I Testimoni di Geova

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Claudio Cava
00venerdì 8 aprile 2005 01:25

Testimoni di Geova

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

I Testimoni di Geova appartengono ad una comunità di origine cristiana fondata nel 1870 in Pennsylvania (Stati Uniti d'America) da Charles Taze Russell, un pastore avventista, e da un gruppo di studenti di sacre scritture ebraico-cristiane. Il nome viene ripreso da un versetto biblico in Isaia 43:10 "Voi siete i miei testimoni". Utilizzano il termine Geova per indicare il nome di Dio, una forma italianizzata del Nome biblico originale "YHWH"

Malgrado si professino cristiani, i Testimoni di Geova non sono generalmente riconosciuti tra le confessioni cristiane dagli appartenenti alle altre chiese, a causa delle differenze tra le loro dottrine e quelle delle chiese cristiane.

Storia

I Testimoni di Geova sono stati oggetto di campagne di persecuzioni, tra cui quella nazista con i campi di concentramento e quella comunista con i gulag.

Dottrina

I Testimoni di Geova partono dalla Bibbia come fonte di rivelazione divina: hanno però varie interpretazioni diverse da quelle delle altre chiese cristiane (ortodosse, cattoliche, evangeliche). Ecco una serie di punti di differenza, con la citazione dei versetti biblici a loro fondamento. Nota: "Riv." sta per "Rivelazione", il libro biblico conosciuto in Italia come Apocalisse, dal termine greco che significa appunto "Rivelazione". Nei paesi anglosassoni questo problema di denominazione non si pone, dato che l'ultimo libro del Nuovo Testamento è chiamato "Revelation".

Il nome di Dio è YHWH (Sal. 83:18; Isa. 26:4; 42:8; Eso. 6:3)Generalmente tale nome viene pronunciato dai testimoni di Geova Jehovah (Geova in Italiano) ma accettano anche la pronuncia Jhavè.
Cristo è il Figlio di Dio ed è inferiore a lui (Matt. 3:17; Giov. 8:42; 14:28; 20:17; 1 Cor. 11:3; 15:28)

Cristo fu la prima delle creazioni di Dio (Col. 1:15; Riv. 3:14)

Cristo morì su un palo non su una croce (Gal. 3:13; Atti 5:30)

Cristo fu destato dai morti come immortale persona spirituale
(Riv. 1:17, 18; 1 Piet. 3:18; Rom. 6:9)

La presenza di Cristo è in spirito (Giov. 14:19; Matt. 24:3; 2 Cor. 5:16; Sal. 110:1, 2)

La terra non sarà mai distrutta o spopolata (Eccl. 1:4; Isa. 45:18; Sal. 78:69)

C’è una sola via che conduce alla vita (Matt. 7:13, 14; Efes. 4:4, 5)

L’anima umana alla morte cessa di esistere, non esiste dicotomia tra corpo e anima: l'uomo è un'anima. (Ezec. 18:4; Eccl. 9:10; Sal. 6:5; 146:4; Giov. 11:11-14)

L' unica speranza per i morti è la resurezione concepita non come la riunione tra il corpo e l'anima in cielo ma come il risveglio dall' inesistenza sulla terra restaurata (1 Cor. 15:20-22; Giov. 5:28, 29; 11:25, 26)

Soltanto un piccolo gregge di 144.000 va in cielo per regnare con Cristo (Luca 12:32; Riv. 14:1, 3; 1 Cor. 15:40-53; Riv. 5:9, 10)

I 144.000 sono generati di nuovo come figli spirituali di Dio (1 Piet. 1:23; Giov. 3:3; Riv. 7:3, 4)

Il resto dell' umanità avrà la possibilità di vivere per sempre su di una terra riportata alle sue originali condizioni paradisiache (Sal. 72:1-4; Riv. 7:9, 10, 13-17; 21:3, 4, Giov. 3:16; 10:27, 28; 17:3; Mar. 10:29, 30)

Le preghiere si devono rivolgere solo a Geova per mezzo di Cristo (Giov. 14:6, 13, 14; 1 Tim. 2:5)

Il cristiano non deve partecipare a movimenti per l’unione delle fedi (2 Cor. 6:14-17; 11:13-15; Gal. 5:9; Deut. 7:1-5)

Il cristiano deve tenersi separato dal mondo (Giac. 4:4; 1 Giov. 2:15; Giov. 15:19; 17:16)

L’assunzione di sangue per via orale o endovenosa viola le leggi di Dio (Gen. 9:3, 4; Lev. 17:14; Atti 15:28, 29)

