MISANO 2010

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ti61no
00mercoledì 23 giugno 2010 16:46
A MISANO RIPARTE IL CAMPIONATO CON MAX BIAGGI IN TESTA

Sono passate poco più di tre settimane dalla settima prova dell' HANNspree World Superbike Championship disputatosi al Miller Motorsports Park, dove Max Biaggi ha realizzato una bella doppietta che ha consentito al pilota dell'Aprilia-Alitalia di passare in testa alla classifica di Campionato, superando Leon Haslam (Suzuki - Alstare).
In questo periodo quasi tutte le squadre ufficiali sono state impegnate in test privati, in preparazione della seconda parte della stagione che inizierà domenica prossima sul circuito di Misano Adriatico. Ducati, BMW, Honda, Yamaha e Suzuki si sono divisi tra il Mugello, Assen e lo stesso Misano World Circuit.
Il leader provvisorio della classifica mondiale, Max Biaggi ha svolto un test molto intenso sul circuito romagnolo insieme al suo compagno di squadra Leon Camier, in netta crescita in questa fase del campionato. L'ex campione del mondo oggi può vantare 257 punti (quindici in più di Haslam), ottenuti anche grazie alle tre doppiette realizzate nelle gare di Portimao, Monza e Miller. Biaggi sul circuito di Misano non ha mai vinto con la Superbike ma dopo i test della scorsa settimana sembra pronto a colmare questa lacuna del suo palmares.
Il suo più diretto avversario Leon Haslam è sceso anche lui in pista a Misano, provando, tra l'altro, alcuni particolari nuovi della ciclistica, tra i quali una nuova forcella. L'inglese della Suzuki-Alstare non sembra intenzionato ad arrendersi a Biaggi e potrà contare anche sull'aiuto del suo compagno di squadra Sylvain Guintoli che nei test della scorsa settimana è apparso molto veloce.
Altrettanto motivati sono i piloti della Ducati, sia gli ufficiali sia i privati. Approfittando della disponibilità della pista in occasione del WDW, la manifestazione che raccoglie a Misano gli appassionati della rossa di tutto il mondo, i piloti della Casa bolognese hanno svolto lunghi e approfonditi test che hanno consentito a Michel Fabrizio (Ducati Xerox) - salito due volte sul podio a Misano lo scorso anno - e Carlos Checa (Althea Racing) di girare con tempi interessanti. Anche Noriyuki Haga è tornato a stabilire crono interessanti e potrebbe essere uno dei protagonisti della gara romagnola.
Buoni anche i tempi realizzati dai piloti del team Yamaha - Sterilgarda, Cal Crutchlow e James Toseland, alla ricerca di una continuità nei risultati. Il campione del mondo della Supersport in carica ha staccato, tra l'altro, il migliore tempo nei test della scorsa settimana.
Molto lavoro anche per la BMW che, dopo aver provato al Mugello, si è trasferita a Misano dove, in particolare, Troy Corser ha provato a lungo nuove soluzioni che potrebbero dare risultati sin da domenica prossima.
Ha preferito, invece, il circuito di casa la Honda che ha girato ad Assen, consentendo a Jonathan Rea - vincitore di gara 2 a Misano lo scorso anno - di risalire in moto dopo essere quasi del tutto guarito dalle conseguenze della caduta di Miller, mentre Max Neukirchner ha provato diverse soluzioni di ciclistica che dovrebbero avergli dato maggiore fiducia nella moto.
Speranza di riscatto, invece, per la Kawasaki che non ha girato nei test, preferendo lasciare ancora a riposo Chris Vermeulen.

Classifica campionato (dopo 7 gare di 13): 1. Biaggi 257; 2. Haslam 242; 3. Rea 151; 4. Checa 141; 5. Haga 135; 6. Toseland 132; 7. Corser 127; 8. Camier 115; 9. Crutchlow 107; 10. Fabrizio 102. Classifica costruttori: 1. Aprilia 263; 2. Suzuki 252; 3. Ducati 214; 4. Honda 162; 5. Yamaha 158; 6. BMW 130; 7. Kawasaki 45


