Campionato ACR Messina

CALCIO (06/09/2009)
MESSINA, PARI ALL'ESORDIO.
I giallorossi colpiscono una traversa e sciupano un paio d'occasioni.


Nel giorno del ritorno di Arturo Di Napoli, al San Filippo davanti a oltre un migliaio di spettatori, il Messina non va oltre lo 0-0 con il Modica all'esordio. La squadra di Infantino ha colto una traversa, al 6', con Marzeglia di testa. Lo stesso ex attaccante del Gallipoli ha sciupato una ghiotta occasione su assist di Nuccio. Nel 2' di recupero Tavilla, a tu per tu con Falco, non è riuscito a spingere il pallone in rete. Prestazione positiva, ma scarsa lucidità sotto porta. Un problema che potrebbe essere risolto dall'arrivo di Arturo Di Napoli.

Calcio d'inizio preceduto dalla presentazione di Arturo Di Napoli al pubblico, affidata allo speaker Natale Munaò. "Sono qui per riportare il Messina nel calcio che conta" assicura Re Artù, che entra in campo tenendo in campo un bambino di nome Cristopher.

Di fronte nel primo match della stagione l'ACR Messina ed il Modica, che fino all'anno scorso aveva assunto la denominazione di Acate. Tradizionale maglia biancoscudata per i padroni di casa. Divisa a righe rosse e blu per il Modica, che indossa calzoncini e calzettoni blu. Tra i calciatori a disposizione di Pietro Infantino non ci sono gli ultimi due acquisti, Di Napoli e Konte, la cui posizione verrà regolarizzata nel corso della prossima settimana, i portieri Pirolo e Pullara, i riconfermati Oliva e Portosi, che saranno ceduti in prestito, e Morello, che non ha ancora sottoscritto il contratto con la società di Alfredo Di Lullo. Presente in tribuna il patron Arturo Di Mascio. Seduto accanto a lui l'ex direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani, che presto assumerà ufficialmente una carica nella nuova società. Proprio in giornata un suo uomo di fiducia, l'ex team manager campano Salvatore Avallone, ha firmato il contratto e rivestirà l'incarico di direttore sportivo. I tifosi presenti in Tribuna A Laterale, settore che li aveva accolti già nel corso della passata stagione, dedicano alcuni cori ai "diffidati": chiaro ovviamente il riferimento ai recenti avvenimenti di Acireale.

La cronaca. Al 1' prova subito Bonarrigo su calcio piazzato a rendersi pericoloso. Sul conseguente corner qualche apprensione per Giorgi, ma poi il pallone termina fuori. Al 5' il Messina reagisce e centra un clamoroso palo con un colpo di testa di Marzeglia; sulla respinta non riesce a Cervillera un tap-in per la verità non semplice. Il Modica prova a farsi vedere con l'ex Panatteri, che viene fermato in off-side. L'ACR ancora insidioso con Marzeglia e Magliocco. Molto positivo l'avvio di gara di Petagine, che al 13' serve un ottimo pallone a Magliocco, fermato però dal guardalinee. Al 18' è proprio il numero dieci ad impegnare il portiere ospite Falco. Al 26' ci riprova su calcio piazzato Bonarrigo: ottima la risposta di Giorgi. I ritmi si sono abbassati rispetto ad un avvio davvero vivace. Tra i padroni qualche buono spunto da Nuccio. Arbitraggio decisamente fiscale, che non concede praticamente nulla alle due squadre. Al 38' ci riprova Magliocco, ma la sua conclusione è debole. Sul fronte opposto si mette in evidenza Panatteri. Squadre al riposo sullo 0-0. Il canonico intervallo di quindici minuti è prolungato dall'infortunio occorso al guardalinee Rosanna Cavoli, vittima di uno stiramento. Dopo una lunga attesa si trova sugli spalti un sostituto: in serie D non è prevista infatti la designazione di un quarto uomo.
Si riparte con i due undici praticamente invariati. Al 2' buono spunto di Nuccio che resiste alle cariche di due avversari e crossa: Magliocco non riesce a sfruttarlo. Il numero undici si mette in luce in altre due occasioni. L'ACR pigia sull'acceleratore in questo avvio. Al 6' termina abbondantemente a lato una punizione di Quinto. Con il trascorrere dei minuti prova a reagire il Modica, scottato dalla buona partenza dei locali. Al 15' gli ospiti sprecano una ghiotta occasione con Bonarrigo, che cincischia troppo e vanifica una buona occasione dopo il pallone perso malamente sulla trequarti da Cervillera. Al 25' ghiottissima occasione per Marzeglia: ottimo lo stop su cross dalla sinistra; decisivo l'intervento di Falco che si rifugia in calcio d'angolo. Arriva poi un po' a sorpresa l'espulsione di Infantino, che viene spedito anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara Antonino Mandina: fatale evidentemente qualche protesta ritenuta eccessiva dal direttore di gara. Tre cambi intanto tra gli ospiti: Giglio richiama in panca Sicali, Privitera e Panatteri e getta nella mischia Porto, Chemi e Costa. Il Messina risponde con Cardia per Petagine. Il più attivo tra i locali si conferma Marzeglia, che al 40' viene fermato proprio all'ultimo da Lanza. Al 42' un po' di apprensione nell'area opposta per via di un'iniziativa di Porto. Al 44' si fa male Cervillera, rimpiazzato da Tavilla. Al 47' clamorosa occasione proprio per il neo entrato, ma il pallone viene respinto proprio sulla linea dal solito Lanza. Non ci saranno altre emozioni. Finisce 0-0.

Le Formazioni.
ACR MESSINA - ASD MODICA 0-0
ACR Messina (4-4-2): Giorgi, D'Angelo, Oliveri, Quinto, Sabatino, Romeo, Petagine (34' st Cardia), Cervillera (44' st Tavilla), Marzeglia, Magliocco, Nuccio. (a disposizione Costantino, Buonocore, La Fortezza, Piervincenzi, Messina). All. Infantino.
ASD Modica (4-3-1-2): Falco, Lanza, Privitera (25' st Chemi), Pellegrino, Vindigni, Cocuzza, Candiano, Romeo, Panatteri (34' st Costa), Bonarrigo, Sicali (27' st Chemi). (A disposizione Piazza, Cicero, Sammito, Fontana). All. Giglio.
Arbitro: Mandina di Palermo (assistenti Ficarra e Cavoli di Palermo).
Ammoniti: Sabatino (ME), Pellegrino (MO), Candiano (MO), Panatteri (MO), Lanza (MO).


di Francesco Straface (6 Settembre 2009)

Si chiude con 34 gol in 69 presenze il sodalizio che per due stagioni ha legato Arturo Di Napoli alla Salernitana: in questa stagione appena iniziata con Re Artù qualcosa nel rapporto s’è spezzato e cercare di sanarlo non è stato mai realmente possibile. Aveva mercato Di Napoli, seppur 35 enne, soprattutto in Serie B e Lega Pro ma lui ha rifiutato una ad una tutte le offerte; avanzava arretrati dalla società del presidente Lombardi e voleva risolvere il contratto sedendosi a un tavolino, col progetto di tornare a “casa sua“, in quel Messina quest’anno ripartito dalla Serie D.

Incontro di venerdì 4 settembre tra il presidente della Salernitana Antonio Lombardi e il giocatore, alla fine c’è stata soddisfazione da ambo le parti e il contratto è stato rescisso consensualmente. Queste le parole del patron granata: “Con Di Napoli abbiamo ragionato in maniera pacata e serena. L’occasione è stata utile per affrontare, sotto ogni punto di vista, l’argomento. Abbiamo chiarito le incomprensioni di quest’ultimo periodo e ci siamo lasciati con una stretta di mano. Ad Arturo Di Napoli, calciatore a cui è legata buona parte della storia recente della Salernitana, vanno gli auspici della società per un futuro professionale ricco di soddisfazioni unitamente al ringraziamento per quanto fatto per la maglia granata“.

