GP Monaco 09

GP Monaco, Qualifiche: la pole è di Button, secondo Raikkonen



Anche sul tracciato di Montecarlo Jenson Button ha messo la Brawn GP davanti a tutti, centrando la quarta pole su sei gare. Il pilota britannico ha preceduto di appena 25 millesimi il finladese Kimi Raikkonen, secondo con la sua Ferrari. Mai l’alfiere del “cavallino rampante” aveva fatto così bene in questa stagione, segnata da una perdità di lucidità che sulle strade del Principato sembra essere svanita. Solo negli istanti conclusivi gli è stata soffiata la partenza dal palo.

Dietro di lui la Brawn di Rubens Barrichello, che ha fatto meglio di Sebastian Vettel, al volante della Red Bull. Alle spalle del tedesco si è piazzato Felipe Massa, quinto con l’altra Ferrari, dopo un contatto con le barriere nella frazione iniziale, causato da un testacoda. Poi Nico Rosberg, Heikki Kovalainen, Mark Webber, Fernando Alonso e Kazuki Nakajima, che completano la top ten. Sessione da dimenticare per Lewis Hamilton, dato per probabile protagonista alla vigilia.

L’alfiere della McLaren ha abbassato la tenda in Q1, a seguito di un incidente nel secondo stint, quando ha urtato le barriere esterne nella curva del Mirabeau, danneggiando la sospensione posteriore destra della sua MP4-24. Il pilota di Stevenage scatterà dalla sedicesima posizione. Nella stessa manche hanno salutato le loro speranze anche le Bmw e le Toyota, relegate nelle ultime file.

Ora la parola passa alla gara, che prenderà il via alle 14 di domani. Gli appassionati, stanchi delle polemiche di ordine politico, sperano di vivere delle belle emozioni agonistiche, in una cornice unica ed inimitabile, tra yacht, casinò e alberghi di lusso. Le premesse per una bella sfida ci sono tutte. Vedremo come andrà a finire.

GP Monaco, Qualifiche:

01. Button Brawn-Mercedes (B) 1:15.210 1:15.016 1:14.902 (Q1, Q2, Q3)
02. Raikkonen Ferrari (B) 1:15.746 1:14.514 1:14.927
03. Barrichello Brawn-Mercedes (B) 1:15.425 1:14.829 1:15.077
04. Vettel Red Bull-Renault (B) 1:15.915 1:14.879 1:15.271
05. Massa Ferrari (B) 1:15.340 1:15.001 1:15.437
06. Rosberg Williams-Toyota (B) 1:15.094 1:14.846 1:15.455
07. Kovalainen McLaren-Mercedes (B) 1:15.495 1:14.809 1:15.516
08. Webber Red Bull-Renault (B) 1:15.260 1:14.825 1:15.653
09. Alonso Renault (B) 1:15.898 1:15.200 1:16.009
10. Nakajima Williams-Toyota (B) 1:15.930 1:15.579 1:17.344
11. Buemi Toro Rosso-Ferrari (B) 1:15.834 1:15.833
12. Piquet Renault (B) 1:16.013 1:15.837
13. Fisichella Force India-Mercedes (B) 1:16.063 1:16.146
14. Bourdais Toro Rosso-Ferrari (B) 1:16.120 1:16.281
15. Sutil Force India-Mercedes (B) 1:16.248 1:16.545
16. Hamilton McLaren-Mercedes (B) 1:16.264
17. Heidfeld BMW-Sauber (B) 1:16.264
18. Kubica BMW-Sauber (B) 1:16.405
19. Trulli Toyota (B) 1:16.548
20. Glock Toyota (B) 1:16.788

Lewis Hamilton,ha abbassato la tenda in Q1, quando per un errore nel secondo stint della prima manche delle qualifiche è andato ad urtare le barriere esterne della curva del Mirabeau.

Nell’incidente l’asso di Stevenage, dato per probabile protagonista della gara, ha danneggiato la sospensione posteriore destra della sua McLaren. Dopo un’attenta analisi i meccanici si sono resi conto che anche il cambio della MP4-24 aveva subìto dei contraccolpi. Per questo hanno deciso di sostituirlo.

In virtù della scelta, il pilota inglese, che era già sedicesimo, scatterà oggi in coda al gruppo. Il regolamento, infatti, prevede in simili circostanze la perdita di cinque posizioni in griglia. A questo punto la sfida diventa ancora più dura per lui, vista la difficoltà dei sorpassi sul catino di Monaco.

Button si aggiudica il quinto successo stagionale e consolida la leadership mondiale. Dietro di lui Barrichello e le Rosse di Raikkonen e Massa

MONTECARLO (Monaco), 24 maggio 2009 - Un eccezionale Jenson Button, una BrawnGP inarrestabile, una Ferrari ritrovata. Nel giorno in cui le rosse sono tornate competitive ai massimi livelli il Mondiale di F.1 ha però forse trovato il suo nuovo padrone. L’inglese ha magnificamente conquistato la gara più prestigiosa della stagione e per lui è la quinta vittoria su sei GP, un bottino ricchissimo che significa 51 punti. Chissà se sarà raggiungibile. Il secondo posto di Rubens Barrichello ha poi sancito la forza delle vetture ex Honda, dominatrici anche tra le stradine più insidiose del campionato.