Lo confessa Janet, sorella di Michael
Quando Janet Jackson era bambina, il fratello Michael le fece conoscere la cocaina, stendendola su un "panettone" di cemento. E' la stessa cantante a dire a King magazine come andarono i fatti. Era ancora "ingenua" quando vide suo fratello maneggiare un "sacchetto di farina bianca": due ragazzi lo fecero entrare in una Ferrari e gli diedero la busta. "Cos'è?" chiese Janet. "Droga, una cosa stupida" rispose Michael.
La prima volta in cui Janet vide la cocaina fu a una festa newyorkese, quella di Studio 54, ma ai tempi la Jackson non aveva idea di cosa si trattasse. A chiarirle le idee fu il fratello: "Posso ancora ricordare Michael stenderla sul panettone del parcheggio".
Già una volta Janet aveva parlato di cocaina, ammettendo di averla assunta per sbaglio perché prescrittale da un medico per il mal di gola. In forma liquida, la popstar raccontò di averla presa senza rendersi conto di cosa fosse. Ora arriva la confessione sul fratello Michael, dove l'ingenuità della Jackson di allora è giustificata dalla tenera età.
Dai racconti di Janet su suo fratello, appare sempre più chiaro che la piccola Jackson, di anno in anno, divenne grande sotto l'impronta di Jacko, il quale oltre ad averle fatto conoscere la cocaina, passava il tempo a prenderla in giro procurandole una discreta serie di complessi. Ma adesso Janet inizia a togliersi i suoi sassolini dalle scarpe.