Queste le dichiarazioni invece del giocatore: “Con il presidente abbiamo parlato di ogni cosa durante una riunione fruttuosa e chiarificatrice. Al termine abbiamo trovato un’intesa che permette alla società di lavorare su un progetto nuovo ed a me di lasciare in tutta serenità la città ed un ambiente a cui resto legatissimo. Ringrazio il presidente Lombardi e la Salernitana Calcio per avermi dato l’opportunità di trascorrere da protagonista due indimenticabili stagioni calcistiche e la tifoseria per le grandi emozioni che mi ha fatto vivere“. E così ieri il suo desiderio s’è realizzato: tornato sullo Stretto, Di Napoli è un nuovo giocatore del Messina. L’obiettivo? In due anni riportarlo in Prima Divisione, l’ennesima sfida di Re Artù.

CALCIO (10/09/2009)
MESSINA, DI NAPOLI VERSO L'ESORDIO.
Oggi pomeriggio la partitella con la formazione juniores che servirà a Infantino per valutare le condizioni di re Artù.

Arturo Di Napoli non ha ancora il ritmo partita ma è in buone condizioni e si sta allenando con impegno. La partitella con la formazione juniores, in programma nel pomeriggio a Giammoro, servirà al tecnico Infantino per verificare le condizioni di re Artù, che quasi certamente domenica, nella trasferta di Castrovillari, farà il suo secondo esordio con la maglia del Messina. Niente da fare per Mirko Taccola che rientrerà in sede soltanto domani. L'esperto difensore si sta curando a Cesenatico e il suo rientro non avverrà prima della terza giornata. Intanto, sul fronte mercato, Infantino - che a Castrovillari dovrà andare in tribuna perchè squalificato - sta valutando il centrale difensivo Paolo Tricoli, classe 1983, che in carriera ha costantemente militato in formazioni di C1, indossando le maglie di Fermana, Cesena, Massese, Cittadella e Venezia. L'anno scorso 11 presenze con i lagunari in Prima Divisione. Il tecnico giallorosso sta, inoltre, valutando il terzino sinistro Paolo Zema, classe 1990, e il jolly di fascia Steven Mattiot, calciatore di colore, scuola Reggina, classe 1991, in possesso di passaporto italiano.

da normanno.com

Pareggio con rammarico quello rimediato dal Messina a Castrovillari. L'unici di mister Infantino (che ha guidato la squadra dalla tribuna a causa della squalifica) è stato protagonista di un primo tempo a dir poco perfetto che ha permesso di portarsi in vantaggio di due reti grazie al gol di Nuccio al 14' e di "Re Artù" Di Napoli al 21' su calcio di rigore. Tutt'altra musica nella ripresa quando la squadra giallorossa è calata nettamente sul piano atletico permettendo ai rossoneri di portare a casa un insperato pareggio a firma di Di Piedi autore di una doppietta realizzata grazie ad un calcio di rigore al 56' e ad una bell'azione personale al 78'. Grande rammarico dunque per giocatori e tifosi che avevano pregustato la prima vittoria stagionale.

RISULTATI E CLASSIFICA

Acicatena - Hinterreggio 2 - 1 Avellino - Sapri 1 - 1 Castrovillari - A.C.R.Messina 2 - 2 Mazara - Sambiase 0 - 0 Milazzo - Viribus Un. 2 - 0 Modica - Adrano 2 - 4 Nissa - Rosarno 1 - 2 Rossanese - Palazzolo 2 - 1 Vigor Lamezia - Trapani 2 - 0

Adrano 6 Rosarno 6 Vigor Lamezia 6 Milazzo 4 Palazzolo 3 Trapani 3 Acicatena 3 Rossanese 3 Viribus Un. 3 A.C.R.Messina 2 Avellino 2 Sambiase 2 Hinterreggio 1 Mazara 1 Sapri 1 Castrovillari 1 Modica 1 Nissa 0

L'ACR Messina vuole conquistare il primo successo stagionale contro il suo recentissimo passato. Al San Filippo sarà di scena infatti la Nissa dell'ex tecnico Gaetano Di Maria, nei mesi scorsi tra i principali artefici di una salvezza, quella del FC, sulla quale avevano inizialmente scommesso davvero in pochi. Per le due contendenti la gara, valida per la terza giornata del campionato di serie D, vale già tantissimo. La società del presidente Alfredo Di Lullo vuole accogliere nel migliore dei modi Di Napoli, all'esordio casalingo dopo la buona prova di Castrovillari, e conquistare i primi tre punti dell'anno per ridurre le distanze dalla vetta. I nisseni sperano invece di sbloccarsi dopo le sconfitte rimediate contro Palazzolo e Rosarno. Il Messina non potrà schierare il portiere D'Urso ed il difensore Altobello, che saranno tesserati nel corso della prossima settimana.

Ancora out il centrale Taccola, che proseguirà in città presso il centro "Eutonia" la fisioterapia finalizzata al superamento dello stiramento del flessore subito circa tre settimane fa. Recuperati l'esterno Luca Oliveri ed il centrocampista Cervillera. Indisponibile anche La Fortezza, che non ancora al top ha ottenuto un permesso ed è rientrato in Puglia per la nascita di un figlio. La formazione di Caltanissetta schiererà il neo-acquisto Fabrice Diallo, centrale originario del Senegal ma di passaporto francese, che in carriera aveva militato in D nel Lavello, nel Francavilla e nel Fasano.
Per via dell'agibilità soltanto parziale dello stadio San Filippo aperte al pubblico Tribuna Elite, Tribuna A laterale e settore ospiti. Resteranno chiuse invece la Tribuna B e la Curva Sud. Una notizia non certo positiva per la società che nella campagna abbonamenti aveva previsto l'apertura dell'intero impianto.
Confermata la formazione schierata domenica scorsa a Castrovillari. Tra i pali ci sarà il prodotto del vivaio della Ternana, Giorgi. Retroguardia composta dagli under Oliveri e D'Angelo, dagli over Romeo e Sabatino, costretto ancora una volta a sacrificarsi in difesa. A centrocampo Cervillera ed uno dei pupilli di Di Maria, il foggiano Quinto, mentre gli ultimi due juniores che è necessario schierare per regolamento saranno ancora i convincenti Petagine e Nuccio, in rete sette giorni fa. In avanti la coppia composta da Di Napoli e Magliocco, già compagni di squadra ai tempi della Salernitana. L'obiettivo cancellare i cali di tensione e condizione atletica mostrati in Calabria. A dirigere la gara De Meo della sezione di Foggia. Assistenti Fazio di Reggio Calabria e Polifrone di Taurianova.

Sul fronte mercato (alle ore 19 di ieri la chiusura dei termini per le trattative) il direttore generale Andrea Pecorelli ha annunciato che la società ha manifestato formalmente alla sua società di appartenenza l'interesse per l'esterno brasiliano, di passaporto portoghese, individuato nei giorni scorsi dal consulente di mercato Riccardo Solaroli. Il calciatore sbarcherà in riva allo Stretto la prossima settimana e si aggregherà ai suoi nuovi compagni. Le condizioni dell'atleta saranno valutate con attenzione dallo staff tecnico in vista di un eventuale tesseramento.

