Birre

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ti61no
00lunedì 8 settembre 2008 23:23
Birre siciliane: Messina e Birra del Sole

Quando si pensa ai sapori tipici della Sicilia ci si ferma di solito a quelli più noti: gli arancini, la cassata, la granita, i cannoli…

Girovagando a quelle latitudini ho scoperto che alla lista deve essere aggiunto anche un prodotto inaspettato: la birra. A Messina, infatti, addirittura dal 1923, esiste uno stabilimento da cui escono migliaia di bottiglie con le etichette Messina e Birra del Sole, su cui spicca in bella evidenza il simbolo della Sicilia.

Si tratta di due birre chiare a bassa gradazione che reggono molto bene il confronto con altre concorrenti molto più blasonate e pubblicizzate. A causa della mancata esportazione sul continente, i loro consumo (piuttosto diffuso sull’Isola), è prettamente locale e i maggiori bevitori della Messina si trovano sui monti Nebrodi.

di marco paganini
ti61no
00lunedì 8 settembre 2008 23:28
Birre siciliane : Patruni e sutta


Una edizione speciale, dedicata ad un gioco di società diffuso soprattutto nel meridione, merita un approfondimento per quanto riguarda le birre siciliane. A regalarci questa “etichetta dedicata”è lo stabilimento Messina.
L’idea, piuttosto originale, è di produrre una birra appositamente pensata per il gioco del Patruni e sutta, di cui l’etichetta piccola riporta dettagliatamente le regole: Nella prima mano chi otterrà la primiera sarà “u patruni” chi otterrà il secondo miglior punteggio sarà “u sutta”. La posta è costituita da un paio di litri di birra, che vengono pagati anticipatamente da tutti i partecipanti, solitamente meno di dieci persone. “U patruni” dispone della birra (nel senso che può berne quanta ne vuole), quel che rimane viene lasciato libero a “u sutta”, il quale, dopo aver bevuto, ne dispone a piacimento distribuendo la birra fra i presenti che saranno da lui preferiti. Finiti i due litri il gioco riprende con un’altra posta di birra e un altro giro di carte; si continua così fino a notte inoltrata.

Quindi basta procurarsi un mazzo di carte, una discreta scorta di bottiglie (visto che ne servono 2 litri a partita), alcuni compari preferibilmente non astemi e si può cominciare il devastante rito del Patruni e sutta.
pubblicato da marco paganini

ti61no
00martedì 18 novembre 2008 20:09
Scelte pubblicitarie televisive d'impatto per l'Ente Parco dei Nebrodi e per la "Birra del Sole" e la "Patruni e Sutta" della famiglia Faranda.

La famiglia Faranda, per le sue birre, punta sull'Agente Catarella del Commissario Montalbano.

le birre made in Messina punteranno sulla popolarità di Angelo Russo, il ragusano reso popolare da "Il commissario Montalbano".



Angelo Russo, in arte l'agente Catarella, l’attore piu famoso della seria vecchia e nuova del commissario Montalbano.

Dalla notorietà dei racconti di Camilleri irradiati su Rai Uno sono arrivati i film con Pieraccioni ("Pesce innnamorato"), poi quelli con i fratelli Vanzina in "Adesso sesso".

Un'altra interpretazione che lo ha portato alla ribalta è stato nel "Il capo dei capi" nella parte di Ciccio Coniglio, ondata in onda lo scorso anno su Mediaset.

La programmazione degli spot televisivi pianificata per due anni andrà in onda da novembre nelle migliori emittenti televisive.
ti61no
00venerdì 2 gennaio 2009 17:49
Birra Milano: torna un marchio storico


Il marchio nasce nei primi anni del ‘900, con un’etichetta disegnata dall’artista Mario Borgoni. Oggi Birra Milano vuole riproporre un prodotto di eccellenza, che ritorna sul mercato quasi cento anni dopo: una ale ambrata, non filtrata, ad alta fermentazione a 20°.
patrix80
00sabato 10 gennaio 2009 15:28
Servizio e degustazione della birra




Degustare la birra

Per compiere un percorso degustativo, suggeriamo di iniziare assaporando prima le birre di gradazione più bassa, per poi passare in scala a quelle di gradazione più elevata.
Raffreddare le bottiglie in frigorifero, in posizione verticale, o in un secchiello con acqua e ghiaccio, finché raggiungono la corretta temperatura di servizio.
Utilizzare bicchieri a calice perfettamente puliti.
Si consiglia di non usare il brillantante e di lavare i calici a mano, cosicché la schiuma non si appiattisce e le caratteristiche organolettiche della birra rimangono inalterate.


I passaggi




VERSARE CORRETTAMENTE - 1

Quando si versa, è bene fare attenzione a non agitare la birra a rifermentazione in bottiglia, per non sollevare i lieviti che sono depositati sul fondo. Questi infatti, staccandosi, andrebbero a mescolarsi alla birra rendendola opalescente, con un più accentuato aroma e sapore di lievito.





VERSARE CORRETTAMENTE - 2

Mantenere i bicchieri in posizione dritta, impugnare la bottiglia sul fondo e versare il prodotto, creando uno strato di schiuma pari a quello della birra liquida.





