Francis grasso? Ma chi cakkio è? Un vecchio comico italo-americano fallito? Un pornoattore in pensione? Un gangster da quattro soldi?
Nulla di tutto ciò. Francis grasso è un precursore. Itta eee?
Un pre-cursore? Ma ci prendi per il culo?
Assolutamente.
Allora ehm..Francis grasso era….era???
Si; perché ci ha lasciato il 23 marzo di tre anni fa a soli 52 anni.
Il nostro si lascia dietro una vita spesa al massimo (in tutti i sensi!!!) nel mondo del clubbin’ della New york di più di trent’anni anni fa.
Per molti il mitico dj Francis è un perfetto sconosciuto mentre per altri , compresi i cosiddetti “padri” della house music, non si manca mai di inserire il suo nome nei credits dei loro Lp o nelle interviste.
Dicamolo subito quindi: Francis è una sorta di “antenato” del moderno dj da discoteca.
Intanto diamo subito al definizione di dj “moderno” .
Un moderno dj è prima di tutto uno che mixa dei dischi, cioè che li mette a tempo tra loro, facendo in modo di eliminare le pause tra un disco e l’altro, dando così una sorta di “continuità musicale” alla serata in un club.
Beh, quello che per primo ha messo due dischi a tempo,facendolo con stile e personalità in un club è stato proprio il nostro dj Francis.
Dj Francis SUONAVA la musica; mentre i dj precedenti mettevano su soltanto qualche disco. Prima non c’era nulla: poi venne Francis; e tutto cambiò.
Molto prima di Kool herc, di Grandmaster flash..di Frankie knuckles,e di tantissimi altri.
Non è possibile direte voi; e quando li metteva ‘sti dischi?
Beh Dj Francis ha cominciato la carriera di disc jockey al Salvation too nel lontano 1968, sostituendo il dj Terry Noel, che il giorno era troppo fatto di acidi per presentarsi in consolle.
Da quel momento fino al 1981, francis non smise mai di suonare nei club.
Partendo quinsi da quella prima discoteca, il nostro cambiò tantissimi locali nel corso della sua carriera,,spostandosi da un locale ad un altro, trovando infine la sua “dimora” al Sanctuary, un locale riservato principalmente ai gay; dove l’unico etero inzialmente era solo lui!!
Quando dj Francis era passato al Sanctuary, la sua tecnica del beat mix (cioè il mettere due dischi allo stesso tempo di battuta della cassa e unirli assieme effettuando; appunto, un mixaggio dei brani) migliorava di giorno in giorno, di serata in serata, , arrivando addirittura ad effettuare tecniche di cut-up tra due dischi uguali, o sperimentando per primo tecniche come il phasing, ovvero mettere due dischi uguali uno un pochino fuori sincrono rispetto all’altro, in modo da generare una specie di effetto “phaser”.
Ecco quindi, perché il nostro Dj Francis, era il precursore di tutti i moderni dj.
Se mixi, o cerchi di farlo, ricordati che devi tutto a lui!!
Che strumentazione usava?
Beh certo on aveva i milledue o cd-jay!!!
Francis usava dei giradischi modello Thorens,naturalmente senza pitch bend.Se volevi entrare a tempo dovevi solamente entrare al momento giusto,o eri fottuto!
Inoltre, con questo vecchio tipo di giradischi non potevi neppure muovere il disco avanti e indietro per cercare il tempo.
Inizialmente Francis mixava un mixer mono mod. bozak (senza fader),e doveva arrangiarsi come poteva. In seguito, in locali come l’Haven e il Sanctuary, riuscì a procurarsi uno dei primi mixer bozak stereofonici con fader (da segnalare: senza preascolto in cuffia!!!) , appena ideati dall’ing.Bozak e diffusi inzialmente solo nella grande mela
Francis music.
Dopo un po’ di tempo Francis sapeva giostrarsi la console, era lui che gestiva la serata; era lui che faceva andare in delirio i clubber, che li faceva scatenare. Mentre prima era solamente un fatto di musica, ora era anche grazie al lavoro del dj che la serata decollava, dato che esso ora aveva un contatto più intenso con la flla, e sapeva come mandarla in delirio.
Francis dalla sua aveva le tecniche,un forte senso del ritmo e un’innata passione per la buona musica. La selezione prima di tutto; poi le tecniche, diceva.
Quindi anche lui,come i dj della scena northern soul inglese, mirava alle rarità, e non ai dischi commerciali.
Mixava dischi di vari stili ; molto spesso lontani dal pop.
Roba a metà strada tra il funk di james brown, sly stone, e il rock di bands come i led zeppelin, psesso sovrapposti tra loro per più di due minuti, creando anche i primi remix live.
Francis disciples.
Doveva insegnarlo a qualcuno. Doveva farlo.
I primi a interessarsi al dj dstyle di Francis furono dei frequentatori delle sue serate: Steve D’acquisto e Michael Cappello.
In quel periodo non erano molti i dj da discoteca, e nessuno mixava i dischi nelle serate.
Nessuno capiva bene come ‘sto cavolo di dj riuscisse a fare queste cose favolose.
Per capirlo ci voleva molta tenacia e pazienza per imparare, e non era fatto semplice con quella rudimentale tecnlogia!
Serviva inoltre spiccata sensibilità musicale, la conoscenza della pista e una grande forza di volontà, perché,come avrete capito, era molto difficile mettere a tempo due dischi, vista la scarsità di materiale a disposizione del dj!!!
Ma D’acquisto e Cappello non si diedero per vinti. Salirono in consolle da Dj Francis nelle sue serate, diventarono suoi amici e alla fine, dopo diverse sere in cui Mr.francis era devastato dalle droghe, presero il suo posto.
E fu così che vennero assunti dai vari locali; cominciando a suonare in giro e affinando le teniche; riuscendo a raggiungere un personale stile di mix.
Francis Grasso nel 1979
I giradischi che usava Francis Grasso
[Modificato da romo3000 01/11/2005 9.30]