Nelle foto: l'attaccante Arturo Di Napoli ed il centrocampista Antonio La Fortezza.

di Francesco Straface (19 Settembre 2009)

Quattro i confronti in campionato tra le due compagini, l'ultimo dei quali il 12 ottobre 2008. Il match terminò a reti inviolate. Nella Coppa Italia di Serie C edizione 1984-85 i giallorossi prevalsero per 2-1 grazie alle reti siglate da Schillaci e Catalano.

Il ritorno al "San Filippo" di Arturo Di Napoli dopo ventotto mesi (l'ultima volta fu in Messina-Inter 0-1 del 6 maggio 2007) non costituirà il solo motivo di interesse del match in programma domani, alle ore 15, tra i peloritani e la Nissa. Tecnico dei biancoscudati, unica formazione del girone I ancora ferma a quota zero dopo due giornate, è infatti Gaetano Di Maria, abile a guidare nella passata stagione il Messina verso una difficile salvezza nel torneo di quinta serie.

Quattro i precedenti in campionato tra le due compagini, l'ultimo dei quali il 12 ottobre 2008. Il match, valido per la settima giornata di Serie D, terminò a reti inviolate. Prima di allora le due squadre si erano affrontate, sempre in Serie D, nel 1995-96. Nell'occasione un gol di Pin all'82' permise agli ospiti di conquistare il successo. Il bilancio viene completato dalla vittoria per 1-0 ottenuta dal Messina nel 1947-48 e dal pari (1-1) relativo al 1942-43. Un confronto anche nella Coppa Italia di Serie C. Nel 1984-85 i giallorossi piegarono la Nissa per 2-1 grazie alle reti siglate da Schillaci e Catalano. Nel mezzo il momentaneo 1-1 di Zappalà. Una sfida andata in scena a Barcellona Pozzo di Gotto. La formazione allenata da Franco Scoglio, anche in virtù di quell'affermazione, riuscì a superare il girone eliminatorio della competizione.

Il tabellino di Messina-Nissa 0-0 del 12 ottobre 2008:

Messina: Coscia, Crisafulli, Romeo, Raffa, Taverniti, Femiano, Portosi (69' Alessandro), Quinto (46' Oliva), Aurino (54' Ancione), Niscemi, Tavilla.

Nissa: Milani, Colletto, Sabatino, Bonino, Basile, Calabrese, Garufo, Avola, Costa (65' Cutaia), Cordaro (59' Caccetta), Gnoffo (65' Failla).

Arbitro: Cangiano di Napoli

Il Messina conquista la prima vittoria in questo campionato di Serie D sconfiggendo in casa un’avversaria in crisi, la Nissa, per 3-2. Decisiva la doppietta di Re Artù Di Napoli, autentico extra-terreste per questa categoria.

CRONACA

Primo tempo. Messina subito vivo in avanti. Al 4' Petagine fugge via sulla destra e crossa al centro dell'area, ma il portiere della Nissa, Dolenti, blocca sicuro. Al 7' i padroni di casa passano in vantaggio. Fulmineo il lancio di Cervillera che imbecca un Magliocco lasciato troppo solo dalla difesa avversaria. 1-0 e partita che sembra in discesa per il Messina, ma la Nissa reagisce con veemenza. Al 10' un tiro di Cortese costringe Giorgi a rifugiarsi in calcio d'angolo. Al 12', poi, il portiere giallorosso non può nulla sulla conclusione di Romeo, che si stampa però sull'incrocio dei pali. Messina in affanno, con Giorgi timoroso sulle uscite e Olivieri che salva sulla linea su una mischia generata da un calcio d'angolo. Al 20', però, Di Napoli decide che è il momento di imprimere una svolta decisiva alla gara, e allora parte palla al piede a centrocampo, se ne va in slalom e arriva a mettere in porta il gol del 2-0. Da fenomeno. La Nissa ritorna però all'attacco, e colleziona calci di punizione da distanza ravvicinata, senza riuscire a sfruttarli. Il portiere del Messina Giorgi, intanto, alimenta le speranze degli avversari con le sue continue incertezze. Al 40' Quinto commette una leggerezza a centrocampo, la Nissa riparte in contropiede ma un Sabatino tuttofare riesce a metterci una pezza. Due brividi nel finale della prima frazione per il Messina, con Giorgi che riscatta una prestazione opaca grazie a un miracolo su tiro da distanza ravvicinata di Cortese e un bolide di Montalbano che sfila di poco sul fondo. Nonostante un netto predominio territoriale degli ospiti, però, Re Artù e compagni vanno negli spogliatoi con due gol di vantaggio.

Secondo tempo. Avvio sparato della Nissa, che si rende pericolosa con il solito Cortese: il tiro del giocatore colpisce in pieno la traversa. Il Messina riesce a contenere meglio gli assalti avversari, ma al 58' Montalbano di testa sfiora ancora la rete che riaprirebbe i giochi. Un minuto dopo gol giustamente annullato agli ospiti per una carica su Giorgi. La Nissa continua a mantenere il controllo del gioco, ma gli unici pericoli per il Messina derivano dalle numerose indecisioni di Giorgi e da qualche assolo come quello di Ignoffo, che al 69' conclude con potenza lasciando partire un tiro che lambisce l'incrocio dei pali. Al 70' un errore del solito Giorgi spiana la strada a Cortese, che di testa da pochi metri e a porta libera trova il punto del 2-1. Una rete che sembra rilanciare le ambizioni di una bella Nissa, ambizioni subito affossate, però, dall'espulsione di Bonino, che rende subito tutto molto difficile per gli ospiti. A complicare definitivamente le cose ci pensa il solito Di Napoli, che con un altro dei suoi guizzi, al 74', si conquista un calcio di rigore. Dagli undici metri l'idolo della tifoseria giallorossa è implacabile, e il Messina si riporta avanti di due reti. Di Napoli fa rifiatare la squadra, che con l'uomo in più crea maggiori difficoltà a una Nissa completamente sbilanciata in avanti. Ma all'83' l'ennesima uscita a vuoto di Giorgi su calcio d'angolo per poco non riapre la partita: la palla, colpita in mischia da un giocatore della squadra ospite, termina fuori. All'86', tuttavia, la Nissa riesce nell'ultimo scatto d'orgoglio, grazie al solito Cortese imbeccato a centro area da un cross di Failla. 3-2. Tra l'89' e il 90' sale in cattedra l'estremo difensore della Nissa Dolenti, che prima respinge una conclusione ravvicinata a Cardia, poi nega la tripletta a Di Napoli, con due splendide parate. Nei sei minuti di recupero la Nissa tenta di trovare l'ultimo, disperato e decisivo guizzo per il pareggio, ma il risultato non cambia e il cinico Messina porta a casa una vittoria importante.

IL TABELLINO

Messina: Giorgi, D'Angelo, Olivieri, Quinto, Sabatino, Romeo, Petagine (77' Cardia), Cervillera, Magliocco (83' Messina), Di Napoli, Nuccio (95' Alessandro). A disp. Costantino, Buonocore, Nardoni, Marzeglia. All. Infantino.

Nissa: Dolenti, Cassaro, Trovato, Bonino, Alderuccio, Crescibene (28' Muni), Guerreri (46' Failla), Avola (58' Gnoffo), Cortese, Montalbano, Caccetta. A disp. Saia, Trapani, Bruno, Di Marco. All. Di Maria.

Arbitro: De Meo di Foggia.

Marcatori: Magliocco al 7', Di Napoli al 20', Cortese al 70', Di Napoli su rigore al 75', Cortese all'86'.