Bisogna ubbidire alle leggi bibliche sulla morale (1 Cor. 6:9, 10; Ebr. 13:4; 1 Tim. 3:2; Prov. 5:1-23)

Non ci devono essere una classe clericale e titoli speciali (Matt. 23:8-12; 20:25-27; Giob. 32:21, 22)

L’uomo non si evolse ma fu creato (Isa. 45:12; Gen. 1:27)
Il battesimo per immersione completa simboleggia la dedicazione (Mar. 1:9, 10; Giov. 3:23; Atti 19:4, 5)
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Liturgia e cerimonie

L'attività di predicazione è sicuramente il segno distintivo della comunità. Tutti i membri si definiscono infatti "proclamatori (predicatori) della Parola di Dio". Oltre alla Bibbia, distribuiscono riviste ("La torre di guardia annunciante il regno di Geova" e "Svegliatevi!") tradotte in centinaia di lingue, oltre ad opuscoli, libri e volantini pubblicati con mezzi propri e attraverso contribuzioni volontarie.

Si riuniscono in adunanza tre volte la settimana in locali chiamati "Sale del Regno dei Testimoni di Geova"; le riunioni solitamente iniziano e terminano con un cantico ed una preghiera. In tali circostanze vengono trattati argomenti biblici che a volte richiedono la partecipazione dei presenti.

Tre volte l'anno i Testimoni di Geova si riuniscono in locali più grandi (come stadi, palasport o sale per assemblea costruite, acquistate o affittate con proprie contribuzioni volontarie) allo scopo di ascoltare discorsi, dimostrazioni ed esperienze. Coloro che hanno responsabilità sono chiamati "anziani", coadiuvati da assistenti denominati "servitori di ministero". Sia gli anziani che i servitori di ministero svolgono, come tutti i battezzati,l'attività di predicazione. Alcuni "anziani" disponibili a viaggiare vengono impiegati come "sorveglianti viaggianti", itineranti in varie zone del Paese al fine di sovrintendere alle direttive della congregazione nazionale.

La vita familiare degli aderenti alla comunità si deve concentrare principalmente sulle cose spirituali, che sono invitati a mantenere uno stile di vita semplice per non essere distratti dalle cose materiali. È considerato essenziale impartire una educazione religiosa ai figli fin dalla tenerissima età, ma il battesimo avviene - immergendo il battezzando nell'acqua di una vasca (anche di una piscina) - solo in età adulta.

Diffusione

Il numero di battezzati, secondo fonti interne ai TdG, sarebbe di circa 6 milioni e mezzo in 235 paesi, oltre a 10 milioni circa di simpatizzanti.

In Italia

Secondo dati del 2003, in Italia i Testimoni di Geova sono circa 233.000 e contano 3.029 congregazioni. Sono stati 5.071 i battezzati e alla Commemorazione della morte di Gesù Cristo (unica ricorrenza religiosa dei Testimoni di Geova) hanno assistito 429.000 persone.

Secondo una ricerca del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) del 2002, i Testimoni di Geova sono la seconda religione in Italia, se non si considerano gli immigrati (che alzano il dato dei musulmani), ma solo i cittadini italiani. La loro crescita più significativa è avvenuta in Italia dagli anni 1960 agli anni 1980 (più 317%), quando sembravano l'unica alternativa al Cattolicesimo.

Tra la Repubblica Italiana e la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova è stata stipulata un'intesa ai sensi dell'art. 8 della Costituzione. Il testo, datato 18 novembre 1999 e approvato a maggioranza dal Consiglio dei ministri il 21 gennaio 2000, è stato sottoscritto dal Governo il 20 marzo 2000. A questo schema di intesa non è seguita la legge d'esecuzione (di competenza parlamentare), il che implica che non se ne può assumere l'immediata efficacia nel diritto statuale.

Controversie con le leggi nazionali

In molti stati sono sorte controversie per il conflitto esistente tra le credenze religiose dei Testimoni di Geova ed il rispetto delle legislazioni locali in materia sanitaria e di difesa e rispetto della patria.

Molte di queste questioni sono state risolte attraverso alcune importanti sentenze, in favore dei testimoni di Geova, emesse dalle corti supreme di diversi stati. In diverse nazioni come negli Stati Uniti, in Canada, in Francia, in Grecia, Bulgaria ecc. i Testimoni di Geova hanno ottenuto importanti sentenze a beneficio della libertà religiosa delle quali, tra l'altro, hanno tratto vantaggio anche altri gruppi religiosi. Ad esempio in Grecia le sentenze a favore dei testimoni di Geova emesse dalla Corte Europea contro il governo Greco, ha favorito la locale chiesa cattolica che ha così potuto ottenere dei riconoscimenti da parte del governo ai quali la Chiesa Ortodossa maggioritaria si opponeva.