IN SUPERSPORT UN TERZETTO PER LA VITTORIA

Dopo l'affermazione di Miller, Kenan Sofuoglu (HANNspree Ten Kate Honda) ha guadagnato cinque punti nella classifica del mondiale portando il suo vantaggio nei confronti di Eugene Laverty a sei lunghezze, un margine minimo che l'irlandese può pensare di annullare se consideriamo che il pilota del team Parkalgar Honda ha vinto quattro delle sette gare sinora disputate. Chi cercherà di ritornare in corsa - anche se il suo svantaggio è ridotto, considerando che sono solo 14 punti - è lo spagnolo Joan Lascorz (Kawasaki Motocard.com), unico altro pilota ad essere salito sul gradino più alto del podio in questa prima parte della stagione, oltre ai due della Honda.
Sembra in crescita anche la Triumph, salita sul podio a Kyalami e avvicinatasi a Miller in ambedue le occasioni con Chaz Davies e che da Misano potrà contare anche su Vittorio Iannuzzo al suo debutto sulla tre cilindri inglese e al suo ritorno in Supersport.
L'aria di casa potrebbe portare benefici anche a Michele Pirro e Massimo Roccoli, nostri migliori esponenti in classifica, mentre sul circuito romagnolo ci sarà il rientro di Paola Cazzola, sempre in sella ad una Honda.

Classifica campionato (dopo 7 gare di 13): 1. Sofuoglu 142; 2. Laverty 136; 3. Lascorz 128; 4. Davies 84; 5. Pirro 58; 6.Salom 58; 7. Rea 54; 8. Harms 51; 9. Fujiwara 48; 10. Lagrive 44; Classifica costruttori: 1. Honda 170; 2. Kawasaki 128; 3. Triumph 94


BADOVINI CERCA IL QUINTO CENTRO IN SUPERSTOCK

Le due classi Superstock sono state ferme per quasi un mese e mezzo e il BMW Motorrad Italia Superstock Team ha approfittato dei test della scorsa settimana per far girare il leader della classifica Ayrton Badovini (insieme al compagno di squadra Beretta) come allenamento in vista della gara di domenica dove cercherà la quinta vittoria. Saranno in molti a contrastare questo progetto del pilota della BMW a cominciare da Michele Magnoni (Honda) secondo in classifica e quinto lo scorso anno sul circuito romagnolo, per proseguire con Davide Giugliano (Suzuki Team 06), salito due volte sul podio quest'anno, Danilo Petrucci (Kawasaki Pedercini) in continua crescita e Marco Bussolotti (Honda All Service System).

Classifica campionato (dopo 4 gare di 10): 1. Badovini 100; 2. Magnoni 47; 3. Berger 46; 4.Giugliano 45; 5. Barrier 40; 6. Petrucci 30; 7. Antonelli 28; 8. Baz 27; 9. Bussolotti 26; 10. Tutusaus 25. Classifica costuttori: 1. BMW 100; 2. Honda 73; 3. Suzuki 52; 4. Kawasaki 30; 5. Yamaha 29; 6. KTM 25; 7. Ducati 22; 8. Aprilia 13

GLI ITALIANI CERCANO IL RISCATTO NELL'EUROPEO

Quinto round dell'Europeo Superstock 600 a Misano dove gli italiani cercheranno la prima vittoria dell'anno prendendosi una rivincita sul circuito di casa nei confronti dei francesi Guarnoni e Marino che hanno vinto le prime quattro gare e guidano la classifica di campionato. Proveranno a contrastare i cugini transalpini, tra gli altri, Federico D'Annunzio, Bernardino Lombardi e Riccardo Russo, mentre gli impegni scolastici impediranno a Fabio Massei, attuale leader del Campionato Italiano della Superstock 600 di essere presente a Misano.

Classifica campionato (dopo 4 gare di 10): 1. Guarnoni 86; 2. Marino 66; 3. D’Annunzio 51; 4. Karlsen 47; 4. Lombardi 38; 5. Lanusse 30; 7. Calero Perez; 8, Fanelli 25; 9. Le Coquen 19; 10. Major 20.

Completerà il programma della gara romagnola, la quarta prova della Triumph ParkinGO European Series, dove Fabrizio Perotti, Matteo Marzotto, Alessandro Torcolacci e Giuliano Rovelli si contenderanno la vittoria.