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di: MessinaCalcio.net

Il tecnico Infantino: "Anche quest'oggi abbiamo disputato un ottimo primo tempo mentre nella ripresa siamo calati drasticamente. Credo che non sia solo un problema fisico ma anche mentale. Su questo dobbiamo riflettere sicuramente, sappiamo che ci sono problemi e li dobbiamo risolvere per non annullare tutto il buon lavoro del primo tempo. Questo Messina è un'ottima squadra che quando gioca ha delle ottime geometrie, ha una sua fisionomia, una sua filosofia, una sua mentalità e mi piacerebbe vederlo per novanta minuti. Stiamo soffrendo sulle palle alte, ma è un problema sopratutto di centimetri visto che ci manca da più di un mese Taccola, che è un giocatore che regna nell'area di rigore. Con l'ingaggio di Altobello potrò anche effettuare diverse scelte come quello di metterlo al centro spostando Sabatino sulla destra".

Capitolo portiere: "Giorgi è un elemento della nostra rosa, sono tutti sotto osservazione, ci sono altri 18 giocatori che si allenano e meritano di giocare. Sicuramente questo aspetto verrà esaminato con grande tranquillità, in settimana faremo delle valutazioni e delle scelte essenziali per non cancellare tutto ciò che di buono fatto in questo mese".

RISULTATI 3° giornata

Adrano-Acicatena 0-0
Hinterreggio-Sambiase 1-1
Messina-Nissa 3-2
Palazzolo-Milazzo 1-0
Rosarno-Mazara 2-0
Sapri-Modica 1-0
Trapani-Rossanese 3-0
Vigor Lamezia-Castrovillari 4-0
Viribus Unitis-Avellino 1-1

CLASSIFICA

Vigor Lamezia 9
Rosarno 9
Adrano 7
Trapani 6
Palazzolo 6
Messina 5
Milazzo 4
Sapri 4
Acicatena 4
Viribus Unitis 4
Avellino 3
Sambiase 3
Rossanese 3
Hinterreggio 2
Mazara 1
Modica 1
Castrovillari 1
Nissa 0

E' finita 2 a 2 la partita tra la Rossanese e il Messina. Altri due punti persi per la squadra giallorossa che si è fatta rimontare per l'ennesima volta il vantaggio arrivato grazie ad una doppietta di Di Napoli che ha ribaltato l'iniziale 1 a 0 di Vegnaduzzo. Una squadra tatticamente confusa, e completamente fuori condizione. Urge una decisa ed immediata inversione di rotta perché non potrà esserci sempre "Re Artù" a coprire le attuali grosse lacune di questa squadra. Prossimo match domenica prossima al "San Filippo" contro il Milazzo.

I gol: 60' Vegnaduzzo, 68' Di Napoli, 78' Di Napoli, 90' Vegnaduzzo.

RISULTATI E CLASSIFICA

Acicatena-Palazzolo 0-0
Avellino-Vigor Lamezia 1-1
Castrovillari-Sapri 0-2
Mazara-Hinterreggio 0-2
Milazzo-Rosarno 2-1
Modica-Trapani 2-1
Nissa-Adrano 2-1
Rossanese-Messina 2-2
Sambiase-Viribus Un. 2-2

Vigor Lamezia 10
Rosarno 9
Adrano 7
Milazzo 7
Sapri 7
Palazzolo 7
Trapani 6
Messina 6
Hinterreggio 5
Acicatena 5
Viribus Un. 5
Avellino 4
Sambiase 4
Modica 4
Rossanese 4
Nissa 3
Mazara 1
Castrovillari 1

La società A.C.R. Messina comunica che la Lega Nazionale Dilettanti, accogliendo la richiesta formulata nel rispetto del lutto cittadino, ha disposto il rinvio a data da destinarsi della partita di domenica 11/10 Acicatena-Messina. Ha disposto altresì che la gara Messina-Milazzo sarà recuperata mercoledì 21 ottobre p.v. con inizio alle ore 15:00.

Termina in parità la partita tra Messina e Sambiase.
I gol: 17' Morelli, 34' Di Napoli (rig), 52' Magliocco, 84' Curcio.
Da segnalare la clamorosa espulsione di Di Napoli al 36'.

Prima sconfitta per il Messina che perde con il Milazzo per 1 a 0. A decidere il match un gol ad inizio ripresa di Camarda. Una squadra senza gioco e senza idee uscita dal "San Filippo" tra i fischi meritati del pubblico. Senza un inversione tecnico-tattica gli obiettivi prefissati ad inizio stagione rimarranno solo utopia.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO Avvio scoppiettante per le due squadre, a rendersi per primo pericoloso è il Milazzo al 7' con una punizione calciata dal limite da Camarda, D'Urso blocca senza problemi. All'11' clamorosa occasione da gol per il Messina con Di Napoli che si invola da solo ma spara alto. Al 16' altra occasionissima per Di Napoli che su un cross di Olivieri si tuffa e colpisce di testa, Di Dio è bravo a deviare in angolo. Al 27' si porta nuovamente avanti il Milazzo con Torcivia che tira sopra la traversa. Al 36' sugli sviluppi di una punizione nasce una mischia in area, Sabatino per ben due volte di seguito colpisce la palla che va a sbattere sulla muraglia rossoblu a cui non resta che spazzare. Nei restanti minuti solo Milazzo con la squadra di Venuti che si rende pericolosa sopratutto sui calci d'angolo.

SECONDO TEMPO Il secondo tempo inizia com'era finito il primo, con il Milazzo che crea gioco ed il Messina che resta a guardare. La squadra rossoblu è padrone del campo ed al 4' minuto si porta in vantaggio con una corale azione di squadra che si conclude con il gol di Camarda che spedisce in rete uno splendido assist di Torcivia bravo a superare in area due difensori prima di appoggiare al solissimo centrocampista rossoblu. Il Messina tenta di reagire ma la squadra giallorossa non riesce a creare nessuna chiara occasione da gol, solo azioni confusionarie figlie della disperazione per una squadra tatticamente, fisicamente e tecnicamente allo sbando. Il Milazzo ne approfitta ed all'8' colpisce il palo con Orioles bravo a colpire di testa. Il Messina torna a farsi vedere in avanti solo al 22' quando Di Napoli alza alle stelle una punizione dal limite. Al 23' l'attaccante del Milazzo Calabrese, appena entrato in campo, si fa espellere per una gomitata ma la partita non cambia con il Messina che non riesce in nessun modo a creare azioni degne di nota. La partita fila via senza nessun particolare affanno per il Milazzo che rischia solo al 45' quando sempre da una punizione dal limite Di Napoli scaglia un bolide, il portiere respinge di pugni verso Taccola che spinge la palla in rete ma l'arbitro annulla il gol per il fuorigioco del difensore. Nel recupero da segnalare solo l'ennesima espulsione di Cardia (la seconda in tre giorni).