Ritenendo la vita sacra, i Testimoni di Geova non praticano l'aborto e professano l'obiezione totale all'uso delle armi.

È inoltre nota la loro risoluta opposizione alle trasfusioni di sangue. In Italia (dove i medici hanno per deontologia professionale l'obbligo di fare tutto il possibile per garantire il maggior benessere possibile ai propri pazienti) alcuni ospedali hanno introdotto la possibilità di scelta, a rischio e pericolo del paziente, di trattamenti alternativi alla trasfusione allogena, come il recupero intraoperatorio, la macchina cuore-polmone e l'emodiluizione. I Testimoni di Geova, d'altro canto, considerano accettabili terapie trasfusionali con sostanze diverse dal sangue quali il Lattato di Ringer, il Plasmaexpander ecc.

Previsioni sulla fine del mondo

Sui Testimoni di Geova si sono addensate nel tempo alcune polemiche anche a causa di ipotetiche date della fine del mondo (o giudizio universale), da essi indicate come possibile anno dell'intervento di Geova contro il mondo (soprattutto per gli anni 1914 e 1975), annunciate e in seguito smentite, da cui M. James Penton (docente di storia presso un'università canadese) ha intitolato la sua opera principale "L’Apocalisse rinviata" (Apocalypse Delayed) (Penton, considerato un importante storico dei Testimoni di Geova, secondo questi ultimi è un fuoriuscito mosso da motivi di rancore personale).
Sulla scia degli Avventisti, il fondatore stesso Taze Russell riteneva che il mondo sarebbe finito nel 1914 e Gesù sarebbe divenuto "Re in cielo". Dopo tale scadenza i TdG riconobbero tuttavia l'evidente impossibilità di stabilire una data di cui perfino Gesù Cristo dichiarava di non essere a conoscenza. I TdG affermano che tali polemiche sono state alimentate anche dalle dichiarazioni di alcuni fuoriusciti (da questa religione vengono espulse circa 40 mila persone l'anno). Anche se si è spesso insistito su ulteriori date indicate dai Testimoni di Geova come il termine dell'attuale sistema di cose, l'odierna posizione dei TdG è che si è trattato di speculazioni personali più o meno diffuse, non confermate dalla "Torre di Guardia" (la rivista ufficiale dell'organizzazione), né da annunci pubblici attraverso le periodiche assemblee.

Per ulteriore chiarezza, in modo da non cadere in un equivoco, c'è da precisare che i testimoni di Geova anzichè parlare di "fine del mondo" preferiscono usare il termine "fine del sistema di cose". Infatti per i testimoni di Geova tale fine non significherà la distruzione del nostro pianeta o della vita su di esso, ma più semplicemente la fine di un sistema di vita basato sull'egoismo, la fine della malvagità e l'avvento letterale del regno di Cristo sulla Terra.

Punto di vista ufficiale dei Testimoni di Geova

La torre di guardia, Sito Ufficiale dei TdG (http://www.watchtower.org/languages/italian/index.html) (multilingue, italiano)

Sito Ufficiale di informazione dell'Ufficio di Informazione Pubblica dei TdG (http://www.jw-media.org/index.html) (Inglese)
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Altri punti di vista

Sito non ufficiale dei testimoni di Geova di carattere apologetico, storico-sociologico (http://www.tdgonline.net/)

Sito non ufficiale dei testimoni di Geova di carattere dottrinale (http://www.testimonidigeova.net/)

I Testimoni di Geova: analisi critica di un culto
(http://www.infotdgeova.it/) (comprende testimonianze di fuoriusciti)

rinata4
00venerdì 8 aprile 2005 13:02
Bravo Claudio...hai fatto una sintesi molto dettagliata sulle principali dottrine dei tdg...

copio questo punto come spunto per una nuova discussione:

Il cristiano non deve partecipare a movimenti per l’unione delle fedi (2 Cor. 6:14-17; 11:13-15; Gal. 5:9; Deut. 7:1-5)

..i tdg non partecipano ai movimenti che ci sono per avvicinare le varie fedi..questo perchè secondo loro tutte le religioni esistenti a parte la loro sono sotto l'influenza del diavolo quindi sono errate e da condannare...la bibbia secondo la loro interpretazione dice che arriverà il giorno in cui tutte le chiese della cristianità ( per cristianità si intendono tutte le religioni che seguono la bibbia) saranno distrutte dai potenti del mondo cioè il sistema politico.
Ecco le scritture su cui si basano i tdg a spstegno di questo argmento

2 corinti 6:14-17
14 Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? 15 E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele? 16 E che armonia c'è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio:
«Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
17 Perciò, uscite di mezzo a loro
e separatevene, dice il Signore,
e non toccate nulla d'impuro;
e io vi accoglierò.


