LE CENERI

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claudio.41
00giovedì 7 marzo 2019 13:16


In questi giorni, la grande maggioranza della cristianità, va nei luoghi di culto a cui appartiene per partecipare al rito che ha nome :"le ceneri".
Non è mai stata mia intenzione di parlare di chiese e l'ideale del Cristiano è di non dire male di nessuno, però non possiamo fare nemmeno di tutte le dottrine, un fascio, tanto più quando, con riti "vuoti" si fa credere ai fedeli che basti parteciparvi per essere graditi a Dio.
Parlando con una persona che vi partecipa, mi spiegava che, il sacerdote quando mette al fedele la cenere sul capo dice "pentiti" e "convertiti e credi al Vangelo".
Probabilmente si crede che bastino parole per essere un figlio di Dio.
Ora io vorrei comprendere questo :
"pentiti", di che? Se siamo andati DAVVERO a Gesù, i peccati del passato sono tutti cancellati. Che significa "pentiti", così in generale? E, a seconda di quanto credono loro, se il fede magari poco prima si è "confessato", che senso ha, "pentiti"?
"convertiti e credi al Vangelo". Ma se uno è li, non ci ha già creduto?
Io questi riti privi di alcun valore, mezzo "giudaici", ricordanti la legge di Mosè per cui bisognava "fare e fare", non li capisco.
Capisco ancora meno il dover scegliere qualcosa da cui "astenersi" per 40 giorni. Mi è stato detto : "per donare a Dio...."
Donare, tu... A Dio? Oh, no!
Noi a Dio non possiamo proprio donare NULLA .
Quello che pochi, troppo pochi capiscono è che il Cristianesimo è "di dentro"!
Non c'è nulla da non "fare-toccare-mangiare", così come non c'è nulla da "fare". Non ci sono ore o giorni per pregare, non ci sono luoghi indicati, non esistono feste a cui dover partecipare. Questa era la vecchia dispensazione, il Giudaismo, appunto.
Gesù è venuto a dare GRAZIAe la Grazia pura è la cosa più difficile da accettare, proprio perché è il NULLA dell'uomo e il TUTTO di Dio .
San Paolo si è battuto più di tutti per spiegare la GRAZIA, ma ancora oggi non si è capita.
Il Signore gradisce i sacrifici di dentro e non esteriori. A NULLA serve farsi cospargere il capo di cenere e altro e altro.
Le grandi parole del Signore che vanno sotto il nome "Sermone sul monte", riguardano tutte i motivi di dentro.
"Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano. A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l'altra; e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. Da' a chiunque ti chiede; e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. E come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro.......
Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo
".
(Luca 6)

Vani sono questi riti e vano è l'andare nei luoghi di culto come vano è pregare se la tua vita non rispecchia quel Sermone.

Andate alla radice, e non fate crescere i vostri figli illudendovi e illudendoli che si puó essere graditi a Dio per tali cose.
La maggior parte delle chiese, cattoliche e protestanti, sono piene di gente che ha "rancori", "malizie", "indifferenza", "ego ancora vivo e ben visibile". Tutto il contrario di quello richiesto da Gesù. Il Signore le UNICHE cose che gradisce da noi sono queste :
Umiltà di spirito . Che è il contrario dell'orgoglio. Il Signore desidera che facciamo stima zero di noi stessi, in ogni campo della vita, ma che ci appoggiamo alla Forza Sua.
Che dipendiamo da lui riconoscendo in noi la nostra nullità IN TUTTO.
L'altra è, che accettiamo LA GRAZIA .
Niente altro è richiesto, ma sono le due cose più difficili per l'uomo naturale.

"se (Se) uno vuol venire dietro a Me, rinunci a SÈ STESSO"
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