LE SUPERBIKE SFILANO NEL CENTRO STORICO DI SAN MARINO
Nel cuore del Centro Storico di San Marino, tra le contrade della più Antica Repubblica del Mondo nominato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sfileranno per la prima volta sulle loro moto i campioni che poche ore dopo scenderanno in pista al circuito di Misano. Successivamente, in piazza della Libertà alla presenza dei promotori, organizzatori e piloti verrà inaugurato la mostra San Marino Superbike Expo, dove fino a domenica il pubblico potrà vedere da vicino le moto dei campioni in gara. A seguire, alle ore 13, si terrà la conferenza stampa presso il Grand Hotel di San Marino. Saranno presenti: Fabio Berardi (Segretario di Stato per il Turismo e lo Sport della Repubblica di San Marino), Paolo Ciabatti (SBK Superbike World Championship Director), Umberto Trevi (Vice Presidente Santamonica Spa), Stefano Giannini (Sindaco di Misano Adriatico), Amedeo Michelotti (Presidente Federazione Motociclistica Sammarinese) e i piloti: Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing), James Toseland (Yamaha Sterilgarda), Leon Haslam (Suzuki Alstare), Ruben Xaus (BMW Motorrad), Michel Fabrizio (Ducati Xerox), Jonathan Rea (Hannspree Honda Ten Kate), Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team), Carlos Checa (Althea Racing Ducati).

GIULIETTA BEACH VOLLEY CONTEST
Sempre in linea con la tradizione delle attività pre-gara rigorosamente ‘balneari’ del San Marino Round, quest’anno Alfa Romeo sponsorizzerà ed organizzerà, insieme a Infront Motor Sports, un Beach Volley Contest, previsto per giovedì 24 giugno presso Bagni Romina di Frankie Chili alle ore 18.00. L’evento, supportato da Virgin Radio, prevede la partecipazione di pallavoliste professioniste, piloti, team manager e media, oltre alla partecipazione di una rock band di contorno.
ti61no
00sabato 26 giugno 2010 20:11
WSBK Misano, Superpole storica. La prima volta della BMW! Porta la firma del "coccodrillo" Troy Corser

Anche così, con un fulmine a ciel sereno nella assolata terra di Romagna, si scrive la storia del motociclismo.

La firma è quella di Troy Corser. Il “coccodrillo” fa volare la sua BMW, portando la Casa tedesca nel firmamento della Superpole del mondiale SBK.

E’ la prima volta in assoluto, un risultato che premia l’inossidabile classe e la straordinaria determinazione del pluricampione del mondo australiano, nonché l’ascesa dei bolidi della Marca teutonica.

L’1’35.001 messo a segno da Troy, nuovo record, è il miglior biglietto da visita per il GP San Marino a Misano, ottavo round di un mondiale incandescente.

Ma altre “bombe” risuonano nell’aria in riva all’Adriatico: Max Biaggi, che onora il suo 39esimo compleanno con un secondo tempo da favola (1’35.502) e Michel Fabrizio, gran terzo tempo (1’35.680), finalmente tornato di forza fra i grandi, in prima fila, chiusa da Carl Crutchlow (1’35.683), beffato proprio nel Q3.

Quindi, BMW, Aprilia, Ducati, Yamaha in prima fila! Con due italiani in grado domani di lottare per la vittoria.

Con il “corsaro” pronto per un nuovo arrembaggio e prendere definitivamente il largo in classifica generale. Già, perché, l’avversario numero uno del romano, Haslam ha faticato eccome!, è solo settimo, un tempo preso per la punta dei capelli, dietro al compagno di squadra Guintoli che precede uno stratosferico, addirittura commovente, Luca Scassa, ottavo.

Ottimo Checa, quinto. Discreto, ma sempre in salita, Haga, nono tempo. Male Rea, Toseland, Xaus (caduto), Camier.
ti61no
00lunedì 28 giugno 2010 17:34
Trionfo di Max Biaggi che centra la quarta doppietta
Sessantanovemila spettatori hanno assistito al vero e proprio trionfo di Max Biaggi, che si è aggiudicato ambedue le gare disputate oggi sul Misano World Circuit. Dopo la quarta doppietta della stagione, il pilota dell'Aprilia Alitalia guida con 307 punti la classifica dell'HANNspree World Superbike Championship, dopo l'ottavo round.