2corinti 11.13-15
13 Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo. 14 Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. 15 Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere.


galati 5:9
Un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta.


deut. 7:1-5
1 Quando il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà introdotto nel paese che vai a prendere in possesso, e avrai scacciato molti popoli: gli Ittiti, i Ghirgasei, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, sette popoli più grandi e più potenti di te; 2 quando il SIGNORE, il tuo Dio, li avrà dati in tuo potere e tu li avrai sconfitti, tu li voterai allo sterminio; non farai alleanza con loro e non farai loro grazia. 3 Non t'imparenterai con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli, 4 perché distoglierebbero da me i tuoi figli che servirebbero dèi stranieri e l'ira del SIGNORE si accenderebbe contro di voi. Egli ben presto vi distruggerebbe. 5 Invece farete loro così: demolirete i loro altari, spezzerete le loro statue, abbatterete i loro idoli d'Astarte e darete alle fiamme le loro immagini scolpite.




rinata4
00mercoledì 18 maggio 2005 10:53
LA VITA DI CHARLES TAZE RUSSEL, FONDATORE DEI TESTIMONI DI GEOVA

Charles Russel nacque in Pennsylvania nel febbraio del 1852.

All'età di quindici anni era uno scettico in quanto alla fede, ma poco dopo cominciò a studiare la Bibbia da sé, costruendosi un metodo personale per l'interpretazione della Bibbia che ancora oggi rimane il fondamento teologico dei Testimoni di Geova. Nel 1870 organizzò un gruppo di studio a Pittsburgh e sei anni dopo ne venne nominato "pastore"; ma non fu mai riconosciuto né consacrato pastore dai fratelli anziani, nel senso biblico neotestamentario di questo termine.

Nel 1879 finanziò la Zion's Watch Tower (Torre di Guardia di Sion), un periodico che entro quello stesso anno salì alla tiratura di seimila copie e nel 1961 raggiunse la stupefacente quota di 3 milioni e 800 mila copie. Dieci anni dopo, Russell diede inizio alla Società dei Trattati della Torre di Guardia. Questa ed altre società simili stampano una quantità enorme di pubblicazioni, che vengono diffuse largamente in ogni città degli Stati Uniti e in tutto il mondo.

La vita morale di Russell è sempre stata dubbia, a dir poco. In seguito ad accuse di avere una relazione al di fuori del matrimonio e di avere commesso irregolarità nell'amministrazione delle attività della Zion, Russell fu lasciato dalla moglie, che nel 1987 si separò da lui e nel 1906 ottenne il divorzio. In seguito Russel dovette pagarle oltre 3 milioni di alimenti, un pagamento che aveva evitato mediante un falso trasferimento di azioni.

Gran parte della vita di quest'uomo è scritta su verbali di Tribunali; passando da un processo all'altro, fu sempre riconosciuto colpevole e alla fine smarscherato come spergiuro, impostore, falso ministro di culto. Nel primo decennio del nostro secolo Russell mise in vendita, al costo di un dollaro la libbra, del "grano miracoloso", promettendo dei raccolti cinque volte superiori a qualsiasi altro. Un giornale, il Brooklyn Daily Eagle, denunciò la truffa in un suo articolo e Russell chiese, per questo motivo, un risarcimento di 100 mila dollari per diffamazione; ma perdette la causa, quando i periti dichiararono di non aver trovato alcuna superiorità in quel grano. Davanti ad un altro tribunale, nel Canada, Russel fu costretto ad ammettere di non conoscere la lingua greca, che aveva dichiarato sotto giuramento di conoscere. Fu dichiarato colpevole di falso giuramento. Questi fu l'uomo che ha fondato la setta dei testimoni di Geova, agli insegnamenti del quale milioni di persone affidano il loro destino eterno.

Le dottrine di Russel si diffusero anche per la forte personalità e il talento letterario del loro autore. La sua opera maggiore uscì in sei volumi, col titolo di Studies in the Scriptures, un'opera che egli metteva sullo stesso piano e anzi al disopra della Bibbia. Non solo, infatti, riteneva i suoi scritti necessari alla comprensione della Bibbia, ma "giunse ad affermare che sarebbe stato meglio non leggere le Scritture e leggere i suoi libri, anziché leggere le Scritture e trascurare i suoi libri" (Martin-Klann, Il Geova della Torre di Guardia, p. 32). Nonostante questa gravissima affermazione, dei suoi scritti sono state diffuse più di 16 milioni di copie, pubblicate in 35 lingue diverse.