IL TABELLINO

MESSINA: D'Urso, Sabatino (15' st Marzeglia), Olivieri, Quinto, Altobello, Taccola (vk), Morello (15' st Apicella), Cervillera, Petagine (18' st Cardia), Di Napoli (k), Mangiarotti. A disp. Giorgi, D'Angelo, Romeo, Messina. All. Infantino
MILAZZO: Di Dio, Campanella, Fleri, Santamaria, Di Napoli, Kouadio, Torcivia, Orioles (vk), Sanguinetti (18' st Calabrese), Camarda (k) (40' st D'Arrigo), Salmeri (34' st Ioppolo). A disp. Paterniti, Frassica, Calcagno, Venuti. All. Venuto.
Arbitro: Valente di Roma (assistenti Salvi di Siracusa e Tomarchio di Agrigento)
Marcatori: 4' st Camarda
Ammoniti: Kouadio, Torcivia, Altobello, Quinto, Cardia, Salmeri. Espulsi al 23' st Calabrese e 49' st Cardia

25/10/2009
Messina sconfitto anche a Mazara (1-0)

Nuova sconfitta per il Messina che ha perso 1 a 0 a Mazara contro l'ultima in classifica. A decidere il match un gol al 35' della ripresa di Palazzo. Infantino verso l'esonero.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO Avvio con poche emozioni, la prima occasione arriva per il Mazara all'11' quando Okolie scaglia un tiro da venti metri su cui D'Urso non ha problemi a bloccare. Il Messina risponde al 22' con Marzeglia bravo a colpire di testa un cross di Morello, il portiere devia in calcio d'angolo. A metà primo tempo i giallorossi reclamano un rigore per un tocco di mano di un difensore su cross di Magliocco, per l'arbitro è tutto regolare. Al 40' occasionissima per il Mazara con Erbini che tira dall'interno dell'area sfiorando il palo. L'ultima emozione del primo tempo è targata Marzeglia, l'attaccante tira da venticinque metri costringendo l'estremo difensore ad una difficile parata.

SECONDO TEMPO La ripresa è il copione del primo tempo con le due squadre che faticano a creare occasioni da gol, ci prova Quinto al 20' con una punizione dal limite che non impegna il portiere. Il secondo tempo scorre senza emozioni e proprio nel momento in cui la partita sembra essersi incanalata verso un pareggio a reti bianche arriva l'euro gol di Palazzo, è il 35' quando il centrocampista dalla distanza batte D'Urso piazzato malamente. E' uno stadio in delirio quello di Mazara, i gialloblu spinti dal pubblico continuano ad attaccare ed al 45' sprecano clamorosamente con Erbini che da solo dentro l'area tira addosso a D'Urso. Dopo cinque minuti di recupero termina la partita. Messina sempre più giù, per il Mazara arriva invece la prima vittoria in campionato.

IL TABELLINO

MAZARA: Milani, Palazzo, Giacalone, Lunetto, Lombardo, Terranova (5' st Calvaruso), Randazzo (12' st La Spisa), Levantino, F. Erbini, Romeo (32' st M. Erbini), Okolie. All. Iacono
MESSINA: D'Urso, Apicella, Olivieri, Sabatino, Altobello, Taccola, Morello (35' st Mangiarotti), Cervillera (17' st Quinto), Magliocco, Petagine (10' st Nuccio), Marzeglia. All. Infantino
Arbitro: Marini di Roma
Marcatori: 35' st Palazzo
Ammoniti: Cervillera, Morello, Lombardo, Quinto.

Un Messina nel più totale sbando perde anche il derby con l'Hinterreggio mettendo definitivamente la parola fine alle ambizioni (sempre più utopistiche) di inizio stagione. Giallorossi due volte in vantaggio, con Magliocco e Di Napoli, ma che si lasciano raggiungere prima da Sinicropi e poi da Alessandrì su rigore. In zona recupero, al 94', il gol-beffa di Versace che decide la partita. 2-3 il risultato finale. E' crisi nera.


LA CRONACA

PRIMO TEMPO Prima palla gol al 5' quando Di Napoli ci prova su punizione, Pratticò para in tuffo. Al 21' Magliocco viene fermato ai limiti dell'area e nella ripartenza l'Hinterreggio mette in difficoltà il Messina con un azione personale di Garufi bloccato poco prima di entrare nell'area giallorossa. Al 28' si vede Di Napoli, "Re Artù" ci prova due volte da fuori ma la palla termina in tutti e due i casi abbondantemente sopra la traversa. Al 30' arriva il gol del Messina, Magliocco scatta ai limiti del fuorigioco e batte il portiere calabrese con un perfetto diagonale. L'Hinterreggio accusa il colpo e non riesce a rendersi pericoloso cosi il tecnico biancazzurro effettua il primo cambio facendo entrare l'attaccante Alessandrì. L'ultima azione del primo tempo la porta a termine Petagine ma il suo tiro dopo uno slalom fra due difensori sfiora il palo.

SECONDO TEMPO Inizia la ripresa e l'Hinterreggio entra in campo con tutt'altro spirito, i calabresi spingono sull'acceleratore e al 4' vanno vicini al gol con Caputo che effettua un tiro ravvicinato costringendo Giorgi al miracolo. Ma il portiere giallorosso vanifica tutto un minuto dopo quando trattiene per più di sei secondi la palla in area (errore da scuola calcio pulcini) costrigendo cosi l'arbitro a fischiare la punizione da cui arriva il gol del pareggio. Filicetti calcia la punizione, la palla sbatte sulla barriera ed arriva sui piedi di Sinicropi, per il giocatore lasciato solo è un gioco da ragazzi battere Giorgi. Ma l'Hinterreggio non fa in tempo ad esultare che arriva il nuovo vantaggio messinese con Di Napoli, è il 7° quando il bomber di Rozzano capitalizza al meglio un cross di Morello, semi-rovesciata e 7° gol stagionale di "Re Artù". Ma anche il vantaggio del Messina dura poco, è il 12' quando Apicella atterra in area un avversario, calcio di rigore sacrosanto per l'Hinterreggio, sul dischetto va Alessandrì che non sbaglia e porta di nuovo in parità il match. Il Messina tenta di reagire ma come ormai ci ha abituati si rende protagonista di sole azioni confusionarie, l'unica azione degna di nota arriva al 38' quando a Marzeglia viene fischiato un inesistente fuorigioco. La partita va avanti senza particolari emozioni ed in pieno recupero è fatale l'ennesima disattenzione della difesa peloritana che permette al neo entrato Versace di presentarsi da solo davanti portiere Giorgi, il giocatore supera in velocità l'estremo difensore ed appoggia in rete. E' il 3 a 2 finale che mette la parole fine al match.

Terza sconfitta consecutiva per il Messina, una crisi senza fine per una squadra non degna della città che rappresenta.

IL TABELLINO


MESSINA: Giorgi, Altobello (68' Olivieri), Apicella, Sabatino (75' Marzeglia), Romeo, Taccola (vk), Morello, Quinto, Magliocco, Di Napoli (k), Petagine (84' Mangiarotti). A disp. D'Urso, D'Angelo, Olivieri, Dall'Oglio, Marzeglia, Messina. All. Infantino.
HINTERREGGIO: Pratticò, Cutrupi, Quintoni, Minniti (36' Alessandrì), Sinicropi, Favasuli (63' Benci), Cormaci, Caputo, Garufi (72' Versace), Filicetti, Borghetto. A disp. Ragusa, D'Agostino, Romeo, Crisalli. All. Melchionna.
Marcatori: 30' pt Magliocco (M), 5' st Sinicropi (H), 7' st Di Napoli (M), 11' st (rig) Alessandrì (H), 49' st Versace (H)
Arbitro: De Pasquale di Palermo.
Assistenti: Pace e Saia di Palermo.
Ammoniti: Altobello, Apicella, Benci, Morello, Filicetti.

4/11/2009

Quarta sconfitta di fila per l'ACR Messina che perde anche ad Acicatena. Passati in vantaggio grazie ad un calcio di rigore calciato da Di Napoli ad inizio match i giallorossi si sn fatti raggiungere al 19' da Costa. Nella ripresa è arrivato il gol del classe 90 Pavone che ha condannato l'ACR ad una nuova sconfitta che la fa entrare di diritto fra le squadre che dovranno evitare la retrocessione.