Gara 1

Splendida vittoria di Biaggi in gara 1 su due fantastici avversari come Troy Corser (BMW) e Carlos Checa (Ducati Althea Racing). L'australiano ha guidato la corsa per sedici dei 24 giri fino a che è stato superato da Biaggi che ha vinto con un margine di tre decimi su Checa, sempre alle spalle dei due leader, sperando di approfittare di un loro errore. Quarta posizione per Michel Fabrizio (Ducati Xerox), mentre Leon Haslam (Suzuki Alstare) perde terreno in campionato rispetto a Biaggi. L'inglese oggi ha concluso ottavo. In zona punti gli italiani Luca Scassa, undicesimo con la Ducati del team Supersonic e Lorenzo Lanzi (Ducati DFX Corse).

Max Biaggi: "Sono ovviamente felice per questa vittoria. Soprattutto perché non me l'aspettavo e per noi ha un sapore speciale fare così bene in Italia, davanti al nostro pubblico. Le condizioni erano difficili per la poca aderenza. Già dopo cinque o sei giri ho iniziato a "remare". Dopo aver passato Troy ho provato a spingere di più perché vedevo che i tempi erano comunque alti ma non ho potuto a staccare ne' lui, ne' Checa perché il rischio di sbagliare era troppo alto. Devo fare le congratulazioni al team e ad Aprilia perché stiamo lavorando veramente bene".

Carlos Checa: “Pensavamo di avere buone possibilità su questa pista, e abbiamo fatto un ottimo lavoro. I pneumatici, con le temperature più alte, non funzionano nello stesso modo per tutti, ma oggi nel nostro caso hanno funzionato bene. Avevamo un ottimo passo per tutta la gara ed è stata una lotta davvero ravvicinata con Max alla fine, ma ho dovuto accontentarmi del secondo posto.”

Troy Corser: “Un altra bella partenza e sono riuscito a superare Max all’interno per prendere il comando della gara. La pista era davvero scivolosa oggi in confronto a questa mattina, quindi ho avuto bisogno di parecchi giri per abituarmi alle gomme e trovare il passo giusto. Ho fatto un errore e Max mi ha superato, pazienza è andata così. Comunque è stato un risultato positivo perché siamo riusciti a stare davanti a tutti per parecchio tempo.”

Risultati: 1.Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 38'59.319 (156,082 kph) (C/A); 2. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 0.387 (A/C); 3. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 0.822 (B/C); 4. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 4.911 (B/C); 5. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 5.916 (B/B); 6. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 8.658 (C/A); 7. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 11.872 (B/C); 8. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 11.907 (B/A); 9. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 16.490 (A/B); 10. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 18.458 (B/C); 11. Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 18.646 (B/C); 12. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 19.315 (B/C); 13. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 25.405 (B/A); 14. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 31.671 (B/A); 15. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 39.658 (C/A); 16. Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 48.137 (B/B); 17. Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 56.316 (A/A); 18. Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 56.667 (C/A); 19. Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 57.218 (B/B)
Pirelli: scelta pneumatici (Anteriore/Posteriore)


Gara 2

Una gara senza avversari con un grande Max Biaggi che ha dominato per quasi tutti i 24 giri, arrivando ad accumulare un vantaggio di sette secondi. Con questa affermazione il pilota romano ha ora una vantaggio di 37 punti su Leon Haslam. L'inglese del team Suzuki Alstare si è rivisto nelle prime posizioni, così come Michel Fabrizio (Ducati Xerox) che è stato protagonista di una gara molto aggressiva, duellando con Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda). Sfortunato Corser che dopo essere stato fino a pochi giri dalla fine nelle primissime posizione ha dovuto cedere, concludendo al decimo posto alle spalle di Luca Scassa e di Noriyuki Haga (Ducati Xerox). Checa conclude in quinta posizione mantenendo così la terza posizione in classifica davanti a Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) che vede avvicinarsi Haga e Corser.

Max Biaggi: “In un campionato così duro ed equilibrato le vittorie si sudano tutte. In gara 2, a dire il vero, ho forse guidato un po' sopra le righe, forse rischiando fin troppo. Ma del resto chi non rischia non raccoglie! Questa gara rappresentava un momento cruciale per noi, e per la nostra stagione, ne usciamo a testa alta; come sempre devo ringraziare di cuore tutti: dai ragazzi del team ai nostri tifosi. Vittorie come queste non sono mai casuali e queste in particolare sono merito di una grande famiglia che lavora per un obiettivo unico."

Leon Haslam: “Abbiamo avuto davvero un weekend difficile e in gara 1 un ottavo posto è stato il miglior risultato possibile perché abbiamo avuto vari problemi. La squadra ha inventato qualcosa di speciale per me in gara 2 e abbiamo terminato la gara al secondo posto dietro a Max. Il secondo posto dietro a Max non è buono per me perché entrambi lottiamo per il titolo, ma oggi va bene così.”