Il 16 ottobre 1916, sul treno, mentre ritornava in Texas da uno dei suoi giri di conferenze, Charles Taze Russel morì. A proposito dei suoi funerali, sulla Torre di Guardia del 1916 furono riportate le seguenti righe dove Russel viene addirittura innalzato allo stesso livello di Gesù:

"Charles Taze Russell, tu sei stato incoronato come re dal Signore; e per i secoli dei secoli il tuo nome sarà conosciuto fra le genti, e i tuoi nemici verranno e adoreranno ai tuoi piedi" (La Torre di Guardia di Sion, 1 dicembre 1916, pagg. 366, 367).

Brevemente, vogliamo considerare anche altre due figure fondamentali per i testimoni di Geova. Il primo è Joseph Franklin Rutherford, il secondo presidente della Torre di Guardia, chetentò di demolire il mito del suo predecessore, eliminando dalla sede centrale della società ogni sua immagine, e innalzando se stesso al suo posto. Opporsi alla sua volontà era come opporsi a Dio. Rutherford reinterpretò tutte quelle Scritture che servivano a rafforzare la sua posizione all'interno dell'organizzazione e le adattò ai suoi schemi. In una cosa assomigliò a Russell: anche lui predisse la fine del mondo, ma si sbagliò altrettanto miseramente del suo predecessore.

L'altra figura che vogliamo considerare è quella del terzo presidente dell'organizzazione, Nathan Homer Knorr. Ai suoi tempi fu insediato un comitato al quale da allora in poi spetta il compito di provvedere direttive all'intera organizzazione, e che tutt'oggi, conosciuto come Corpo Direttivo, rappresenta in effetti, "la Voce di Geova"; è soltanto ad esso che spetta il compito di far fluire le verità divine all'intera associazione mondiale dei Testimoni, e a nessun altro. È quest'organismo collegiale, composto esclusivamente da maschi di razza bianca, che detta le regole sull'abbigliamento, sulle abitudini sessuali nel matrimonio, sull'organizzazione delle adunanze, sul numero di ore da dedicare al proselitismo, sulla scelta dello svago e su ciò che si può o non si può leggere. Quando uno qualsiasi dei più di cinque milioni di aderenti al gruppo viene meno nell'osservanza di una delle migliaia di regole stabilite da questa pervasiva e onnipresente oligarchia, viene immantinente scomunicato o, per usare un termine a loro caro, "disassociato".

rinata4
00mercoledì 18 maggio 2005 11:00
Charles Taze Russell e la massoneria: le tesi
1. "Charles Taze Russell era affiliato alla massoneria"

Fritz Springmeier sostiene di avere, dopo una lunga ricerca, rinvenuto le prove della affiliazione di Charles Taze Russell alla massoneria e in particolare ai Cavalieri Templari (Knights Templar), un sistema di "alti gradi" massonici particolarmente popolare nelle Isole Britanniche e negli Stati Uniti, sulle cui origini si dibatte ma che è oggi associato al Rito di York, la maggiore alternativa - nel mondo anglosassone - al Rito scozzese. Giacché i Cavalieri Templari della Pennsylvania a cui il fondatore degli Studenti Biblici era affiliato derivavano la loro regolarità da una patente irlandese, i documenti relativi alla affiliazione massonica di Charles Taze Russell sarebbero conservati a Dublino [10]. Se questa informazione fosse esatta, la questione dell’appartenenza alla massoneria dell’uomo che si situa alle origini dei testimoni di Geova sarebbe risolta in senso affermativo, posto che non è possibile senza essere maestri massoni entrare tra i Cavalieri Templari. Tuttavia la questione della appartenenza massonica di questo o quel personaggio storico si presenta quasi sempre con caratteristiche ambigue e infide. Non è difficile falsificare documenti e patenti. Per il momento la documentazione che Fritz Springmeier ha fornito non è sufficiente a risolvere in modo definitivo la questione.