PRIMO TEMPO Parte subito bene il Messina, è il 4' infatti quando l'ex di turno Femiano atterra in area Di Napoli, rigore per il Messina trasformato con facilità da "Re Artù". Esaltato dal vantaggio il Messina continua a premere sull'acceleratore ed all'8 è Marzeglia a provarci ma il portiere para senza problemi. Al 18' prima azione gol dell'Acicatena con Femiano che batte una punizione dal limite che costringe l'estremo difensore giallorosso ad un'acrobazia per neutralizzare il pericolo. Al 19' arriva il gol dell'Acicatena, Femiano lancia lungo Costa che dribbla in sequenza due avversari più il portiere D'Urso ed appoggia in rete. Alla mezz'ora lo stesso Costa viene ammonito per simulazione in area. Il Messina non riesce più a rendersi pericoloso e il primo tempo si conclude senza altre particolari emozioni.
SECONDO TEMPO La ripresa inizia subito col botto, non passano infatti neanche sessanta secondi che Scalzone tira da fuori, la palla colpisce il palo e sulla successiva traiettoria si fa trovare pronto il giovane Pavone che tutto da solo appoggia in rete. Il Messina reagisce tre minuti dopo con Di Napoli ma il suo tiro finisce direttamente tra le braccia del portiere. Al 20' ci prova ancora Scalzone da fuori area ma questa volta il pallone finisce fuori. Poco dopo il Messina ha l'occasione buona per pareggiare ma Tavilla subentrato a Marzeglia spedisce clamorosamente fuori. Di Napoli è l'ultimo ad arrendersi e ci prova al 32' su punizione ma la sua botta viene respinta di testa da un difensore, sempre Di Napoli ci prova dai venticinque metri ma l'estemo difensore catanese blocca in tuffo. In pieno recupero arriva l'ultima emozione con "Re Artù" che dall'interno dell'area piazza il pallone ma San Filippo gli nega ancora una volta la gioia del gol.

Termina la partita con i ragazzi di mister Foti che festeggiano i 3 punti, per il Messina in caduta libera è notte fonda.

IL TABELLINO

ACICATENA: Sanfilippo, Pecorino, Zappalà, Privitera, Platania, Femiano F., Pavone (42' st Aleo), Regalino, Scalzone, Femiano A., Costa (34' st Costanzo).
MESSINA: D'Urso, Apicella, Olivieri (36' st Biondo), Sabatino, Taccola (16' st Quinto), Altobello, Mangiarotti (20' st Tavilla), Cervillera, Petagine, Marzeglia, Di Napoli.
Marcatori: 4' pt Di Napoli (rig), 19' pt Costa, 1' st Pavone.
Arbitro: Assisi di Vibo Valentia
Ammoniti: Femiano F., Costa, Pavone, Femiano A. per l'Acicatena, Sabatino per il Messina.
Angoli: 14 Acicatena, 4 Messina. Recupero 1', 5'.

8/11/2009

Rinviata Viribus Unitis-Messina

A causa di un diluvio abbattutosi su Somma Vesuviana la partita Viribus Unitis-Messina è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi.

Dopo due mesi di digiuno il Messina torna a conquistare i tre punti. Gli uomini di mister Labonia hanno battuto per 1 a 0 il Palazzolo. A decidere il match il solito Di Napoli autore della nona rete in otto partite. Primo tempo in silenzio in segno di protesta per i circa 200 tifosi presenti sugli spalti.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO Parte subito forte il Messina ed al 2’ si conquista una punizione che Di Napoli calcia alto. All’11’ il portiere del Palazzolo viene ammonito per un fallo fuori area su Di Napoli. Al 21’ i siracusani vanno vicinissimi al gol con La Vaccara che colpisce di testa da distanza ravvicinata, D’Urso respinge e sulla ribattuta Arena calcia a botta sicura costringendo il portiere giallorosso all’autentico miracolo sulla linea di porta. Al 30’ occasionissima per Magliocco imbeccato da Petagine ma l’ex attaccante della Salernitana calcia male. Al 33’ arriva il gol, Petagine lancia “Re Artù” che percorre trenta metri e piazza sul secondo palo la palla dell’1 a 0. Il Palazzolo non ci sta e reagisce con Armenio che con uno strano colpo di tacco quasi beffa D’Urso che para in angolo. Nell’ultimo minuto del primo tempo clamorosa azione gol 2 contro 2 per il Messina ma Di Napoli nonostante Magliocco vicino fa tutto solo e spreca.

SECONDO TEMPO La ripresa è nettamente sotto tono rispetto alla prima frazione di gioco, le squadre faticano a creare occasioni da gol. Prima emozione al 66’ quando il neo entrato Marzeglia ha sui piedi la palla del ko ma l’ex del Gallipoli calcia fuori. Al 79’ Dama con un tiro da fuori sfiora l’incrocio dei pali ma è all'88’ che il Palazzolo fa correre i brividi ai giocatori giallorossi: Arena a due passi da D’Urso calcia sul portiere sbagliando un gol facilissimo. Nei minuti di recupero è ancora Marzeglia a rendersi protagonista (in negativo), l’attaccante infatti prima colpisce di testa centralmente un perfetto cross di Di Napoli e pochi minuti dopo spara alto dall’altezza del dischetto. E' l'ultima emozione del match che termina 1 a 0 per il Messina.

IL TABELLINO

Marcatore: al 33' Di Napoli.
MESSINA: D'Urso, Apicella, Olivieri, Dall'Oglio (85' Mataj), Romeo, Altobello, D'Angelo (69' Mangiarotti), Cervillera, Magliocco (60' Marzeglia), Di Napoli (k), Petagine. A disposizione in panchina: Giorgi, Nuccio, Alessandro, Tavilla. Allenatore: Labonia.
PALAZZOLO: Grimaudo, Tarascio, Trovato (46' Spampinato), Boncore (60' Implatini), Armenio (vk), Alderuccio, Catania, Marletta, La Vaccara (K, 75' Dama), Arena, Bennardo.
A disposizione in panchina: La Malfa, Teriaca, Fusca, Gatto. Allenatore: Alacqua.
Arbitro: Bottegoni di Terni.
Assistenti: Malacchi e Fraschetti di Perugia.
Ammoniti: Grimaudo, Marletta, Altobello, Romeo, Apicella, Mataj.

Seconda vittoria consecutiva per il Messina che nel recupero della 10° giornata ha battuto in trasferta per 2 a 0 la Viribus Unitis. In vantaggio col difensore D'Angelo al 10' del primo tempo i giallorossi hanno chiuso il match nel recupero della ripresa grazie ad un gol di Mangiarotti. Da segnalare un rigore sbagliato da Di Napoli. Esordio dal primo minuto del neo acquisto Alizzi.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO Primo pericolo al 2’ minuto quando Bracco entra in area ma D’Urso sventa il pericolo. Alla prima vera occasione da gol il Messina passa in vantaggio, è il 10' quando Sabatino batte una punizione dalla sinistra, D’Angelo blocca il pallone in area si gira e segna. La Viribus accusa il colpo ed il Messina al 24’ sfiora il raddoppio con Di Napoli che con una pregevole conclusione sfiora il palo. Viribus in affanno, il Messina controlla senza particolari affanni la gara, al 37’ i campani cercano di reagire ma D’Urso anticipa una nuova incursione di Bracco.

