Conto alla rovescia per il Codice

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Lucifero
00venerdì 12 maggio 2006 17:00
IL Vaticano che schiera tutta la sua forza di persuasione per trasformare il film di Ron Howard in un flop. Ma l'effetto, appare probabile, sarà esattamente l'opposto.

spettacolo.virgilio.it/itinerari/codice_polemiche.html?pmk=...

Sembra che l'interesse che ha il Vaticano nel voler screditare a tutti i costi questo film non faccia altro che incuriosire la gente,Forse la Chiesa Cattolica Apostolica Romana [SM=g27824] comincia ad accorgersi di avere la coda di paglia e che la "Torre di Babele" che è riuscita ad edificare nel corso di duemila anni stia per crollare.Il Vaticano è solo un venditore di fumo,e non si tratta di Hashish(altrimenti mi sarei fatto prete [SM=g27823] )ma solo fumo che non vale niente.Io non ho letto il best seller,ma credo che andrò a vederlo,sarà comunque un bel film.
A proposito non è che anche Ron Howard è iscritto a Sientology?
Imber Aetherius
00sabato 13 maggio 2006 12:09
ma de che, è un bel thriller e il vaticano l' ha presa troppo sul serio, le prove sono un mucchio di fesserie però il thriller deve essere molto interessante, lo dice l' autore del libro stesso che il suo non è un trattato di teologia ma un semplice libro.
Lucifero
00domenica 14 maggio 2006 10:11
Re:

Scritto da: Imber Aetherius 13/05/2006 12.09
ma de che, è un bel thriller e il vaticano l' ha presa troppo sul serio, le prove sono un mucchio di fesserie però il thriller deve essere molto interessante, lo dice l' autore del libro stesso che il suo non è un trattato di teologia ma un semplice libro.



Infatti,non vedo il perché del comportamento della chiesa verso un libro,anche la Bibbia è un libro,scritto da uomini e non da Dio,bisogna allora prendere per verità ciò che gli altri scrivono oppure no!Perché altrimenti la stessa Bibbia ha un mucchio di paradossi e contraddizioni [SM=g27826]
(Upuaut)
00giovedì 1 giugno 2006 14:42
Codice da Vinci al rogo sul sagrato della chiesa
Davide Madeddu


Il Codice da Vinci? Bruciato in piazza dal prete e con tanto di applausi dei fedeli. Più o meno come avveniva durante l´inquisizione. Poco importa poi se il giorno è quello in cui si dovrebbe predicare la pace. E magari la tolleranza tra gli uomini. Questa volta, nonostante tutto, il processo pubblico con tanto di rogo è avvenuto davvero.

E´ successo domenica mattina ad Arzana, paese al centro della Sardegna, in provincia di Nuoro. Protagonista Don Vincenzo Pirarba, parroco del paese. Dopo la processione della Madonna Regina Pacis, Don Vincenzo, tira fuori una copia dell'ormai arci noto best seller di Dan Brown, e giura che quella copia del libro «maledetto» non l´ha acquistata lui ma gli è stata consegnata da un «fedele che poi si è pentito». Quindi, il parroco, inizia con la sua arringa.

«Dan Brown con il tuo libro e il relativo film hai venduto Gesù, come Giuda, non per 30 danari ma per più di 30 miliardi di dollari – dice il parroco davanti ai fedeli -. Hai offeso gravemente i sentimenti più profondi dei cristiani, dissacrato la persona più cara e santa al mondo». Ma non è che la premessa: «Non sarai tu a distruggere il Cristianesimo - si infervora il parroco - Anche il celebre filosofo Nietzsche aveva gridato: "Dio è morto". Ma Dio è più vivo che mai, mentre Nietzsche è morto dopo essere finito in manicomio».

Finita l'arringa arriva puntuale la sentenza: condanna al rogo. Anche se, come ammette il parroco, lui in realtà il libro non l'ha nemmeno letto: «Basta quello che ho sentito dire in giro anche perché per sapere cos'è l'omicidio non bisogna certo arrivare ad uccidere un uomo».

Nel sagrato della chiesa, intanto parte il «fuoco purificatore» che in breve tempo riduce in cenere la copia del Codice da Vinci. «Esorto tutti i veri cristiani, che incautamente hanno acquistato questo maledetto libro, a bruciarlo, chiedendo perdono al Signore – insiste il parroco - Comprate i Vangeli canonici, non quelli aprocrifi scritti due secolo dopo la morte di Gesù e per nulla attendibili». Poi, dal sagrato della chiesa di Arzana, lancia anche un invito al pentimento allo scrittore americano che appare quasi come un anatema: «Se non ti convertirai, brucerai per l'eternità all'inferno, come io ora sto bruciando giustamente il tuo libro».

Applausi dai fedeli e sdegno da parte di qualche amministratore comunale che, facendo sapere di non condividere la decisione del prelato, abbandona la scena molto velocemente.

Da sottolineare che lo scroso 20 maggio una manifestazine simile era stata organizzata a Ceccano (Frosinone) da due consiglieri comunali (uno di An e uno della Dc). Ad attenderli tante persone, rappresentanti del mondo politico e istituzionale del luogo, ma soprattutto cittadini, che hanno pacificamente manifestato il loro dissenso contro un atto che ha offeso l´intelligenza di un´intera città.
Lucifero
00giovedì 1 giugno 2006 18:35
L'apocalisse non sbaglia,la confusione tra le gente che non sa più a cosa credere cresce,forse perché tanti non sono a conoscenza di “JEHOVAH” un progetto del Dipartimento della Difesa americano diretto a replicare la tecnologia aliena ed a definirne le leggi fisiche.

www.usac.it/articoli/casale_reich.htm

Qui c'è sotto qualcosa che potrebbe sconvolgere tutte le certezze degli uomini [SM=g27825]
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