A proposito della massoneria Charles Taze Russell ha formulato delle obiezioni critiche esposte in tono più moderato rispetto alle accuse di "satanismo" dei suoi successori. Il 15 giugno 1895 scriveva sulla Torre di Guardia che "l’Ordine dei Massoni, se lo giudichiamo dalla sua storia passata, ha degli obiettivi e schemi segreti che vanno al di là del mutuo aiuto finanziario in caso di malattia o di morte. Per quanto possiamo giudicare c’è nei riti di questo ordine - e di alcuni altri - una certa dose di ritualità profana e di parata, che gli adepti non capiscono ma che in molti casi serve a soddisfare l’inclinazione naturale verso il rito, e pertanto distoglie i membri dall’autentico rito dove si adora Dio in spirito e verità attraverso l’unico vero Mediatore e Gran Maestro, Gesù Cristo" [11]. D’altro canto, nell’ambiente di commercianti di Pittsburgh dove Charles Taze Russell si era formato l’affiliazione alla massoneria era piuttosto comune. Se pure il futuro pastore si era affiliato alla massoneria nei suoi anni giovanili, sembra che nel 1895 considerasse le attività massoniche secondarie e vi vedesse un rischio di distogliere gli adepti dagli interessi spirituali. Peraltro, il fondatore degli Studenti Biblici non sembra avere aderito alle campagne anti-massoniche che caratterizzavano diverse denominazioni e movimenti protestanti della sua epoca.

2. "Charles Taze Russell si è servito di un linguaggio massonico nei suoi sermoni"

Ci sono in effetti diversi sermoni in cui Charles Taze Russell dimostra una notevole familiarità con il linguaggio massonico. Il primo sermone raccolto nel volume I Sermoni del Pastore Russell si intitola Potete conoscere i segreti di Dio ed è tutto giocato sulla metafora di Dio come "fondatore di una società segreta". Gli uomini si entusiasmano per la massoneria - che, afferma il pastore, "non è parte della mia missione attaccare" - ma gli Studenti Biblici offrono la possibilità di entrare in un ordine più grande, l’"Ordine segreto di Melchisedec" dove si può "passare di grado in grado", cioè "di grazia in grazia" e avere l’orgoglio di essere iniziati all’"Ordine segreto del Signore" [12]. In un altro sermone dello stesso volume, Il desiderio di tutte le Nazioni, il pastore osserva che molti movimenti spirituali attendono la seconda venuta di un messia: i cristiani attendono Gesù Cristo e i massoni attendono Hiram Abiff, "il grande Maestro Massone la cui morte, glorificazione e futuro avvento sono continuamente menzionati dalle lettere poste sulle loro pietre angolari. Egli morì di morte violenta, dicono, per la sua lealtà ai segreti divini di cui era tipo il Tempio di Salomone. Egli deve tornare sulla terra, dicono, perché il grande tempio antitipico sia completato e il suo grande servizio per Israele e per tutti i popoli possa essere compiuto" [13].

Come si vede, Charles Taze Russell si serviva del linguaggio massonico con una certa dovizia di particolari e precisione. Da questa circostanza, peraltro, non si devono trarre conclusioni affrettate. A proposito dell’uso del linguaggio massonico da parte di Joseph Smith, il fondatore dei mormoni (che, a differenza del pastore Russell, era stato certamente iniziato alla massoneria), il sociologo Armand Mauss ha osservato che si trattava di un linguaggio familiare e noto ai ceti medi dell’America ottocentesca e che Joseph Smith se ne serviva per mettere a suo agio un certo tipo di interlocutore e trasmettergli un contenuto molto diverso da quello massonico [14]. Anche nel sermone che ho citato Charles Taze Russell si serve della forma massonica - che indubbiamente mostra di conoscere bene - per far passare un contenuto diverso, di cui afferma reiteratamente la superiorità rispetto a quanto i suoi contemporanei potevano apprendere frequentando la massoneria.


La croce nella corona,
un simbolo usato per molti anni
dai primi Testimoni di Geova

3. "Charles Taze Russell si è servito di simboli massonici"

Il fondatore degli Studenti Biblici è stato accusato di utilizzare abitualmente diversi simboli massonici. Anzitutto, non sembra possa essere revocato il dubbio che il pastore Russell fosse straordinariamente affezionato al simbolo usato dai Cavalieri Templari massonici americani costituito da una corona al cui interno si trova una croce. Si tratta di una rielaborazione massonica tardo-settecentesca o ottocentesca di simboli medievali, molto più popolare presso i Templari massonici americani di quanto non sia in Inghilterra, e presentata come "simbolo crociato". Charles Taze Russell utilizzò questo simbolo per alcuni anni sulle copertine della Torre di Guardia [15] e della rivista interdenominazionale People’s Pulpit; lo esponeva nelle grandi riunioni pubbliche e lo teneva in bella evidenza nel suo studio [16]. Questo simbolo è tuttora utilizzato da diversi gruppi scismatici "russelliti" che si denominano Studenti Biblici, in polemica con gli attuali testimoni di Geova che lo hanno invece abbandonato. È tuttora uno dei simboli ufficiali dei Cavalieri Templari massonici. Springmeier e altri autori anti-geovisti si dimenticano però di precisare che, nonostante la sua origine massonica (e il ruolo di Charles Taze Russell nella sua diffusione) si tratta di un simbolo che con il significato di "crociata cristiana" ha acquisito nel nostro secolo una diffusione negli Stati Uniti anche in ambienti protestanti evangelici, ostili sia ai massoni che ai testimoni di Geova. Viene per esempio riprodotto sull’"anello dell’Alleanza" proposto ai protestanti evangelici come segno di identificazione [17]. Naturalmente gli attuali testimoni di Geova non lo usano più, perché - a differenza del pastore Russell - non riconoscono più la croce come simbolo di Gesù Cristo: insegnano che Gesù morì su un palo di tortura e che la croce è un simbolo pagano.