SECONDO TEMPO Inizia la ripresa e la Viribus effettua due cambi, Gaveglia e Grandelli per Biancardi e Meccariello. La Viribus reclama un rigore al 10’ ed al 12’ Bracco costringe ancora una volta D’Urso all’uscita salva-risultato. Dopo questo difficoltoso inizio di ripresa il Messina riprende in mano il pallino del gioco con Di Napoli che si rende protagonista con tre nitide occasioni da gol, al 13’ calcia sul fondo, al 16’ prova un diagonale che si spegne al lato e al 19’ tenta il pallonetto che si spegne sopra la traversa per un soffio. Al 38’ ancora un tentativo per “Re Artù” che su punizione impegna il portiere avversario. E’ un monologo della squadra giallorosa. Si rivede la Viribus al 43’ con Gaveglia che direttamente da calcio di punizione costringe D’Urso alla deviazione in angolo. Ma è solo un lampo perché il Messina chiude in crescendo ed al 47’ Di Napoli viene steso in area, è calcio di rigore, batte lo stesso attaccante che sbaglia clamorosamente (primo errore dal dischetto in campionato). Nonostante l’errore Di Napoli non si demoralizza e due minuti dopo (è il 50’) serve a Mangiarotti la palla del 2 a 0 che il centrocampista non sbaglia, è il gol del raddoppio che chiude il match e permette ai giallorossi di conquistare la seconda vittoria consecutiva in campionato.

IL TABELLINO

VIRIBUS UNITIS: Formisano, Biancardi (1’ st Gaveglia), Mele, Vorzillo, Picozzi, Granato (21’ st Volpicelli), Porcaro, Meccariello (1’ st Grandelli), Bracco, Sansone, Laureto. All. Silvestro
MESSINA: D’Urso, Sabatino, Altobello, Dall’Oglio, Romeo, Alizzi, D’Angelo, Cervillera, Mangiarotti, Di Napoli, Petagine. All. Labonia
Arbitro: Cifelli di Campobasso
Marcatori: 10’ pt D’Angelo, 50’ st Mangiarotti
Ammoniti: Dall’Oglio, Altobello, Di Napoli, Vorzillo, D’Urso, Porcaro, Alizzi, Grandelli, Sabatino Espulso Vorzillo al 48' st

Buon pareggio per il Messina a Rosarno. I giallorossi sono stati protagonisti di un positivo match che li ha visti creare diverse occasioni da rete.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO Avvio di match in sordina per le due squadre che si limitano a controllarsi e studiarsi nel timore di subire l’iniziativa avversaria. Quasi alla mezz’ora arriva la prima occasione da gol firmata Di Napoli, l’attaccante giallorosso ci prova da fuori area con un tiro che costringe il portiere calabrese alla deviazione in angolo. La risposta del Rosarno arriva allo scadere del primo tempo quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sardo scaglia un bolide che D’Urso respinge. Il Messina non sta a guardare ed a pochi secondi dalla fine della prima frazione si rende pericoloso con il solito Di Napoli che batte una punizione che sfiora il palo sinistro.

SECONDO TEMPO L’inizio ripresa è di marca calabrese con il Messina che accusa la stanchezza. Al 25’ Corigliano si rende protagonista di uno slalom fra due avversari ma nessuno dei suoi compagni sfrutta al meglio il successivo invitante passaggio al centro. Il Rosarno pressa il Messina ed al 27’ Cirillo colpisce male di testa un bel cross dalla destra. Al 34’ una punizione calciata da Di Maio si infrange sulla barriera e sulla successiva respinta Napoli prova un tiro in corsa spedendo la palla alle stelle. Ma è nei minuti di recupero che arrivano le occasioni più ghiotte, al primo minuto Cirillo approfitta di un’errata deviazione di un difensore messinese e spinge la palla in rete ma l’arbitro annulla per un precedente fuorigioco. Due minuti dopo tocca al Messina con “Re Artù” che scatta sul filo del fuorigioco presentandosi da solo davanti al portiere che gli chiude lo specchio della porta salvando miracolosamente il risultato.

IL TABELLINO

ROSARNO: De Luca, De Masi, Ricciardi, Arona, Scorrano, Sardo (30’ st Frittitta), Trentinella, Di Maio, Cirillo, Di Sabato (11’ st Corigliano), Bruzzese (40’ st Napoli). All. Carella
MESSINA: D’Urso, Morello, Sabatino, Dall’Oglio (40’ st Cardia), Romeo, Aizzi, D’Angelo, Cervillera, Mangiarotti, Di Napoli, Olivieri (1’ st Apicella). All. Labonia
Arbitro: Casaluce di Lecce
Note: ammoniti: Sabatino, Cervillera (M), Sardo, Di Maio (R). Angoli 6 a 2 per il Rosarno.

29/11/2009
Pareggio tra Messina e Avellino (1-1)



Termina in pareggio il match tra Messina e Avellino.
I gol: 60' Romano (rig), 85' Magliocco.

6/12/2009

Missione compiuta per il Messina che si sbarazza con un secco 2 a 0 dell’Adrano, compagine in gravi crisi societaria e che ieri schierava in campo 11 giovanissimi. Quinto risultato utile consecutivo per i giallorossi che si proietanno alle due prossime sfide decisive con Trapani e Lamezia.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO Parte bene il Messina che al 2’ minuto impegna il portiere avversario con Mangiarotti. Al 14’ cross di Olivieri dalla sinistra, Di Napoli stacca di testa ed insacca in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Ma il gol è nell’aria ed un minuto dopo Petagine, palle al piede, semina in slalom mezza difesa dell’Adrano che non può far altro che atterrarlo, rigore sacrosanto che batte in maniera perfetta Di Napoli, Messina in vantaggio. Al 21’ prima azione degna di nota per l’Adrano con Sangrigoli che entra in area, appoggia a Canali ma l’attaccante cicca il pallone. Al 39’ Di Napoli serve a Mangiarotti la palla del possibile 2 a 0 ma il centrocampista da solo davanti al portiere clamorosamente spara alto.

SECONDO TEMPO La ripresa vede l’esordio del centrocampista Piccolo entrato al posto di Cervillera.Al 6’ azione di pregevole fattura di Di Napoli che con un colpo di tacco passa la sfera a Mangiarotti che ancora una volta da solo davanti al portiere sbaglia tirandogli addosso. Al 18’ una percussione di “Re Artù” viene fermata fallosamente da Coniglio. Punizione che batte lo stesso Di Napoli, Farò respinge corto di pugno e Petagine senza pensarci due volte colpisce la palla che finisce in rete, è il gol del 2 a 0 che mette il risultato in cassaforte. L’Adrano cerca di reagire e al 27’ sfiora il gol a causa di un erroraccio di Giorgi che respinge malamente un tiro da fuori area di Canali. Al 30’ l’ultima emozione del match con Di Napoli che imbeccato da Piccolo calcia sopra la traversa.

IL TABELLINO

ADRANO: Farò, Stancapiano, Sambataro, Coniglio, Guarino, Monforte, Cortese, Sangrigoli, Zerbo (44' st Sidoti), Arena, Canali. All. Pascucci.
MESSINA: Giorgi, Altobello, Olivieri, Dall'Oglio, Sabatino, Alizzi, D'Angelo (29' pt Nuccio), Cervillera (1' st Piccolo), Mangiarotti (32' st Magliocco), Di Napoli, Petagine. All. Infantino
Arbitro: Bertasi di Verona
Marcatori: 16' pt Di Napoli su rigore, 20' st Petagine
Ammoniti: Cortese, Sangrigoli, Dall'Oglio, Stancapiano, Sambataro

13/12/2009
Termina la serie di risultati utili consecutivi del Messina che perde per 1 a 0 a Trapani. Brutto match dei giallorossi mai in partita, gli unici lampi del solito Di Napoli uscito nella ripresa per un infortunio muscolare.

