Fiorello

Fiorello Imita Carla Bruni
Un Video Divertentissimo da Non Perdere!!!

Bellissimo e spiritoso parlo di Del Piero

Fiorello è sempre forte

Fiorello - Tony Sperandeo: La bella addormentata nel bosco

a me è sempre piaciuto Fiore

anche a tino

di Alessandra Magliaro

ROMA - E' ufficiale: Fiorello arriva a Sky per un anno dal 1 aprile con uno show di 30 minuti che andrà in onda quattro volte la settimana. Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, aveva tentato di fargli cambiare idea ma invano la scorsa settimana convocandolo a Palazzo Grazioli quando le indiscrezioni erano finite in prima pagina. "Sto lavorando con molta passione a questo nuovo progetto che mi riporterà davanti al pubblico, dal vivo, una forma di spettacolo che mi ha stimolato particolarmente nel corso di questi ultimi anni". Così Fiorello ha commentato il suo nuovo approdo tv con il Fiorello Show. "Ringrazio Sky - continua l'artista - di essersi appassionata al progetto, di aver scelto di sostenerlo e di condividere con me questa nuova avventura".

Fiorello arriva a Sky, prestigioso apripista in un più ampio progetto di rinnovamento televisivo che vede la piattaforma satellitare a pagamento puntare dritto all'intrattenimento, arricchendo l'offerta dei canali e seguendo una linea già lanciata con l'apertura alla produzione di fiction tv. Un attacco, seppure ancora con esiti d'ascolti piccoli ma in crescita costante, che punta dritto al bacino della tv generalista free, Rai e Mediaset, coinvolgendo volti popolari. Ed è anche in questo senso che si può leggere la dichiarazione ufficiale di Sky, dove viene evidenziata l'importanza del canale 109, che con Fiorello dal 1 aprile cambierà nome (non più Sky Vivo) e palinsesto. Insomma è su Sky Vivo, già forte negli ascolti con i live dei reality, che bisognerà guardare. L'accordo con Fiorello durerà un anno e si sviluppa attraverso un percorso di iniziative artistiche che prevedono tra l'altro un'esclusiva relativa a programmi televisivi incentrati sullo stesso Fiorello.

Lo showman collaborerà in modo continuativo, assieme al suo gruppo di lavoro, con Sky arricchendone la programmazione d'intrattenimento con il suo talento straordinario e la sua creatività inimitabile. Il programma sarà una sintesi televisiva di alcuni momenti degli show che Fiorello realizzerà dal vivo, sera dopo sera, davanti a un pubblico di 2.500 persone, in un teatro tenda in Piazzale Clodio, a Roma, dove lo spettacolo sarà in pianta stabile fino al 19 giugno. Al Fiorello Show "lavorerà - spiega Sky - il team artistico di Fiorello, lo stesso che lo ha accompagnato in questi anni nelle sue produzioni televisive, teatrali e radiofoniche di straordinario successo: gli autori Francesco Bozzi, Riccardo Cassini, Alberto di Risio e Federico Taddia, con la regia di Giampiero Solari". "Siamo molto felici di poter contare sul suo talento e sulle sue straordinarie capacità artistiche e su quelle del suo gruppo per arricchire la nostra programmazione di intrattenimento. Fiorello - dichiara l'ad di Sky Italia Tom Mockridge - avrà a Sky la più totale autonomia per realizzare nuove forme di spettacolo per i nostri abbonati".

Dalla Rai sono arrivati gli auguri: "In bocca al lupo a Fiorello, artista di grandissima e riconosciuta qualità, per questa nuova avventura. Per lui le porte della Rai sono sempre aperte", ha commentato all'ANSA il direttore generale di Viale Mazzini, Claudio Cappon. Quanto ai rapporti con la piattaforma satellitare, il dg ha spiegato che la Rai non ha ancora deciso se uscire da Sky a giugno, ma si è messa nelle condizioni di "negoziare al meglio". E l'alleanza con Mediaset e Telecom sulla nuova piattaforma Tivù è una questione "tecnica" e non "ideologica". "Non ho mai subito pressioni politiche durante il mio mandato - ha concluso il dg - e certamente non su questo argomento".

per la nuova trasmissione non posso pederla sono sicuro che sarà bellissima

Un megatendone nero sotto la via Panoramica e le pendici di Monte Mario, tra i quartieri Prati e Balduina. Sarà questa la tana di Fiorello per le prossime settimane. E da qui, in diretta e davanti a migliaia di spettatori, prenderà il via il primo aprile il Fiorello Show, il nuovo spettacolo televisivo di Sky.

A battezzare il primo show simil generalista di Sky, una via di mezzo tra i monologhi dell’istrionico Fiorello ed un varietà da sabato sera, sarà l’ex colosso di Mediaset Mike Bongiorno. Fiorello, accompagnato dalla sua band, diretta dal maestro Enrico Cremonesi, si esibirà invece in un crescendo di musica, monologhi, imitazioni, gag con un campionario di battute senza censura che, è stato già anticipato, spazzierà da Berlusconi al Vaticano.

I biglietti per le repliche dello spettacolo in programma a Roma, al Palatenda di Piazzale Clodio, si possono trovare presso i punti vendita del circuito Ticket One.

