Re: Re:
Bud-, 12/07/2012 12.51:
ma quello che non mi e' chiaro e'..a chi conviene la crisi?
Se non c'e' redistribuzione dei redditi, chi compra?e l'economia come la fai girare?
A me sembra tanto che la "classe" dirigente si stia accorciando la vita da sola.
Secondo me sono 3 le cose a cui questa gente mira.
Non in ordine di importanza.
Negli anni 60, 70 e 80, ed in parte ancora negli anni 90, c'era la possibilità di una scalata sociale.
Una famiglia poteva, lavorando sodo, far studiare i figli che non avrebbero più fatto i lavori (più umili) dei padri.
Pensiamo solo alla magistratura. Gran parte dei magistrati che hanno fatto le inchieste più importanti degli ultimi 30 anni provenivano da classi sociali meno agiate.
Ma poi ci sono gli ingegneri, gli avvocati, i medici etc etc.
£0 ani di persone ceh si sono innalzate socialmente, modificando la struttura sociale italiana.
Ora la ricchezza sta diminuendo (specialmente in Italia), la torta da spartire ha fette più piccole.
Ma queste fette sono più piccole se si continua a dividere la torta con tutti, se la torta torna appannaggio solo di chi se la può permettere il problema si risolve.
Questi (ed intendo una parte dei politici e della classe dirigente italica) vogliono tornare agli anni 50.
Padre operaio, figlio operaio. Padre agricoltore, figlio agricoltore. E via discorrendo.
Poi c'è il tentativo di togliere potere ai singoli stati per darlo all'entità Europa, che come principio mi troverebbe anche concorde, solo che in Europa comandano le banche et similia.
Ci ritroviamo a votare parlamentari che poi votano leggi su ordine dei mercati... il famoso "ce lo ha chiesto l'Europa"... che vuol dire "non è mica colpa nostra se vi impoveriamo, è colpa loro"...
Forse in pochi si ricorderanno quando Berlusconi, l'agosto scorso (o poco prima) disse agli altri governanti europei che lui non poteva fare la riforma delle pensioni, ma se l'Europa li avesse obbligati, allora...
L'altro motivo, in risposta a Bud, è che abbiamo una classe dirigente veramente di una scarsità imbarazzante... purtroppo vale anche per il centro-sinistra(?).
Talvota questi non sanno veramente cosa fare, fanno scelte a caso oppure fanno quello che gli dicono gli altri (l'Europa, per esempio), perchè loro stessi non sanno cosa fare!
Questo implicherebbe che dovrebbero prendere coscienza della loro incapacità ed andarsene, lasciando spazio ad altri (magari, ma non è detto) più capaci, ed invece sono sempre lì...
Ma un D'Alema cosa ci sta ancora a fare in parlamento?!