IL TABELLINO

TRAPANI: Dolenti, Alletto A., Daì, Filippi, Colletto, Gancitano, Prestano, Grillo, Perrone, Coco, Lupo (77' Domicolo). In panchina: Giunta, Basile, Guido, Alletto M., Nolfo, Di Gaetano. Allenatore: Boscaglia.
MESSINA: Farò, Altobello, Olivieri, Dall'Oglio, Alizzi, Romeo, Sabatino (84' Mangiarotti), Piccolo, Magliocco, Di Napoli (50' Nuccio), Patagine. In panchina: D‘Urso, Giardina, Cardia, Mangiarotti, Alessandro, Tavilla. Allenatore: Infantino.
Gol: al 68' Daì
Arbitro: Fabrizio Pieralisi di Jesi.
Assistenti: Gaspare Valenti di Agrigento e Riccardo Guagenti di Caltanissetta.
Ammoniti: Altobello e Domicolo.

20/12/2009

Termina in parità il match tra il Messina e la Vigor Lamezia. Passati in vantaggio con un gol di D'Angelo nel finale nel primo tempo i giallorossi si sono fatti raggiungere nella ripresa a causa di un inesistente rigore concesso dall'arbitro alla Vigor Lamezia. In precedenza il Messina aveva fallito un penalty con Magliocco. Ottima prestazione dei giallorossi che hanno dominato sul piano del gioco e delle occasioni una mediocre Vigor Lamezia.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO Partenza a mille del Messina che fa capire sin dai primi minuti che il pomeriggio per la Vigor non sarà tanto facile. Prima clamorosa occasione gol al 7’ quando Magliocco serve un assist a Sarli che davanti al portiere gli spara addosso. Al 14’ ancora protagonista in negativo Sarli, il Lamezia sbaglia il fuorigioco e l’ex attaccante del Siracusa sempre solo davanti al portiere calcia fuori. Un minuto dopo altra occasione con lo scatenato Petagine che in slalom supera mezza difesa calabrese e calcia a botta sicura ma Forte devia in calcio d’angolo. Vigor inesistente e Messina che domina su ogni zona del campo, bisogna attendere il 38’ per vedere i calabresi in area messinese con un colpo di testa di Biondo che non impegna il portiere giallorosso Farò. Al 42’ il meritato gol del Messina, Sarli crossa in area, la palla viene deviata e s’impenna favorendo l’inserimento di D’Angelo che approfitta di un indecisione del portiere in uscita ed appoggia in rete.

SECONDO TEMPO Inizia col botto la ripresa, è il 2’ minuto infatti quando Sabatino entra in area e viene atterrato da Rondinelli, rigore sacrosanto per il Messina, sul dischetto va Magliocco che sbaglia calciando alto. A questo punto cambia la gara, la Vigor prende coraggio e si porta in avanti anche a causa della decisione del tecnico giallorosso Infantino che decide di levare Sarli per inserire Cardia col chiaro scopo di proteggere l’1 a 0, il tecnico Giacomarro invece leva un difensore per il fantasista Mangiapane che mette in difficoltà Farò soprattutto sulle punizioni dalla lunga distanza. Al 67’ si infortuna Aizzi sostituito dal neo acquisto Calabrò proveniente dall’Hinterreggio. La Vigor spinge ed il Messina tenta di pungere in contropiede ma Maglicco (prova da bocciare la sua) calcia fuori. A questo punto arriva il pari della Vigor Lamezia a cui viene assegnato un rigore inesistente, contatto in area Dall’Oglio-Perrelli con quest’ultimo che accentua non di poco la caduta, per l’arbitro è rigore tra le proteste dei giocatori giallorossi. Sul dischetto va il bomber Cosa che non sbaglia e permette ai biancoverdi di acciuffare un pareggio immeritato per quanto visto in campo. Infantino manda in campo Di Napoli (non in perfetta forma a causa di alcuni fastidi muscolari) e “Re Artù” mette subito in difficoltà la difesa lametina con il portiere Forte che lo falcia impedendogli di lanciarsi solo in rete ma per il mediocre arbitro è solo ammonizione. Le emozioni finiscono qua a parte la ciliegina sulla torta sulla prestazione negativa di Magliocco che si fa espellere per una reazione su Tidei che ritardava la consegna del pallone ai giallorossi. Un pareggio che per quanto visto in campo sa di sconfitta.

IL TABELLINO

MESSINA (4-2-3-1) - Farò, Altobello, Sabatino (K), Dall'Oglio (82' Di Napoli), Alizzi (71' Calabrò), Romeo, D'Angelo, Piccolo, Magliocco (VK), Sarli (60' Cardia), Petagine. In panchina: D'Urso, Mangiarotti, Olivieri, Nuccio. Allenatore: Infantino.
VIGOR LAMEZIA (4-4-2) - Forte, Rondinelli, Tidei, Ginobili (65' Mangiapane), Perretti, Occhipinti (VK), Biondo, Cordiano (K), Cosa, Chiricò (46' Musumeci), Di Piedi. In panchina: Tucci, Catania, Clasadonte, Lattanzio, Lio. Allenatore: Giacomarro.
Arbitro: Emanuele Cocchiara di Piacenza.
Marcatori: al 41' D'Angelo (M), al 77' Cosa (L) su calcio di rigore.
Ammoniti: Petagine (M), Rondinelli (L), Dall'Oglio (M), Magliocco (M), Forte (L), Sabatino (M), Cardia (M), Musumeci (L) e Calabrò (M).
Espluso: al 91' Magliocco (M).
Spettatori: 338 per un incasso di 2.398 €.


di: MessinaCalcio.net

10/1/2010

Torna al successo il Messina che ha battuto in trasferta per 2 a 0 il Sapri.
A decidere il match un gol per tempo, apre le marcature Mangiarotti al 32' del primo tempo e nella ripresa arriva il gol (32') di Sarli, per lui prima rete in campionato con la maglia del Messina.

17/1/2010

Inizia male il girone di ritorno del Messina che perde per 2 a 0 a Modica. A decidere il match una doppietta dell'ex Panatteri ad inizio e fine partita.

Rete: al 6' Petagine (M), al 43' Guastella (C), al 44' Di Napoli (M) su rigore, all'88' Di Napoli (M).
ACR Messina: D'Urso, Altobello, Olivieri, Piccolo, Calabrò (67' Romeo A.), Romeo D., D'Angelo, Giardina, Petagine, Di Napoli, Sarli (81' Cervillera). (a disp. Ventre, Amato, Tavilla, Nuccio, Alizzi). All. Infantino.
Castrovillari: Raviotta, Greco M. (29' Picariello), Leta, Curcio, Meligeni, Ruggiero, Mercuri, Vezzoli, D'Amore, Guastella, Capasso (51' Calarco). (a disp. Iofrida, Greco S., Aronne, Maffei, Mola). All. Giovinazzo.
Arbitro: Serra di Torino.
Assistenti: Lanzafame di Catania e Ferrata di Acireale.
Espulsi: all'84' Curcio (C) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Calabrò (M), Ruggiero (C).



Gara senza pubblico per la squalifica comminata dal Giudice sportivo in seguito ai fatti del match con la Vigor Lamezia del 20 dicembre scorso. In scena la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie D. Il tecnico Infantino deve fare a meno degli squalificati Sabatino e Dall'Oglio. Tra i pali c'è D'Urso (assente Farò), in avanti il solito tandem composto da Sarli e Di Napoli. Trovano posto in panchina Alizzi e Cervillera. Giovinazzo schiera ben sei under nell'undici titolare. La panchina è composta interamente da under, anche perchè nel mercato invernale i calabresi hanno avuto numerose defezioni: appena 19 i componenti della rosa.
continua...