Cresce la tensione Mediaset - Sky sul Fiorello Show. Dopo la guerra di comunicati di ieri, comunicati nei quali Sky esultava per i risultati della prima puntata e Mediaset metteva in evidenza come fosse stato il Grande Fratello il programma preferito anche fra gli abbonati alla pay tv, oggi a rincarare la dose ci pensa Fedele Confalonieri.

Il Presidente di Mediaset viene confortato anche dai nuovi dati, quelli della seconda puntata del Fiorello Show andata in onda ieri, in prevedibile, ma forse troppo evidente, calo. 711.704 spettatori medi, 1.101.434 sommando quelli che hanno visto il programma in diretta e quanti hanno preferito la replica di mezzanotte su SkyUno.

Sky punta a difendere il suo acquisto numero 1, simbolo del nuovo corso della pay tv, e diffonde un ulteriore dato che riguarda la prima puntata di giovedì. Grazie alla somma dei contatti di diretta e replica sforna la cifra di 1.168.000 spettatori medi, primo programma più visto di Sky da sempre fra quelli non calcistici.

Dal milione ed oltre di telespettatori del debutto fino alla media di circa 400.000 delle ultime puntate. Un fiume di parole scorre sulla carta stampata e sul web per descrivere il percorso numerico del “Fiorello show” evento mediatico di questa primavera generalista di Sky. Vero è, come ci dice l’amministratore delegato di Sky Tom Mockridge che quello che conta per il network monopolista del satellite, è la soddisfazione degli abbonati, e di sicuro nella contemporaneità temporale della messa in onda del Fiorello show è quest’ultimo a farla da padrone rispetto alle altre proposte sat.

Ma che ci sia un pizzico e forse anche qualcosa di più di delusione da parte di coloro che lavorano a questo progetto, corrisponde probabilmente ad un ipotesi più che plausibile. Passare dai 10 milioni di telespettatori di RaiUno a circa 400.000 mila non è passaggio da poco, seppur nell’ottica del bacino d’utenza ovviamente diverso. Ma per entrare forse in un discorso meno tecnico e più televisivo quello che si ricava da queste settimane di messa in onda è di un programma che risente tantissimo di una mancanza di progressione emozionale, che risulta giocoforza spezzettata nei tre giorni di messa in onda.

Probabilmente una trasmissione in diretta dello spettacolo poteva costruire nel telespettatore televisivo una scalata di coinvolgimento passionale che solo uno spettacolo con protagonista Fiorello sa dare. Nel frazionamento in tre giorni si perde questa continuità emozionale che quindi ci mette spesso di fronte ad una minestra riscaldata tre volte, che pur essendo in partenza di ottima qualità via via che passa alla terza bollitura perde alcuni degli aromi originali.

Il progetto poi probabilmente risente anche, e questo discorso riguarda più Fiorello stesso che Sky, di un piccolo tradimento verso coloro che ne hanno decretato il successo. Che in realtà non è il pubblico patinato spesso in prima fila se non addirittura ospite sul palcoscenico di queste serate romane, ma bensì quello foltissimo che ha riempito in questi anni i grandi teatri italiani, che è stato sintonizzato davanti ai teleschermi generalisti e prima ancora nei villaggi turistici e nelle piazze sedi delle serate del mitico Karaoke.

Con questo non vogliamo certo dire che il grande showman siciliano debba per forza fossilizzarsi in situazioni già vissute, ma che forse una scelta più ibrida che avesse permesso al suo grande pubblico di sentirsi ancora coinvolto nel suo percorso artistico, sarebbe potuta essere stata una via da praticare. Lui nasce per il grande pubblico e tutto d’un colpo si offre solo agli esclusivi negozi da gran gourmet, anziché ai grandi supermercati. Una scelta rispettabile, ma probabilmente difficile da digerire al “suo” grande pubblico generalista, ma Fiorello è giovane…

Rivediamolo ora in questo video girato la sera del 5 ottobre 2007, quando concluse all’arena di Verona il suo trionfale tour triennale cantando il pezzo di Frank Sinatra “My Way” : :

Gigi Proietti racconta una delle sue barzellette più famose durante “viva Radio2″ con Fiorello e Marco Baldini.

Fiorello potrebbe dedicarsi alla musica diventando il nuovo batterista dei Pooh dopo l’abbandono di Stefano D’Orazio. Questo si dedurrebbe da un video, spuntato su YouTube sul canale dello sconosciuto Michele Fioravanti, nel quale sono montate le immagini dello showman in forza a Sky che accenna un paio di colpi seduto dietro una batteria con lo storico logo dei Pooh.

Subito dopo la misteriosa telecamera inquadra un dialogo fra Roby Facchinetti e Fiorello che si “accordano” per l’inserimento di Fiorello nel ruolo di batterista ufficiale della band “cominciando dai palazzetti e poi quest’estate negli stadi“. Anche Dodi Battaglia, altro storico componente dei Pooh, interviene “Se Stefano dovesse rinunciare e tornare indietro…col cavolo!“. A vederlo appare chiaro che si tratti di una gag, di quelle capaci di diffondersi a macchia d’olio partendo dal web diventando parte di un’efficace operazione di marketing.