Michel Fabrizio: “In gara 2 non abbiamo vinto ma siamo saliti sul podio, che è comunque un buon risultato. Non è stato per niente facile e una volta che Max mi ha passato, non avevo nessuna possibilità di contrattaccare, ho dovuto fare di tutto per tenere la terza posizione lottando duramente con Crutchlow. Il podio lo dedico alla mia squadra perché ogni settimana i miei tecnici lavorano duro e continuano a credere in me.”

Risultati: 1. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 38'58.149 (156,16 kph); 2. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 4.095; 3. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 4.631; 4. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R15.014; 5. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 6.256; 6. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 7.677; 7. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 10.144; 8. Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 10.942; 9. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 13.640; 10. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 16.279; 11. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 17.799; 12. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 22.793; 13. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 24.131; 14. Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 28.212; 15. Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 36.551; 16. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 49.636; 17. Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 50.041; 18. Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 51.246; 19. Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 58.174; 20. Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 1'10.588

Pirelli: scelta pneumatici (Anteriore/Posteriore): Stesse soluzioni per tutti i piloti ad eccezione di Guintoli, Haslam, Byrne e Baiocco che hanno schelto la “C” post.; Vermuelen e Scassa che hanno schelto la “A” post.; Rea e Sandi che ha schelto la “B” ant. per gara 2.

Classifica campionato (dopo 8 round di 13): 1. Biaggi 307; 2. Hslam 270; 3. Checa 172; 4. Rea 158; 5. Haga 151; 6. Corser 149; 7. Toseland 138; 8. Fabrizio 131; 9. Camier 130 70; 10. Crutchlow 120

Classifica costruttori: 1. Aprilia 313; 2. Suzuki 283; 3. Ducati 250; 4. Yamaha 177; 5. Honda 169; 6. BMW 152; 7. Kawasaki 47

Michel Fabrizio (Gara 1 – 4° , Gara 2 - 3°)
“E’ stata molto dura oggi; in gara 1 non potevo fare di più, ho spinto fino alla fine e mi sono dovuto accontentare della quarta posizione. Poi nella seconda manche non abbiamo vinto ma siamo saliti sul podio, che è comunque un buon risultato. Non è stato per niente facile e una volta che Max mi ha passato, non avevo nessuna possibilità di contrattaccare, ho dovuto fare di tutto per tenere la terza posizione lottando duramente con Crutchlow. Il podio lo dedico alla mia squadra perché ogni settimana i miei tecnici lavorano duro e continuano a credere in me. Io continuerò a dare il 100% nelle prossime gare e speriamo bene per Brno, una pista che è favorevole ai due piloti romani.”

Noriyuki Haga (Gara 1 – 7° , Gara 2 - 9°)
“In Gara 1 il livello di grip è migliorato dopo alcuni giri e avevo più feeling ma è stato difficile recuperare su Haslam, facevo fatica a frenare e pagavo negli ingressi. Alla fine sono riuscito a passare Leon e ho terminato settimo ma speravo di fare meglio. Nella seconda manche sono uscito con l’altra moto, ovviamente molto simile nel set-up ma con un’altra forcella anteriore. Sembrava migliorato il feeling ma avevo comunque difficoltà con la trazione; poi ho fatto un paio di piccoli errori e purtroppo, una volta che avevo perso terreno, era diventato difficile recuperare. Spero bene per Brno, una pista che mi piace.”



Mondiale Supersport

Quinta vittoria stagionale per l'irlandese Eugene Laverty (Parkalgar Honda) che conquista anche la testa del campionato, superando Kenan Sofuoglu (HANNspree Ten Kate Honda), terzo a Misano alle spalle dello spagnolo Joan Lascorz (Kawasaki Motocard.com) che non perde terreno rispetto ai leader. La Triumph arriva ancora ai piedi del podio, grazie al quarto posto di Chaz Davies. La vera sorpresa della gara è stata la wild card Roberto Tamburini (Yamaha Bike Racing) che a causa di un fuori pista è stato costretto al recupero, finendo ottimo quinto. Un errore è costato caro, invece, al poleman Michele Pirro che ha toccato la parte posteriore della Honda di Gino Rea, finendo pesantemente a terra.

