colonie greche ma non erano greci.
Von Urslingen
00venerdì 14 maggio 2004 19:03
Re: Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 14/05/2004 18.23

Si va bè, per opporsi all'autorità centralista romana! mi che pignoliiiiiiiii[SM=g27827]

PS:Al sud c'erano colonie greche ma non erano greci.


[SM=g27827] [SM=g27828] Cmq di cultura erano greci. In ogni caso non vedo il motivo di opporsi ai romani una delle poche cose di cui noi itliani possiamo vantarci
Riccardo.cuordileone
00venerdì 14 maggio 2004 20:09
Re:

Scritto da: Von Urslingen 14/05/2004 19.03

[SM=g27827] [SM=g27828] Cmq di cultura erano greci. In ogni caso non vedo il motivo di opporsi ai romani una delle poche cose di cui noi itliani possiamo vantarci



Difatti io non mi oppongo, descrivevo solo la linea politica leghista, per quanto riguarda il mio pensiero, coincide molte volte con quella linea ma non sempre.
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