L'Aquila travolta 37-6 e primo posto solitario in classifica con una lunghezza di vantaggio su Viadana, che ha espugnato il campo di Parma.
Due giornate appena e il Super 10 ha già trovato il suo leader. Calvisano in fuga grazie alle quattro mete rifilate all’Aquila, aggrappata al piede di Gert Peens. Gara non probitiva per i bresciani, Delpoux ne ha approfittato per un generale largo ai giovani, premiato dalle mete di Cittadini, Cattina e Buso, alla sua prima segnatura nella massima serie.
Viadana insegue, a una sola lunghezza. I mantovani però hanno avuto un osso ben più duro, andando a espugnare il campo dell’Overmach, penalizzato da un inutile placcaggio in ritardo di Barbieri su Howard, sanzionato con 10’ di sosta. Si era sul 6-6 e la gara si è girata qui, con la successiva meta del tongano Tueti su assist di Howarth. Sul piede dell’apertura neozelandese, 4 calci e una trasformazione, 14 punti, l’Arix ha costruito la sua preziosa vittoria, ma senza bonus. Quel punto in meno che mantiene Calvisano solo in vetta. Buona partita di Mazzariol nei parmigiani: 5 su 5 e una trasformazione, 17 punti. Non sono bastati. Quasi il fattaccio a Catania, dove l’Amatori, in vantaggio 17-10, si è fatta acciuffare dalla meta di Manu, centro di Christchurch, trasformata da Wakarua a 1’ dalla fine regolare. Mancini ha applicato il recupero e allo scadere, pare avesse già fischiato la fine, ha accordato una punizione agli ospiti, trasformata dall’apertura di origine maori, che ha portato il Gran al prezioso successo. Da regolamento, la punizione accordata va calciata. Ma aveva fischiato prima o dopo averla accordata? Catania protesta. Ma ha buttato via una vittoria già fatta. Brutto derby al Battaglini. La pioggia non ha calmato i bollenti spiriti delle due squadre, che si sono date battaglia, aspra e non sempre corretta. Falzone ha faticato a tenere nei binari la partita, parlando troppo e fischiando tanto. Il rosso al tallonatore Tejeda non ha impedito al Benetton di portarsi a Treviso la posta intera da 4 punti. Generoso l’impegno dei rossoblu, sospinti da Calanchini, estremo possente nel fisico, più adatto a un pilone. La meta finale di Picone è sembrata una beffa. Bellissima quella iniziale di Massimiliano Perziano, fuggito sulla chiusa su assist di Goosen. La 33enne ala trevigiana, nato a Casale nel gennaio 1973, ha festeggiato la sua meta n. 142, che lo pone in cima alla classifica dei metamen in attività, al sesto tra quelli di ogni epoca. Appena 10 caps per lui in maglia azzurra, tutti nel 2000. Che la Nazionale se lo sia scordato troppo presto?
Utile successo del Petrarca, che ha salutato il Plebiscito con un ritorno stabile e definitivo per i tuttineri nel suo stadio di casa, con una buona prestazione sulla Roma. Little sugli scudi con 20 punti e due soli errori. Interessante nei romani il calcio affidato a Nanni Raineri, tornato al vecchio amore, la maglia n. 10, celebrata con un prezioso 4 su 4, 12 punti. Di rilievo l’incoraggiante progresso del pubblico: 6.600 presenti, 600 in più della prima giornata, con punte di 2000 a Catania e Padova. Avanti così. E sabato la terza giornata offre già un eccitante Benetton-Viadana d’alta classifica.
Risultati della seconda giornata:
Amatori Catania-Skg Gran Parma 17-20 (1-4)
Cammi Calvisano-Infinito L’Aquila 37-6 (5-0)
Femi CZ Rovigo-Benetton Treviso 13-26 (0-4)
Carrera Petraca Padova-Almaviva Capitolina 25-12 (4-0)
Overmach Parma-Arix Viadana 14-29 (0-4)
La classifica:
Calvisano p. 10; Viadana 9; Benetton, Gran Parma 8; Padova, Overmach 5, Rovigo 1; Roma, L’Aquila 0.
Prossimo turno Sabato 23 settembre:
Rovigo-Padova; Benetton-Overmach; Roma-Viadana; L’Aquila-Catania; Gran Parma-Calvisano.