Risultati: 1. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 36'46.369 (151,697 kph); 2. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 3.876; 3. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 6.557; 4. Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 12.815; 5. Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 12.927; 6. Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 14.248; 7.Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 19.641; 8. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 24.360; 9. Praia M. (POR) Honda CBR600RR 36.260; 10. Salom D. (ESP) Triumph Daytona 67536.598; 11. Lagrive M. (FRA) Triumph Daytona 675 36.842; 12. Iannuzzo V. (ITA) Triumph Daytona 675 59.036; 13. Palumbo A. (ITA) Kawasaki ZX-6R 59.301; 14. Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 59.380; 15. Chesaux B. (SUI) Honda CBR600RR 1'15.632; 16. Vigilucci I. (ITA) Yamaha YZF R6 1'30.639; 17.Menghi F. (ITA) Yamaha YZF R6 1'39.776;18. Cazzola P. (ITA) Yamaha YZF R6 a 1 giro

Classifica campionato (dopo 8 round di 13): 1. Laverty 161; 2. Sofuoglu 158; 3. Lascorz 148; 4. Davies 97; 5. Salom 64; 6.Harms 61; 7. Pirro 58; 8. Rea 54; 9. Lagrive 49….

Classifica costruttori: 1. Honda 195; 2. Kawasaki 148; 3. Triumph 107; 4. Yamaha 11


Superstock 1000

Con la quinta vittoria su cinque gare Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superstock team) ha messo una seria ipoteca sulla FIM Cup Superstock 1000 2010. Il pilota di Biella, infatti, guida la classifica con 125 punti, 59 in più del suo più immediato inseguitore, Maxime Berger (Honda Ten Kate Junior team), oggi secondo. Il podio sul circuito di Misano è stato completato da Michele Magnoni (Honda team Shiner) che ha preceduto Andrea Antonelli (Honda Lorini) e Marco Bussolotti (Honda All Service System by QDP). La gara è stata interrotta al dodicesimo giro (undici validi) per la caduta di un pilota, la cui moto è rimasta pericolosamente al centro della pista, inducendo la Direzione di Gara ad esporre bandiera rossa.


Risultati: 1. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 18'21.537 (151,924 kph); 2. Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 2.576; 3. Magnoni M. (ITA) Honda CBR1000RR 2.807;4. Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 3.872;5. Bussolotti M. (ITA) Honda CBR1000RR 15.071; 6. Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 16.266; 7. La Marra E. (ITA) Honda CBR1000RR 16.449; 8.Giugliano D. (ITA) Suzuki GSX-R 100016.721;9. Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 17.043; 10. Petrucci D. (ITA) Kawasaki ZX 10R 19.830; 11.Beretta D. (ITA) BMW S1000 RR 22.081; 12. Colucci D. (ITA) Ducati 1098R 23.659; 13. Mähr R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 28.801; 14. Lammert D. (GER) BMW S1000 RR 28.960; 15. Della Ceca R. (ITA) Yamaha YZF R1 29.153; 16.Tutusaus P. (ESP) KTM 1190 RC8 R 30.983; 17. Jezek O. (CZE) Aprilia RSV4 1000 33.490; 18. Sacchetti D. (ITA) KTM 1190 RC8 R 34.044; 19. Leeson C. (RSA) Kawasaki ZX 10R 39.035;20. Salac M. (CZE) Aprilia RSV4 1000 43.560; 21. Walkowiak M. (POL) Honda CBR1000RR 43.979; 22.Svitok T. (SVK) Honda CBR1000RR 48.277; 23.Andric D. (BRA) Honda CBR1000RR 52.716; 24. Sletten K. (NOR) Yamaha YZF R1 58.667; 25. Thiriet P. (BRA) Honda CBR1000RR 58.746; 26. Stoklosa M. (POL) BMW S1000 RR1 giro

Classifica campionato (dopo 5 round di 10): 1. Badovini 125; 2. Berger 66; 3.Magnoni 63; 4.Giugliano 53; 5. Barrier 47; 6. Antonelli 41; 7.Baz 37; 8. Bussolotti 37; 9. Petrucci 36; 10. Tutusaus 25

Classifica costruttori: 1. BMW 125; 2. Honda 93; 3. Suzuki 60; 4. Yamaha 39; 5. Kawasaki 36; 6. Ducati 26; 7. KTM 25; 8. Aprilia 13
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