OSSERVARE - 3

L'occhio influisce molto sulla percezione sensoriale, perciò è importante portare il bicchiere verso lo sguardo per cogliere il colore della birra nonché la persistenza della schiuma.





PERCEPIRE GLI AROMI - 4

Il momento più importante nella degustazione della birra è la percezione dei profumi.
Occorre far ruotare il bicchiere per liberarli, avvicinare il naso e lasciarsi inebriare dagli aromi.






DEGUSTARE - 5

Bere a sorsi, lasciar fluire delicatamente la birra sulla lingua e sul palato per percepirne tutti i sapori.
Ripetete più volte per riuscire a cogliere ad ogni assaggio i gusti che la birra rilascia.


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ti61no
00sabato 10 gennaio 2009 15:51
una mia commare mi ha offerto una birra in un bicchiere di carta...
da quello che leggo,come minimo si meritava uccisa [SM=x1322614] [SM=x1322614] [SM=x1322614] [SM=x1322617] [SM=x1322624]
ti61no
00giovedì 5 febbraio 2009 00:50
Guida alle birre d'Italia 2009
Tante sono le guide gastronomiche che ci aiutano a scegliere ristoranti, enoteche, osterie e locali di ogni tipo. Ma per quanto riguarda le bevande e in particolar modo la birra, come facciamo a scegliere?

Slow Food editore presenta “Guida alle birre d’Italia 2009” che seleziona la migliore produzione del nostro paese. Sono 141 le aziende descritte e 350 le birre assaggiate e valutate. E per aiutare gli appassionati nella scelta, la guida premia l’eccellenza con la riproduzione dell’etichetta: il riconoscimento è stato assegnato dagli esperti a quelle bevande (22 in tutto) che si sono distinte per il loro valore assoluto. Per gli appassionati dunque un panorama completo del mondo della birra, tutto in 320 pagine.

A cura di Luca Giaccone e Dionisio Castello
Guida alle birre d’italia 2009
Slow Food editore
14, 50 euro

ti61no
00sabato 14 marzo 2009 00:19
La birra vince sul vino a livello dei neuroni
Tutti noi ormai sappiamo precisamente gli effetti benefici del vino, del resveratrolo, conosciamo a memoria la storia del paradosso francese, che conferma le virtù positive di vino rosso e formaggi a cui tanto sono legati i nostri amici francesi, ecc. ecc.

Secondo una recente ricerca tedesca pubblicata su Alcohol e Alcoholism, però, si afferma che la birra vince nettamente sul vino per quanto riguarda gli effetti meno dannosi che essa avrebbe a livello del cervello. Cioè la birra farebbe meno male a livello neuronale, mentre il vino porterebbe a piccole perdite della memoria, restringendo alcune zone dell’ippocampo, legate alla memoria.

I risultati dello studio sono venuti fuori dopo che gli psichiatri in questione hanno confrontato dei fotogrammi di cervelli umani sani e di cervelli di persone abituali consumatrici di vino: nel secondo caso le dimensioni dell’ippocampo risultavano ridotte. Inoltre i bevitori di birra hanno mostrato dei livelli più bassi di omocisteina nel sangue, sicuramente grazie alla presenza, nella birra, della vitamina B e dei folati, che ne favoriscono l’eliminazione.

ti61no
00giovedì 24 settembre 2009 23:26
250 ANNI DI BIRRA GUINNESS, AL VIA FESTEGGIAMENTI
LONDRA - E' festa grande oggi - in Irlanda e nel mondo - per i 250 anni della Guinness, la celebre birra nera nata a Dublino nel 1759. L'avvio alle danze verrà dato questa sera, alle 17:59 in punto, alla distilleria di St James's Gate - vero e proprio quartier generale della Guinness - alla presenza di un nutrito gruppo di celebrità. Poi saranno brindisi a volontà con le tradizionali pinte nei tipici pub irlandesi sparsi in tutto il mondo.

Nel Regno Unito certamente, ma anche in Nigeria, in Camerun e in Malaysia. Oggi, infatti, la birra inventata dall'allora 34enne Arthur Guinness è prodotta in 35 paesi, con alcune varianti locali. La ricetta resta ancora oggi segreta. Quel che si sa è che tutto nacque dall'idea di usare orzo arrostito, creando così una birra di tipo 'porter'. Da allora il successo è stato crescente (10 anni dopo averla inventata, Arthur già la esportava in Inghilterra), generando il 'rito' della bruna irlandese. Per esempio la tecnica per versarla: prima si riempie la pinta a tre quarti, e si lascia riposare, finché non si forma una linea bianca di schiuma (chiamata 'collare del vescovo'), dopo di che si può riempire il bicchiere fino alla sommità.

Ai festeggiamenti di Dublino parteciperanno Tom Jones, Estelle, Kasabian, Natalie Imbruglia e la ex Destiny's Child, Kelly Roland. L'anniversario è calcolato in base alla firma sul contratto d'affitto della distilleria stipulato da Arthur il 24 settembre 1759: si assicurò stabile e terreni per ben 9mila anni a un prezzo di 45 sterline annue.
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