CONDONO

Parlando con il collega di un altro comune mi diceva che era intenzionato a deliberare quest'anno il condono relativamente ad una fattispecie di immobili specifica ai fini Tarsu.
A me pareva di ricordare che la finanziaria dell'anno scorso non avesse introdotto una potesta "a regime" ma che ci fosse un termine unico(31 marzo 2003?) e non annuale (tipo 31 marzo).

Mi pareva di aver letto qualcosa che confermava in tal senso (credo esperto risponde) ma non riesco a ritrovarlo.

avete qualche materiale, o anche parere da esprimere in proposito?

L’art. 13 della legge n. 289/2002 (finanziaria 2003) non prevede alcun termine di scadenza per l’adozione del provvedimento istitutivo del condono, né stabilisce alcunché in ordine alle annualità condonabili, limitandosi semplicemente a stabilire il termine (non inferiore a 60 giorni) entro cui i contribuenti possono avvalersi della sanatoria, in linea peraltro a quanto disposto dall’art. 3 dello statuto dei diritti del contribuente (legge n. 212/2000) in merito all’efficacia temporale delle norme tributarie.
Il fatto, poi, che la disposizione in questione (art. 13) sia contenuta nella legge finanziaria relativa all’anno 2003 non deve indurre a ritenere che l’applicabilità della disposizione medesima possa essere limitata alla sola annualità 2003, atteso che la legge finanziaria - al pari di tutte le altre leggi - introduce nel nostro ordinamento norme giuridiche che restano in vigore sino al momento in cui viene disposta - con altra fonte legislativa di pari rango - la loro abrogazione.
Conseguentemente, anche dopo il 30 maggio 2003 (termine entro cui doveva essere approvato il bilancio di previsione 2003), è possibile per il comune istituire il condono dei tributi locali, previa adozione di apposito regolamento che disciplini tutti gli aspetti applicativi in relazione alle fattispecie che l’ente medesimo riterrà di dover far rientrare nella sanatoria.
Si evidenzia, tuttavia, che l’uso di tale norma è eccezionale e, in linea di principio, irripetibile. Pertanto, l’ente può anche avvalersi più volte della facoltà in esame, ma per fattispecie diverse: ad esempio, una prima volta in relazione alle liti pendenti ICIAP, poi in ordine all’ICI sulle aree edificabili e infine per la rottamazione dei ruoli.

grazie giuseppe. Questa volta sei stato più che tempestivo....fulmineo. Evidentemente non essendo interessato l'anno scorso non ho letto con attenzione la norma...

devo però dire che ad un anno di distanza qualcosina effettivamente può valere la pena di inserire penso ai fabbricati rurali per l'ICI alle cantine e garage per la TARSU e qualche altra cosina.
tu come la pensi?

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Scritto da: Giuseppe Debenedetto 26/02/2004 15.13

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Cosa vol dire?

a) non pensa niente (dubito)
b) pensa malissimo
c) ha sbagliato ad inserire

E'ripartito per le maldive un'altra volta...

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Scritto da: clatemp 02/03/2004 13.50
E'ripartito per le maldive un'altra volta...

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ah...

Alle maldive non sono mai stato, quindi è impossibile che io possa (ri)partire !
Quanto al condono, in astratto è possibile prevedere qualsiasi fattispecie, ma io non mi sbilancerei molto sulle questioni c.d. "di diritto" (tra cui la vicenda della tassabilità dei garage per la tarsu), piuttosto andrei sulle questioni estimative (ad es. ICI sulle aree edificabili, Tarsu x superfici promiscue, ecc.).

caro giuseppe spero che non te la sia presa... (naturalmente era una battuta che celava un desiderio di una tua continua e luminosa presenza nel settore dei tributi dove altrimenti mi sento come la particella di sodio della pubblicità dell'acqua minerale).

Ritornando al merito sono d'accordo con la tua idea e quindi sulle questioni estimative, ma visto dall'ottica di un piccolo comune che difficilmente può effettuare controlli su tutte le fattispecie con uguale profondità e accuratezza, si ptrebbero anche fare valutazioni di costi-benefici di certi tipi di controllo. Lanciando quindi una possibilità ai contribuenti in una sorta di "ravvedimento" esteso per poi valutare in base al "successo" ottenuto dal condono se fare controlliin quella fattispecie o può valere la pena di passare ad altro. Cosa ne pensi?

p.s. non ci sono andato neanch'io alla maldive ma ogni tanto penso che farebbe bene mandare tutto a farsi friggere e concedersi una bella vacanza coi fiocchi... (non sò cosa ne pensi tu)

La disposizione sul condono dei tributi locali è talmente generica che può essere riempita di qualsiasi contenuto, ancor meglio se le fattispecie condonabili rispecchiano la specifica realtà dell'ente interessato. Non a caso la scelta di introdurre il condono deve passare per il consiglio comunale, ossia la sede più rappresentativa della cittadinanza.
Comunque, per quanto riguarda le Maldive ci sto pensando seriamente (di andarci, intendo! )

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Scritto da: clatemp 04/03/2004 15.36
caro giuseppe spero che non te la sia presa... (naturalmente era una battuta che celava un desiderio di una tua continua e luminosa presenza nel settore dei tributi dove altrimenti mi sento come la particella di sodio della pubblicità dell'acqua minerale).

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e io chi sono?
ingrato... !
ovviamente non voglio paragonarmi a giuseppe. solo dire che ogni tanto, nella sezione tributi, un pò di compagnia te la tengo...

infatti non sei paragonabile a giuseppe (sei molto meglio )
devo dire che è la sezione meno frequentata quella dei tributi per un problema proprio di mancanza di specialisti tra i frequentatori (a parte appunto giuseppe) a differenza ad esempio di quello sul personale o sugli appalti. Ogni tanto quasi per compassione, anche i non specialisti intervengono(vedi puntate di marco panaro oltre alle tue decisamente più calzanti, scusa Marco).