Il sole alato, simbolo egiziano che compariva sulle copertine dei libri di Russell

Sulla copertina di diversi libri di Charles Taze Russell a partire dal 1910 figura il simbolo del sole alato [18]. L’origine del simbolo è evidentemente orientale ed egiziana, e il pastore poteva averlo visto nei suoi viaggi in Egitto, ma ai suoi tempi il simbolo solare era usato anche dalla Società Teosofica e dalla massoneria di rito scozzese, come simbolo del 33° grado. Non si tratta evidentemente di un simbolo soltanto massonico, ma era certamente un simbolo popolare nella massoneria.

L’elemento che mi sembra più significativo è però un altro. Charles Taze Russell si è interessato per tutta la sua vita alle speculazioni esoteriche sulla Grande Piramide, che riteneva costruita su istruzioni di Dio, forse da Melchisedec, "una Bibbia di pietra eretta con lo scopo di trasmettere le verità essenziali sulla infinita saggezza e preveggenza di Dio" [19]. Gli insegnamenti sulla Grande Piramide saranno espunti dalla dottrina dei testimoni di Geova dal successore del pastore Russell, l’avvocato Joseph Franklin Rutherford (1869-1942), comunemente chiamato "giudice Rutherford" per avere esercitato per breve tempo le funzioni di magistrato onorario; anche questi temi sono conservati oggi solo da alcuni gruppi "russelliti" scismatici. Il tema della Grande Piramide non indica univocamente una relazione con la massoneria, perché nell’Ottocento era largamente diffuso in un’ampia letteratura esoterica, sia massonica che non massonica. Più interessante è la circostanza che il Pastore Russell abbia voluto essere sepolto sotto una piramide la cui punta era separata dal tronco da una linea continua, che ripete il tema dell’"occhio sopra la piramide" noto a tutti gli americani perché compare sul dollaro. Un popolare studioso di simboli contemporaneo, Joseph Campbell, ha confermato le origini massoniche di questo simbolo americano [20]. Sulla piramide che faceva da monumento funebre a Russell era stato scolpito del resto anche il prediletto emblema templare.

4. "Il tema della necessità di conoscere un nome di Dio, che è Geova, per salvarsi è un tema massonico"

Anche nei sistemi di "alti gradi" massonici - successivi ai primi tre - si insegna che "il segreto essenziale della massoneria" è "il Grande e Sacro Nome" che è il nome di Dio. Questo "segreto" viene comunicato nel rito scozzese nel 13° e nel 14° grado e nel rito di York nel 7° e 9° grado. Con particolare enfasi si insiste sul nome di Dio nella massoneria dell’Arco Reale (attuale 7° grado del rito di York): viene comunicato prima il nome "Jah-Bul-On" (Jehovah-Baal-Osiride, a simboleggiare che il Dio a cui ci si rivolge è il Dio di tutte le religioni, non di una sola), quindi il nome "Jehovah" (il Dio giudaico-cristiano di cui le quattro lettere del nome avrebbero però un valore universale) [21]. L’Arco Reale esisteva da cento anni quando Charles Taze Russell fondò gli Studenti Biblici, e pertanto egli potrebbe avere semplicemente derivato l’idea dell’importanza centrale del "nome" di Dio e la stessa enfasi del nome Geova dalla massoneria. Questa conclusione è plausibile, anche se non è ovvia. Infatti anche nel protestantesimo evangelico anglo-americano - non tutto filo-massonico, anzi in parte anti-massonico - verso la metà dell’Ottocento teologi come Alexander MacWhorter e Frederick Leonard Chappell avevano reso popolare la tesi che Dio ha un nome che deve essere usato per salvarsi. Da questi teologi (che, certo, possono essere stati influenzati da teorie massoniche) e non direttamente dall’Arco Reale deriva una vasta corrente di "movimenti del Sacro Nome" [22] diversi dai testimoni di Geova, che in parte esistono ancora oggi. E’ vero, peraltro, che la massoneria era molto più diffusa negli Stati Uniti all’epoca della formazione del pastore Russell di quanto non fossero i "movimenti del Sacro Nome".

