Lo Scrambler come quad per disabili

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andremxu
00mercoledì 5 ottobre 2005 08:53
Vista la mia esperienza appena passata con lo Scrambler vorrei spendere due parole sullo Scrambler come quad destinato ad utenti diversamente abili:i problemi sono diversi,inizio col dire che salire non è il massimo,non tanto per l'altezza della sella ma per la presenza della plastica sulla pedana che tende crea problemi sulla tibia,infatti mi sono procurato un bel taglio che fatica a guarire perchè continua ad urtarci dentro.
Il secondo problema sono le vibrazioni al manubrio che sono veramente tante,dopo qualche ora di fuoristrada in montagna la stanchezza è insopportabile.
La sella non è delle più confortevoli è chi ha problemi di decubito potrebbe essere soggetto ad arrossamenti,quindi occhio al sederino!
Ma il problema maggiore è dato dal monoammortizzatore posteriore che lavora male e trasmette tutte le asperità del terreno creando non pochi fastidi alla schiena.Non voglio fare di certo una campagna contro questo mezzo oppure contro Polaris però mi sento di sconsigliarlo vivamente a persone con problemi motori.Sarebbe maggiormente indicato un quad "utility" che è molto più comodo e meno stressante.
Spero di essere stato utile..

Ciao a tutti..
Fabio70
00mercoledì 5 ottobre 2005 13:08
concordo pienamente con andrea e la sua opinione anche se esteticamnte gli sportivi mi piacciono di più , io ho un grizzly660 e grazie ai suoi portapacchi riesco a ospitare bene la mia carrozzina su quello posteriore e mi avanza quello anteriore per una borsa ,zaino , bauletto o altro , in'oltre l'utility grazie ai loro sistemi di trasmissione con 4x4 e ridotte e visto che vivo in zone di colline e montagne mi permette di divertirmi anche d'inverno sulla neve
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