5. "In certe epoche della loro storia gli Studenti Biblici - e i loro successori, i testimoni di Geova - si sono mostrati alleati della massoneria"

Si allega in particolare che, soprattutto all’epoca di Joseph F.Rutherford la Torre di Guardia e Golden Age, precursore di Svegliatevi!, hanno difeso la massoneria contro gli attacchi della Chiesa cattolica, del fascismo e del nazional-socialismo [23]. È difficile vedere qui più di un tentativo di alleanza tattica perché si tratta della stessa epoca in cui - lontani dalla moderazione di Charles Taze Russell - indagando Come ha avuto origine la Massoneria? i testimoni di Geova concludevano che "è nata dal Demonio" [24]. Si afferma pure che la massoneria avrebbe favorito le missioni dei testimoni di Geova in chiave anticattolica. Le prove portate non sembrano decisive: si tratterebbe in ogni caso di una strategia di carattere generale favorevole a proposte "alternative" rispetto alla Chiesa cattolica, non di una promozione speciale dei testimoni di Geova. Infine, il sionismo di Charles Taze Russell era legato al suo calendario profetico, che prevedeva il ritorno degli ebrei in Palestina, e non deve essere definito troppo frettolosamente "massonico" perché da una parte non tutte le correnti massoniche della sua epoca erano sioniste, dall’altra - per ragioni profetiche analoghe - il sionismo era ampiamente diffuso presso ambienti evangelici millenaristi che erano nello stesso tempo ostili alla massoneria [25].

III. Conclusioni

Per terminare, mi limiterò ad esporre alcune conclusioni in forma di tesi:

1. Charles Taze Russell dimostrava di avere eccellenti informazioni sul linguaggio e i simboli massonici: se non era massone (il contrario resta da dimostrare) aveva evidentemente frequentato un ambiente dove la massoneria era diffusa e comune.

2. Alcune idee e simboli - particolarmente rilevante è la teoria del nome di Dio, ma per Russell erano molto importanti anche le speculazioni sulla Grande Piramide e il simbolo della croce nella corona - sono comuni agli Studenti Biblici e alla massoneria del loro tempo. Si ritrovano però anche in altri ambienti. Quando li troviamo presso Russell non possiamo immediatamente concludere che sono di derivazione massonica, ma - soprattutto per la teoria cruciale del nome di Dio - la tesi di un influsso massonico è plausibile.

3. La discussione sui rapporti fra le origini dei testimoni di Geova e la massoneria è importante perché mostra come i testimoni di Geova non siano un fenomeno assolutamente unico, nuovo, inaudito: fanno parte (come la massoneria) dell’ambiente della "nuova religiosità" e da questo ambiente hanno attinto idee, argomenti, simboli.

4. Il ruolo della massoneria fra le possibili fonti del materiale rielaborato da Charles Taze Russell per creare il primo abbozzo del Geovismo (che nella sua forma attuale nascerà solo con Joseph F. Rutherford) non è stato - probabilmente - irrilevante, ma non deve essere esagerato. Il pastore Russell ha infatti trovato nell’ambiente della "nuova religiosità" dell’epoca - un ambiente su cui esercitava la sua influenza anche la massoneria - un linguaggio, dei temi e dei simboli, che ha però utilizzato creativamente al servizio di un progetto certamente diverso da quello massonico.


http://www.infotdgeova.it/zucchini.htm
Claudio Cava
00giovedì 16 giugno 2005 09:30
Interessante su Wikipedia.

"da questa religione vengono espulse circa 40 mila persone l'anno".

it.wikipedia.org/wiki/Testimoni_di_Geova

40.000 all'anno negli ultimi 30 anni fa 1.200.000. [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825]

Ma che fanno, si killano da soli? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


Ciao
Claudio
PS: Poi ci sono quelli, sempre piu' numerosi, che escono per conto loro.
.....Auguri! Anzi no, ....Cin cin. [SM=g27828]



[Modificato da Claudio Cava 16/06/2005 9.34]

Mefisto3
00giovedì 16 giugno 2005 09:55
I testimoni di geova non esistono, esistono SOLO i Vostri Fratelli Mormoni, e se non rischiassi di essere subito "censurato", come è successo anche in un'altro forum, potrei mettere le prove di quello che affermo.

Mefisto [SM=g27823]
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